3 Maggio 2021 15:53

5 Derivati ​​popolari e come funzionano

I derivati ​​offrono agli investitori un modo efficace per partecipare  all’azione dei prezzi di un titolo sottostante. Gli investitori che negoziano questi strumenti finanziari cercano di trasferire alcuni rischi associati al titolo sottostante a un’altra parte. Diamo un’occhiata a cinque contratti derivati ​​e vediamo come potrebbero migliorare i tuoi rendimenti annuali.

Punti chiave

  • Cinque dei derivati ​​più popolari sono opzioni, futures su azioni singole, warrant, contratti per differenza e index return swap.
  • Le opzioni consentono agli investitori di coprire il rischio o di speculare assumendosi più rischi.
  • Un future su azioni singole è un contratto per la consegna di 100 azioni di un determinato titolo in una data di scadenza specificata.
  • Un stock warrant significa che il titolare ha il diritto di acquistare il titolo a un certo prezzo a una data concordata.
  • Con un contratto per differenza, un venditore paga all’acquirente la differenza tra il prezzo corrente del titolo e il valore al momento del contratto, qualora il valore aumentasse.
  • Un equity index return swap è un accordo tra due parti per scambiare due gruppi di flussi di cassa in date concordate per un certo numero di anni.

1. Opzioni

Le opzioni consentono agli investitori di coprire il rischio o di speculare assumendosi rischi aggiuntivi. L’acquisto di un’opzione call o put ottiene il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare ( opzioni call ) o vendere ( opzioni put ) azioni o contratti futures a un prezzo stabilito prima o in una data di scadenza. Sono negoziati in borsa e compensati centralmente, fornendo  liquidità e trasparenza, due fattori critici quando si prende l’esposizione ai derivati.

Fattori primari che determinano il valore di un’opzione:

  • Premio di tempo che decade quando l’opzione si avvicina alla scadenza
  • Valore intrinseco che varia con il prezzo del titolo sottostante
  • Volatilità del titolo o del contratto

Il premio di tempo diminuisce in modo esponenziale quando l’opzione si avvicina alla data di scadenza, fino a diventare inutile. Il valore intrinseco indica se un’opzione è in o out of the money. Quando un titolo aumenta, aumenterà anche il valore intrinseco di un’opzione call in the money. Il valore intrinseco offre ai titolari di opzioni una maggiore  leva  rispetto al possesso dell’asset sottostante. Il premio che un acquirente deve pagare per possedere l’opzione aumenta con l’aumentare della volatilità. A sua volta, una maggiore volatilità fornisce al venditore di opzioni un aumento del reddito attraverso una raccolta di premi più elevata.

Gli investitori in opzioni dispongono di una serie di strategie che possono utilizzare, a seconda della tolleranza al rischio e del rendimento atteso. Un acquirente di un’opzione rischia il premio pagato per acquistare l’opzione, ma non è soggetto al rischio di un movimento sfavorevole dell’attività sottostante. In alternativa, un venditore di opzioni si assume un livello di rischio più elevato, potenzialmente affrontando una perdita illimitata perché un titolo può teoricamente salire all’infinito. Lo scrittore o il venditore è inoltre tenuto a fornire le azioni o il contratto se l’acquirente esercita l’opzione.

Esistono numerose strategie di opzioni che combinano chiamate di acquisto e vendita e put per generare posizioni complesse che soddisfano altri obiettivi o obiettivi.



I derivati ​​offrono un metodo efficace per distribuire o controllare il rischio, proteggersi da eventi imprevisti o creare una leva finanziaria elevata per un gioco speculativo.

2. Futures su azioni singole

Un single stock future (SSF) è un contratto per la consegna di 100 azioni di uno specifico titolo in una data di scadenza designata. Il prezzo di mercato SSF   si basa sul prezzo del titolo sottostante più il costo di carico degli interessi, meno i  dividendi pagati per la durata del contratto. Il trading di SSF richiede un margine inferiore rispetto all’acquisto o alla vendita del titolo sottostante, spesso nel range del 20%, offrendo agli investitori una maggiore leva. Gli SSF non sono soggetti alle restrizioni del day trading della SEC  o alla regola di rialzo dei venditori allo scoperto.

Un SSF tende a seguire il prezzo dell’asset sottostante in modo che possano essere applicate strategie di investimento comuni. Ecco cinque comuni applicazioni SSF:

  • Un metodo poco costoso per acquistare un’azione
  • Una copertura conveniente per le posizioni azionarie aperte
  • Protezione per una posizione azionaria lunga contro la volatilità o cali a breve termine del prezzo dell’attività sottostante.
  • Coppie lunghe e corte che forniscono esposizione a un mercato sfruttabile
  • Esposizione a settori economici specifici

Tieni presente che questi contratti potrebbero comportare perdite che possono notevolmente superare l’investimento originale di un investitore. Inoltre, a differenza delle stock option, molti SSF sono illiquidi e non vengono scambiati attivamente.

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3. Warrant

Un stock warrant  conferisce al titolare il diritto di acquistare un’azione a un certo prezzo a una data predeterminata. Analogamente alle opzioni call, gli investitori possono esercitare warrant su azioni a un prezzo fisso. Quando viene emesso, il prezzo di un warrant è sempre superiore al titolo sottostante ma prevede un periodo di esercizio a lungo termine prima della scadenza. Quando un investitore esercita un warrant azionario, la società emette nuove azioni ordinarie per coprire la transazione, a differenza delle opzioni call in cui il call writer deve fornire le azioni se l’acquirente esercita l’opzione.

I warrant azionari normalmente vengono negoziati in borsa, ma il volume può essere basso, generando un rischio di liquidità. Come le opzioni call, il prezzo di un warrant include il premio di tempo che decade man mano che si avvicina alla data di scadenza, generando un rischio aggiuntivo. Il valore del warrant scade senza valore se il prezzo del titolo sottostante non raggiunge il prezzo di esercizio prima della data di scadenza.

4. Contratto per differenza

Un contratto per differenza (CFD) è un accordo tra un acquirente e un venditore che richiede al venditore di pagare all’acquirente lo spread tra il prezzo corrente delle azioni e il valore al momento del contratto se tale valore aumenta. Al contrario, l’acquirente deve pagare il venditore se lo spread è negativo. Lo scopo del CFD è consentire agli investitori di speculare sul movimento dei prezzi senza dover possedere le azioni sottostanti. I CFD non sono disponibili per gli investitori statunitensi, ma offrono un’alternativa popolare in paesi che includono Canada, Francia, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Singapore, Sud Africa, Svizzera e Regno Unito.

I CFD offrono semplicità di determinazione del prezzo su un’ampia gamma di strumenti sottostanti, futures, valute e indici. Ad esempio, il prezzo delle opzioni incorpora un premio di tempo che decade man mano che si avvicina alla scadenza. D’altra parte, i CFD riflettono il prezzo del titolo sottostante senza decadimento temporale perché non hanno una data di scadenza e non ci sono premi per decadere.

Investitori e speculatori utilizzano il margine per negoziare CFD, incorrendo nel rischio di richieste di margine  se il valore del portafoglio scende al di sotto del livello minimo richiesto. I CFD possono utilizzare un alto grado di leva finanziaria, generando potenzialmente grandi perdite quando il prezzo del titolo sottostante si muove contro la posizione. Di conseguenza, sii consapevole dei notevoli rischi durante il trading di CFD.

5. Index Return Swap

Un equity index return swap è un accordo tra due parti per scambiare due serie di flussi di cassa in date prestabilite per un numero concordato di anni. Ad esempio, una parte potrebbe accettare di pagare un interesse, di solito a un tasso fisso basato sul London Interbank Offered Rate (LIBOR), mentre l’altra parte accetta di pagare il rendimento totale di un indice azionario o azionario. Gli investitori che cercano un modo semplice per ottenere un’esposizione a una classe di attività  in modo efficiente in termini di costi spesso utilizzano questi swap.

I gestori di fondi possono acquistare un intero indice come l’ S & P 500, raccogliendo azioni in ogni componente e adeguando il portafoglio ogni volta che l’indice cambia. Lo swap su indici azionari può offrire un’alternativa meno costosa in questo scenario, consentendo al gestore di pagare lo swap a un tasso di interesse prestabilito mentre riceve il rendimento per il periodo di swap contrattato. Riceveranno anche  guadagni in conto capitale e distribuzioni di reddito su base mensile pagando interessi alla controparte al tasso concordato. Inoltre, questi swap possono avere vantaggi fiscali.