Rapporti finanziari rispetto alle società spot destinate al fallimento
Sebbene gli investitori valutino le azioni utilizzando diverse prospettive analitiche, inclusi rapporti di redditività, rapporti di reddito e rapporti di liquidità, dovrebbero fare attenzione a includere rapporti finanziari che possono essere utilizzati specificamente per fornire segnali di allarme precoce di possibile fallimento imminente. Ci sono rapporti chiave che possono fornire tali avvisi con largo anticipo, dando agli investitori tutto il tempo per disporre della loro partecipazione prima che cada il tetto finanziario.
Punti chiave
- Oltre ai rapporti di redditività, gli investitori traggono vantaggio dall’utilizzo di rapporti finanziari per valutare gli investimenti, soprattutto come segnale di un fallimento imminente.
- L’attuale rapporto valuta il modo in cui un’azienda gestisce i propri debiti a breve termine.
- Il rapporto tra flusso di cassa operativo e vendite valuta quanto bene un’azienda genera denaro dalle vendite.
- Il rapporto debito / capitale proprio misura la capacità di un’azienda di far fronte ai propri obblighi di finanziamento e alla propria struttura di finanziamento.
- Il rapporto tra flusso di cassa e debito mostra quanto tempo impiega una società per risolvere tutto il debito se tutti i suoi flussi di cassa o flussi di cassa liberi sono stati assegnati ad essa.
Rapporto attuale
Il coefficiente corrente, che divide semplicemente le attività correnti per le passività correnti, è uno dei coefficienti di liquidità primari utilizzati per valutare la solidità finanziaria di una società. Valuta la capacità di un’azienda di gestire tutti i suoi obblighi di debito a breve termine, misurando l’adeguatezza delle risorse attuali dell’azienda a coprire tutti i suoi obblighi di debito per i prossimi 12 mesi. Un rapporto corrente più alto indica che l’azienda ha più liquidità. Generalmente, un rapporto corrente di 2 o superiore è considerato salutare. Un rapporto inferiore a 1 è un chiaro segnale di avvertimento.
Flusso di cassa operativo alle vendite
La liquidità e il flusso di cassa sono fondamentali per il successo e la sopravvivenza di qualsiasi attività commerciale. Il rapporto tra il flusso di cassa operativo e le vendite, ovvero il flusso di cassa operativo diviso per i ricavi delle vendite, indica la capacità di un’azienda di generare denaro dalle sue vendite. La relazione ideale tra il flusso di cassa operativo e le vendite è quella di aumenti paralleli. Se i flussi di cassa non aumentano in linea con gli aumenti delle vendite, ciò è motivo di preoccupazione e può essere indice di una gestione inefficiente dei costi o dei crediti. Come per il rapporto attuale, in generale, più alto è questo rapporto, meglio è. Gli analisti preferiscono vedere numeri in miglioramento, o almeno coerenti, nel tempo.
Rapporto debito / capitale
Il rapporto debito / capitale proprio (D / E), un rapporto di leva finanziaria, è uno dei rapporti più utilizzati per valutare la salute finanziaria di un’azienda. Fornisce una misura primaria della capacità di un’azienda di far fronte agli obblighi di finanziamento e della struttura del finanziamento di una società, sia che provenga più da investitori azionari sia che provenga più dal finanziamento del debito. Se questo rapporto è alto o in aumento, significa che l’azienda è eccessivamente dipendente dal finanziamento dei creditori rispetto al capitale fornito dagli investitori azionari.
Il rapporto è importante anche perché è uno dei fattori considerati dagli istituti di credito. Se gli istituti di credito ritengono che il rapporto stia diventando eccessivamente alto, potrebbero non essere disposti a concedere ulteriore credito alla società. Un rapporto D / E ottimale è di circa 1, dove l’equità è più o meno uguale alle passività. Sebbene il rapporto D / E vari tra i settori, la regola generale è che un rapporto superiore a 2 è considerato malsano.
Rapporto tra flusso di cassa e debito
Il flusso di cassa è essenziale per qualsiasi attività commerciale. Nessuna azienda può operare senza il denaro necessario per pagare le bollette; effettuare pagamenti su prestiti, affitti o mutui; incontrare il libro paga; e pagare le tasse necessarie. Il rapporto tra flusso di cassa e debito, calcolato come flusso di cassa dalle operazioni diviso per il debito totale, è talvolta considerato il miglior predittore di fallimento dell’attività finanziaria.
Questo indice di copertura indica il periodo teorico che sarebbe necessario a una società per ritirare tutto il suo debito in essere se il 100% del suo flusso di cassa fosse dedicato al pagamento del debito. Un rapporto più alto indica una società più in grado di coprire il proprio debito. Alcuni analisti utilizzano il flusso di cassa libero al posto del flusso di cassa dalle operazioni nel calcolo perché il flusso di cassa libero tiene conto delle spese in conto capitale. Un rapporto superiore a 1 è generalmente considerato sano, ma qualsiasi valore inferiore a 1 è comunemente interpretato come un segnale di fallimento imminente entro pochi anni, a meno che la società non adotti misure per migliorare sostanzialmente le proprie condizioni finanziarie.
Un altro parametro spesso utilizzato per prevedere un potenziale fallimento è il punteggio Z, che è una combinazione di diversi rapporti finanziari utilizzati per produrre un singolo punteggio composito.