Regolamento della Federal Reserve
Cosa sono i regolamenti della Federal Reserve?
I regolamenti della Federal Reserve sono regole messe in atto dal Federal Reserve Board per regolare le pratiche delle istituzioni bancarie e di prestito, di solito in risposta alle leggi emanate dal legislatore. La regolamentazione e la supervisione del sistema bancario è una delle funzioni primarie del Federal Reserve System. L’obiettivo della maggior parte dei regolamenti della Federal Reserve è promuovere la stabilità del sistema bancario.
Punti chiave
- Una delle funzioni principali del Federal Reserve System è quella di agire come regolatore e supervisore delle banche e del sistema bancario negli Stati Uniti
- La Fed emana e applica regolamenti che limitano l’attività di prestito e altre attività delle banche membri, a fini sia microprudenziali che macroprudenziali.
- Nella sua funzione di regolamentazione (e altre) si presume che la Fed agisca nell’interesse pubblico, ma la storia e il contenuto effettivi delle regole e delle politiche della Fed tendono a riflettere gli interessi dei suoi più potenti stakeholder politici e finanziari.
Comprensione dei regolamenti della Federal Reserve
Una delle funzioni principali del Federal Reserve System è quella di regolamentare e supervisionare il sistema bancario della nazione. Il consiglio dei governatori della Fed è il responsabile ultimo di queste attività, che esegue tramite le banche federali regionali. Il Consiglio promulga regolamenti per le pratiche bancarie e requisiti patrimoniali per promuovere la propria politica monetaria e finanziaria e per attuare le leggi emanate dal Congresso.
Le normative della Federal Reserve sono legalmente vincolanti per le banche membri e le banche che le violano possono essere chiuse dalla Fed. Sono regole esplicite e scritte che le banche devono seguire. La Fed conduce anche la supervisione delle banche, esaminando le pratiche delle banche, valutando la loro conformità alla lettera e all’intento dei regolamenti della Federal Reserve e intraprendendo azioni di contrasto.
La regolamentazione e la supervisione della Federal Reserve seguono due principi generali di funzioni microprudenziali e macroprudenziali. La regolamentazione e la supervisione microprudenziale comporta l’esame e l’applicazione di regolamenti su banche specifiche per mantenerle a standard prudenziali di onestà, rischiosità e solidi requisiti patrimoniali. La regolamentazione e la vigilanza macroprudenziale implica regole generali volte a promuovere la solidità del sistema finanziario nel suo complesso contro il rischio sistemico.
La regolamentazione del sistema finanziario da parte della Fed è stata un frequente argomento di dibattito e oggetto di critiche a seguito di episodi di crisi finanziaria come la Grande Recessione. In quanto entità quasi pubblica, nominalmente di proprietà privata ma costituita e autorizzata dalla legge federale, ci si aspetta generalmente che la Fed agisca nell’interesse pubblico. Tuttavia, come qualsiasi autorità di regolamentazione, la Fed può essere soggetta a conflitti di interesse e questioni di scelta pubblica, tra cui la ricerca di affitti e l’acquisizione normativa, che possono riflettersi nelle sue politiche e normative.
Storia della regolamentazione bancaria della Federal Reserve
Prima della guerra civile, la regolamentazione delle banche era per lo più una questione affrontata dai singoli stati, con l’eccezione della Prima e della Seconda Banca degli Stati Uniti, precursori di breve durata del Federal Reserve System amministrati dal governo federale. Altrimenti, la regolamentazione nazionale del sistema bancario consisteva essenzialmente solo nel requisito della Costituzione secondo cui nessuno Stato poteva richiedere qualcosa di diverso dall’oro o dall’argento come moneta a corso legale per i debiti.
Questo periodo era noto come l’era del free banking, perché le banche regolamentate dallo stato erano generalmente libere di competere nell’emissione di prestiti e banconote garantite da denaro d’oro o d’argento. Le banche che emettevano in eccesso le banconote rispetto alle loro riserve rischiavano la disciplina di mercato sotto forma di corse agli sportelli e di venir meno alla fiducia del pubblico, e gli stati che permettevano alle loro banche istituite di farlo rischiavano la disciplina di mercato sotto forma di recessioni economiche locali dovute alla deflazione del debito. I panici bancari e le crisi finanziarie non erano rari, ma erano di breve durata e localizzati a causa della natura decentralizzata del sistema bancario. Nel complesso, il paese ha mantenuto un lungo periodo di crescita economica e stabilità.
A partire dal 1862, al fine di contribuire a finanziare la guerra, il governo federale ha promulgato il Legal Tender Act e il National Banking Acts, una serie di leggi che cercavano di allontanare le banche statali dal mercato e sostituirle con banche istituite a livello nazionale che utilizzavano un’unica moneta cartacea nazionale. Ciò includeva la creazione di carte nazionali per le banche (con regolamenti di accompagnamento e requisiti di riserva), l’abbandono del gold standard a favore dell’emissione della prima moneta cartacea sanzionata federalmente (nota come “greenbacks”) e pesanti tasse punitive sullo stato banche al fine di scacciare le proprie banconote dal mercato a favore della nuova carta moneta emessa dalle banche federate.
Il potere e l’importanza delle banche istituite a livello nazionale che operano dai principali centri finanziari del paese come New York sono aumentati e l’attività delle banche istituite dallo stato è stata soppressa. Le banche istituite dallo Stato e regolamentate dallo Stato hanno registrato una certa ripresa nei decenni successivi alla guerra con la crescente popolarità dei conti correnti al posto delle banconote emesse.
All’inizio del XX secolo il numero delle banche statali e nazionali era cresciuto insieme all’economia degli Stati Uniti. La dilagante emissione di credito per alimentare la speculazione sui mercati delle materie prime e dei mercati azionari da parte del numero crescente di banche e istituzioni finanziarie correlate ha portato a bolle di asset. Il periodico scoppio di queste bolle, insieme alle crescenti interconnessioni tra le banche attraverso il sistema di banche in rete nazionale operanti a Wall Street e i principali hub commerciali regionali, hanno creato un aumento del rischio sistemico ed episodi di diffusa deflazione del debito.
I panici finanziari locali, prima di breve durata, tendevano ora ad ampliarsi in scala e portata, minacciando gli interessi delle grandi istituzioni finanziarie dei centri finanziari nordorientali. Ciò culminò nel panico del 1907 e in una recessione nazionale dal 1907 al 1908. Sulla scia del panico del 1907, i membri del Congresso degli stati nord-orientali e rappresentanti delle principali banche di Wall Street iniziarono a elaborare piani per centralizzare ulteriormente il controllo e la regolamentazione del sistema bancario al fine di proteggere gli interessi delle grandi banche di Wall Street. banche consolidate e ben collegate che hanno dominato i principali centri finanziari della nazione.
Questi piani si realizzarono con l’istituzione del Federal Reserve System nel 1913, ai sensi del Federal Reserve Act. In base alla legge, tutte le banche erano legalmente obbligate ad aderire al Federal Reserve System, che avrebbe poi funzionato come una sorta di cartello bancario nazionale controllato dalle banche più grandi e potenti, responsabile a sua volta di comitati del Congresso i cui membri sono normalmente strettamente collegati al principali interessi bancari. Attraverso le sue funzioni di regolamentazione e supervisione, la Federal Reserve funge da tutore legale di questo cartello, per impedire alle banche membri di impegnarsi in prestiti o altre attività che possono essere redditizie per loro individualmente ma possono aumentare i rischi per gli interessi del settore finanziario come totale.
Dalla sua istituzione, la Fed ha emesso un ampio volume di regolamenti e requisiti specifici per le banche membri. Alcuni regolamenti della Fed sono stati successivamente revocati e alcuni di questi sono stati successivamente ripristinati. Il contenuto complessivo delle regole e delle politiche bancarie della Fed rappresenta un risultato complesso ed emergente di stakeholder finanziari e politici concorrenti che interagiscono attraverso il processo di autorizzazione della legislazione, regolamentazione, lobbismo e negoziazione con gruppi di interesse speciale.
Elenco dei regolamenti della Federal Reserve
Poiché molti dei regolamenti della Federal Reserve hanno titoli ufficiali lunghi, sono più spesso indicati dalla lettera del regolamento assegnata, come il regolamento D, T o Z. Queste lettere sono assegnate in ordine alfabetico man mano che vengono emanate nuove normative, con regolamenti più recenti dover ricorrere a un formato a doppia lettera come AA, BB, ecc. Un riepilogo dei regolamenti della Federal Reserve è il seguente:
- A: Estensioni di credito da parte delle banche della Federal Reserve
- B: Pari opportunità di credito Vieta ai prestatori di discriminare i mutuatari
- C: Informativa sui mutui ipotecari domestici (abrogata) Richiede agli istituti di credito ipotecario di divulgare al governo federale le informazioni sui loro modelli di prestito
- D: Requisiti di riserva delle istituzioni di deposito
- E: trasferimenti elettronici di fondi
- F: Limitazioni sulle passività interbancarie
- G: Divulgazione e comunicazione degli accordi relativi alle CRA
- H: Appartenenza a istituzioni bancarie statali nel Federal Reserve System
- I: Emissione e cancellazione del capitale sociale della Federal Reserve Bank Stabilisce i requisiti di sottoscrizione di azioni per le banche membri
- J: raccolta di assegni e altri elementi da parte delle banche della Federal Reserve e trasferimenti di fondi tramite Fedwire
- K: International Banking Operations Supervisiona le operazioni internazionali delle banche statunitensi e delle banche estere negli Stati Uniti
- L: Interblocchi ufficiali di gestione Pone restrizioni ai rapporti di gestione che i funzionari possono avere con più istituti di deposito
- M: Consumer Leasing implementa la verità nella legge sul prestito
- N: Rapporti con banche e banchieri esteri
- O: prestiti a funzionari esecutivi, direttori e azionisti principali delle banche associate
- P: Privacy of Consumer Information (Abrogato) Implementa il Gramm-Leach-Bliley Act
- D: Adeguatezza patrimoniale delle società di partecipazione bancaria, società di partecipazione finanziaria e di risparmio e banche degli Stati membri
- R: Eccezioni per le banche dalla definizione di broker nel Securities Exchange Act del 1934
- S: Rimborso alle istituzioni finanziarie per la fornitura di documenti finanziari; Requisiti di tenuta dei registri per determinati documenti finanziari
- T: Credito di broker e concessionari
- U: Credito da parte di banche e persone diverse da broker o dealer ai fini dell’acquisto o del trasporto di azioni a margine
- V: Fair Credit Reporting
- W: Transazioni tra banche membri e loro affiliate Implementa le sezioni 23A e 23B del Federal Reserve Act
- Y: Società di holding bancarie e cambiamento nel controllo bancario
- Z: Verità nel prestito
- AA: Atti o pratiche sleali o ingannevoli (abrogato)
- BB: Community Reinvestment Implementa la Community Reinvestment Act
- CC: disponibilità di fondi e raccolta di assegni
- DD: Truth in Savings (Abrogato)
- EE: Idoneità alla compensazione per le istituzioni finanziarie
- FF: Ottenere e utilizzare informazioni mediche in connessione con il credito
- GG: Divieto di finanziamento del gioco d’azzardo illegale su Internet
- HH: Utilità del mercato finanziario designate
- II: Commissioni di interscambio e instradamento della carta di debito
- JJ: accordi di compensazione basati su incentivi
- KK: margine degli swap e push-out degli swap
- LL: Società di risparmio e holding di prestiti
- MM: Società di partecipazione reciproca
- NN: transazioni in valuta estera al dettaglio
- OO: società di holding di titoli
- PP: Definizioni relative al titolo I del Dodd-Frank Act
- QQ: piani di risoluzione
- RR: conservazione del rischio di credito
- TT: Valutazione della supervisione e della regolamentazione delle tariffe
- VV: Negoziazione proprietaria e rapporti con i fondi coperti
- WW: Standard di misurazione del rischio di liquidità
- XX: Limite di concentrazione
- YY: Standard prudenziali avanzati