3 Maggio 2021 14:57

Dematerializzazione (DEMAT)

Che cos’è la dematerializzazione (DEMAT)?

La dematerializzazione (DEMAT) è il passaggio dai certificati fisici alla contabilità elettronica. I certificati azionari effettivi vengono quindi rimossi e ritirati dalla circolazione in cambio della registrazione elettronica.

Punti chiave

  • La dematerializzazione (DEMAT) è il passaggio dai certificati fisici alla contabilità elettronica.
  • I conti DEMAT sono richiesti da alcune istituzioni commerciali perché sono la forma più accurata di tenuta dei registri.
  • La dematerializzazione è stata progettata per offrire maggiore sicurezza e maggiore velocità alle operazioni finanziarie. È diventata la norma nella contabilità per le istituzioni finanziarie.

Come funziona la dematerializzazione

Con l’età dei computer e della Depository Trust Company, i titoli non devono più essere in forma di certificato. Possono essere registrati e trasferiti elettronicamente.



L’introduzione della dematerializzazione ha consentito l’aggiornamento automatico e rapido dei conti.

In epoche precedenti, le transazioni in borsa erano condotte da commercianti che gridavano prezzi di acquisto e vendita. Le operazioni venivano registrate su ricevute cartacee. Dopo la chiusura dei mercati, le pratiche burocratiche continuerebbero per registrare correttamente tutte le transazioni.

I vantaggi della dematerializzazione

Attraverso la dematerializzazione, i cosiddetti conti DEMAT consentono transazioni elettroniche quando le azioni vengono acquistate e vendute. All’interno di un conto DEMAT, i certificati per azioni e altri titoli dell’utente sono detenuti come mezzo per effettuare operazioni senza soluzione di continuità.

L’introduzione della dematerializzazione è servita ad eliminare un simile processo cartaceo. Inoltre, adottando la contabilità elettronica, ciò ha consentito l’aggiornamento automatico e rapido dei conti.

La dematerializzazione si applica non solo alle azioni, ma anche ad altre forme di investimento come obbligazioni, fondi comuni di investimento e titoli di Stato. L’uso della dematerializzazione e dei conti DEMAT è paragonabile all’uso di un conto bancario e di un conto bancario per mantenere i propri beni piuttosto che immagazzinare e scambiare personalmente carta moneta ogni volta che viene effettuata una transazione.

L’utilizzo di una carta di debito in un negozio crea un record digitale di acquisto e l’importo viene detratto dal conto del titolare della carta. I fondi vengono scambiati tra acquirenti e venditori senza valuta cartacea. Allo stesso modo, con la dematerializzazione, le transazioni di magazzino vengono completate senza certificati fisici.



I broker o altri intermediari manterranno in genere i record elettronici delle transazioni associate alle attività.

Se il titolare di una garanzia fisica, cartacea o di altro tipo desidera smaterializzare il documento, di solito cede il certificato a un intermediario. Dovrebbero ricevere una sorta di notifica elettronica che il record è stato dematerializzato e possono procedere con lo svolgimento delle transazioni.

Alcuni asset, ad esempio azioni quotate in borsa, richiedono un account DEMAT per effettuare scambi e altre transazioni. Questo perché i mercati ora operano attraverso transazioni elettroniche piuttosto registrate su carta.

I vantaggi della dematerializzazione possono includere anche una maggiore sicurezza e garanzia delle transazioni e l’eliminazione di passaggi che potrebbero rallentare il processo di compensazione delle transazioni. È possibile evitare errori che altrimenti potrebbero essere introdotti nella gestione dei record fisici. Potrebbero anche esserci dei risparmi eliminando le scartoffie che potrebbero aver incluso le spese di elaborazione.