Unità Istituzioni finanziarie e politica prudenziale (FIPP) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 16:20

Unità Istituzioni finanziarie e politica prudenziale (FIPP)

Che cos’è l’Unità Istituzioni finanziarie e politica prudenziale (FIPP)?

Il termine unità Istituzioni finanziarie e politica prudenziale (FIPP) si riferisce a una divisione all’interno del Centro per gli studi sulle politiche europee. Il think tank, fondato nel 1983 e con sede a Bruxelles, fornisce ai responsabili politici europei ricerca, approfondimenti e soluzioni. L’unità FIPP svolge principalmente ricerche esaminando quattro aree di interesse finanziario. Le singole divisioni all’interno dell’unità sono costituite dalle proprie task force che consentono alla FIPP di lavorare in modo efficiente ed efficace.

Punti chiave

  • L’unità Istituzioni finanziarie e politica prudenziale è una divisione del Centro per gli studi di politica europea.
  • Il CEPS è un think tank indipendente che conduce ricerche e fornisce ai leader dell’Unione europea idee e soluzioni politiche.
  • L’Unità FIPP ricerca le questioni che hanno a che fare con il settore dei servizi finanziari, i mercati interni e il posizionamento dei centri finanziari.
  • Le singole divisioni all’interno dell’unità hanno le proprie task force e sono controllate da un consiglio di amministrazione indipendente.
  • L’unità ha pubblicato i suoi rapporti e i risultati del progetto sul sito web del CEPS.

Comprendere l’unità Istituzioni finanziarie e politica prudenziale (FIPP)

Il Centro per gli studi di politica europea è stato creato nel 1983 a Bruxelles.È un think tank indipendente che collabora con diversi istituti globali. L’organizzazione conduce ricerche, fornendo ai economia, l’industria finanziaria, i mercati e le questioni commerciali, energetiche e climatiche, l’istruzione, la politica estera e le questioni legali.

L’unità Istituzioni finanziarie e politica prudenziale è una delle divisioni del CEPS ed è parte integrante del programma di gestione delle crisi dell’Unione europea (UE). Questa unità è responsabile della conduzione della ricerca nelle seguenti aree:

  • Regolamentazione e vigilanza sugli istituti finanziari e stabilità finanziaria
  • Indagare sulle dimensioni, la diversità e l’innovazione nel settore finanziario europeo
  • Mercati interni dei servizi finanziari
  • Posizionamento di centri finanziari piccoli, regionali e internazionali

Come accennato in precedenza, le singole divisioni di ricerca all’interno dell’unità hanno le proprie task force interne. Ciò consente alla FIPP di lavorare nella sua massima efficienza ed efficacia con la minima supervisione richiesta dal CEPS.

Poiché il CEPS crede nel rimanere indipendente, non assume alcuna posizione istituzionale su nessuna delle questioni che ricerca. La ricerca è condotta senza pregiudizi o influenze esterne ed è supervisionata da un consiglio di amministrazione indipendente. In quanto tale, l’organizzazione si impegna a:

  • Raggiungere standard elevati di eccellenza accademica e mantenere l’indipendenza e l’imparzialità senza riserve
  • Fornire un forum di discussione tra tutte le parti interessate nel processo di politica europea
  • Costruire reti collaborative di ricercatori, responsabili politici e altre parti interessate in tutta Europa


I finanziamenti per il Centro per gli studi politici europei provengono da parti interessate, istituzioni, società e individui.

considerazioni speciali

Il centro commenta una varietà di argomenti relativi all’economia e ai mercati finanziari che possono essere scaricati dal sito web del CEPS. Ad esempio, l’organizzazione ha completato la ricerca su come l’introduzione dell’investimento socialmente responsabile (SRI) abbia avuto un impatto su quasi un milione di dipendenti nella forza lavoro francese. Secondo la ricerca, pubblicata nel marzo 2021, gli investitori hanno aumentato la loro allocazione azionariadel 7%, indicando un maggiore interesse per il mercato azionario.

Un altro rapporto, pubblicato nel gennaio 2021, si concentra sull’antiriciclaggio (AML) nell’UE. L’organizzazione ha scoperto che circa dal 2% al 5% del prodotto interno lordo (PIL)mondialeviene riciclato, di cui circa l’1% viene sempre e solo recuperato. Il rapporto ha delineato alcune delle soluzioni chiave per combattere il riciclaggio di denaro, compresi i sistemi di tracciamento, un’applicazione più rigorosa e l’agevolazione della condivisione transfrontaliera dei dati.

La divisione ha anche una serie di progetti in corso che intraprende. Il gruppo di riflessione sul recupero e la resilienza si svolge tra il 1 ° dicembre 2020 e il 31 luglio 2021. Il progetto coinvolge sei membri del personale ed è sostenuto da governi, accademici e istituzioni dell’UE. Si concentra sull ‘”implementazione della struttura di recupero e resilienza dell’UE, attraverso i regolamenti, le linee guida, i piani nazionali e i sistemi di monitoraggio pertinenti”.