3 Maggio 2021 15:09

Costo dell’angoscia

Qual è il costo dell’angoscia?

Il costo di emergenza si riferisce alla spesa che un’impresa in difficoltà finanziarie deve affrontare oltre il costo di fare affari, come un maggior costo del capitale. Le aziende in difficoltà tendono ad avere più difficoltà a soddisfare i propri obblighi finanziari, il che si traduce in una maggiore probabilità di insolvenza. I costi di emergenza possono estendersi alla necessità di vendere beni rapidamente e in perdita per coprire i bisogni immediati.

punti chiave

  • Il costo di emergenza si riferisce alla maggiore spesa che un’impresa in difficoltà finanziarie deve sostenere oltre al costo di fare affari.
  • I costi di emergenza possono essere tangibili, come dover pagare anticipatamente tassi di interesse più elevati o più denaro ai fornitori.
  • Anche i costi di emergenza possono essere intangibili, come una perdita di morale e produttività dei dipendenti.
  • I costi di emergenza sono suddivisi in due categorie: ex ante (prima dell’evento) ed ex post (dopo l’evento, ad esempio fallimento).

Come funziona il costo dell’angoscia

L’angoscia finanziaria è una condizione in cui una società o un individuo non può generare entrate o entrate perché non è in grado di adempiere o non può pagare i propri obblighi finanziari. Ciò è generalmente dovuto a spese fisse elevate (come spese generali o stipendi), attività illiquide o entrate sensibili alle recessioni economiche.

Le aziende con crescenti costi di emergenza non solo affrontano un potenziale fallimento, ma anche una perdita di redditività poiché la direzione si preoccupa dell’oscuramento del quadro finanziario, i dipendenti mostrano una produttività inferiore mentre si preoccupano del loro lavoro, i fornitori addebitano più denaro in anticipo per beni e servizi piuttosto che fatturare o estendere credito ei clienti cercano aziende più sane con cui fare affari. In questo senso, i costi dell’angoscia possono portare a un circolo vizioso, aumentando il grado di angoscia.

Le aziende in difficoltà finanziarie potrebbero avere difficoltà a ottenere finanziamenti. Potrebbero anche scoprire che il loro valore di mercato e il prezzo delle azioni stanno calando in modo significativo, i clienti che riducono gli ordini e i raider aziendali che girano intorno.

I costi di emergenza sono suddivisi in due categorie: ex ante (prima dell’evento) ed ex post (dopo l’evento), essendo l’evento, in questo caso, un fallimento. I costi di emergenza ex ante includono l’aumento dei costi di finanziamento (poiché i finanziatori addebitano tassi di interesse più elevati alle imprese in difficoltà finanziarie). I costi di emergenza ex post includono il costo della dichiarazione di fallimento, l’assunzione di avvocati e contabili per lavorare su procedure fallimentari e altri costi amministrativi associati alla chiusura di un’impresa.

considerazioni speciali

Costo di emergenza e valutazione di una società

Gli analisti che esaminano i dati finanziari di un’azienda al fine di assegnare un valore in genere presumono che l’attività sarà disponibile per il prossimo futuro e che qualsiasi difficoltà finanziaria sia di natura temporanea. Queste ipotesi consentono alla valutazione di includere un flusso di cassa scontato relativamente lontano nel futuro.

Tuttavia, se l’azienda deve affrontare problemi finanziari non temporanei, può influire sul valore terminale dell’azienda. Poiché le difficoltà finanziarie non temporanee sono meno comuni, può essere difficile per gli analisti valutare un’azienda, poiché è molto più difficile capire in che modo le difficoltà avranno un impatto sui flussi di cassa futuri.

Calcolo del costo di soccorso

Guardare il rendiconto finanziario di una società può aiutare gli investitori e altri a determinarne la salute finanziaria. Ad esempio, il flusso di cassa negativo nel rendiconto finanziario è un indicatore di difficoltà finanziarie. Ciò potrebbe essere causato da una grande differenza tra pagamenti in contanti e crediti, pagamenti di interessi elevati e un calo del capitale circolante.

I seguenti passaggi possono essere adottati per calcolare il costo di emergenza di un’azienda:

  • Accedi alla relazione finanziaria dell’azienda.
  • Sommare l’importo totale del debito della società, compreso il debito corrente (debito che è stato iscritto nei libri nell’ultimo anno).
  • Scopri l’interesse medio pagato sul debito da aziende nello stesso spazio che non sono in difficoltà finanziarie.
  • Calcola il costo medio ponderato del debito.
  • Prendi quella media ponderata e sottrai da essa il costo del mantenimento del debito di una società con rating AAA.
  • Calcola il costo delle difficoltà finanziarie in termini di dollari moltiplicando il costo delle difficoltà finanziarie (in termini percentuali) per l’importo totale del debito.