3 Maggio 2021 16:59

Completamente finanziato

Cosa viene finanziato completamente?

Completamente finanziato è una descrizione di un piano pensionistico che dispone di attività sufficienti per coprire tutti i benefici maturati che deve e può quindi far fronte ai suoi obblighi futuri.

Per essere completamente finanziato, il piano deve essere in grado di effettuare tutti i pagamenti anticipati sia ai pensionati attuali che a quelli potenziali. L’ amministratore di un piano è in grado di prevedere l’ammontare dei fondi che saranno necessari su base annuale. Lo stato di finanziamento è generalmente determinato dagli attuari esterni del piano. Questo può aiutare a determinare la salute finanziaria del piano pensionistico. Completamente finanziato può essere contrastato con una pensione sottofinanziata, che non dispone di attività correnti sufficienti per finanziare i propri obblighi.

Punti chiave

  • Completamente finanziato descrive un piano pensionistico a benefici definiti che dispone di sufficienti attività a disposizione per soddisfare tutti gli obblighi verso i pensionati attuali e futuri.
  • Le aziende si sforzano di raggiungere lo stato di finanziamento completo, in modo da non subire una carenza di fondi promessi ai lavoratori.
  • Lo stato di un piano pensionistico interamente finanziato sarà indicato nelle note a piè di pagina del bilancio della società.

Capire completamente finanziato

Le società distribuiscono dichiarazioni di benefici annuali che specificano se il piano pensionistico è interamente finanziato o meno. I dipendenti possono utilizzarlo per determinare la solidità finanziaria del piano.

Un piano pensionistico interamente finanziato è quello che ha la stabilità finanziaria per effettuare pagamenti di benefici attuali e futuri ai pensionati. Il piano dipende dai contributi in conto capitale e dai rendimenti sui suoi investimenti per raggiungere la stabilità.

Lo stato di finanziamento di un piano si riferisce all’importo delle attività accumulate (su tutte le attività necessarie per il finanziamento completo) che sono state accantonate per il pagamento dei benefici pensionistici. L’equazione per determinare lo stato di finanziamento di un piano è:

Stato finanziato = attività del piano – obbligazione per benefici proiettati (PBO)

Ad esempio, nel luglio 2019, il fondo CalPERS (California Public Employees ‘Retirement System) ha riportato uno stato finanziato del 70% alla fine dell’anno fiscale del 30 giugno. Secondo i rapporti del piano, questo è stato inferiore di meno di un punto percentuale rispetto all’anno fiscale terminato il 30 giugno 2018. Nel luglio 2019, la dimensione del fondo CalPERS era di oltre $ 370 miliardi.

Le pensioni sottofinanziate sono un problema crescente in quanto non sono in grado di soddisfare i flussi di cassa pensionistici promessi ai lavoratori attuali e pensionati. Un piano sovrafinanziato, d’altra parte, è un piano pensionistico aziendale che ha più attività che passività. In altre parole, c’è  un’eccedenza  nella quantità di denaro necessaria per coprire i pensionamenti attuali e futuri. Sebbene questo surplus possa essere legalmente registrato come reddito aziendale, non può essere corrisposto agli azionisti aziendali come gli altri redditi in quanto è riservato ai pensionati attuali e futuri.

Completamente finanziato e nota a piè di pagina sulla pensione nel bilancio

La nota sulla pensione nel bilancio di una società descrive in dettaglio il piano pensionistico aziendale che la direzione ha stabilito per i propri dipendenti, generalmente dopo un determinato periodo di maturazione. Questo di solito segue la sezione sulle passività a lungo termine, poiché il fondo pensione è un particolare tipo di passività a lungo termine che spesso non viene registrato nel bilancio. Per questo motivo, le pensioni vengono talvolta chiamate finanziamento fuori bilancio.

La contabilità dei fondi pensione è complicata e le note a piè di pagina sono spesso tortuose. Esistono vari tipi di piani pensionistici, ma il piano pensionistico a benefici definiti (DB) è uno dei più popolari. Con un piano a benefici definiti, un dipendente conosce i termini del beneficio che riceverà al momento del pensionamento. L’azienda è responsabile dell’investimento in un fondo al fine di adempiere ai propri obblighi nei confronti del dipendente, quindi l’azienda si assume il rischio di investimento.

D’altra parte, in un piano a contribuzione definita, come ad esempio un 401 (k), la società può dare un contributo o contributi corrispondenti, ma non promette il futuro beneficio al dipendente. In quanto tale, il dipendente sopporta il rischio di investimento.