Limite di trading giornaliero
Cos’è un limite di trading giornaliero?
Un limite di negoziazione giornaliero è il limite massimo della fascia di prezzo a cui un titolo negoziato in borsa può fluttuare in una sessione di negoziazione. Il limite è l’importo massimo che un prezzo può aumentare durante un giorno di negoziazione. Il limite al ribasso è il calo di prezzo massimo consentito che si verifica in un giorno di negoziazione. I limiti di negoziazione sono esempi di interruttori di circuito: interventi impiegati dalle borse per aiutare a mantenere condizioni di negoziazione ordinate durante i mercati turbolenti.
I limiti di negoziazione giornalieri sono spesso utilizzati nel mercato dei derivati, in particolare per i contratti di opzione o futures, per limitare l’eccessiva volatilità. Le borse impongono questi limiti per proteggere gli investitori da movimenti di prezzo estremi e scoraggiare potenziali manipolazioni all’interno dei mercati.
Punti chiave
- Un limite di negoziazione giornaliero è l’importo massimo, al rialzo o al ribasso, che il prezzo di un titolo negoziato in borsa può variare nel corso di una singola sessione di negoziazione.
- I limiti di negoziazione giornalieri sono imposti dalle borse valori per proteggere gli investitori da movimenti di prezzo estremi e scoraggiare potenziali manipolazioni all’interno dei mercati.
- I limiti di prezzo giornalieri vengono utilizzati anche nei mercati forex, per cui la banca centrale di un paese impone limiti per ridurre la volatilità della sua valuta.
Comprensione dei limiti di trading giornalieri
I limiti di negoziazione giornalieri sono fasce di prezzo stabilite per ridurre l’eccessiva volatilità che può essere dannosa per il funzionamento ordinato dei mercati, specialmente nei mercati dei derivati altamente volatili. Il loro scopo è ridurre la volatilità estrema del mercato o la manipolazione in mercati relativamente illiquidi, soprattutto perché i mercati dei derivati sono caratterizzati da livelli elevati di leva finanziaria.
- Una volta raggiunto un limite di prezzo, il trading può ancora continuare a quel limite ma il prezzo non supererà il prezzo fissato per il limite di trading giornaliero.
- Un mercato che raggiunge il limite di negoziazione giornaliero viene definito mercato bloccato.
- Altri moniker descrittivi includono limite superiore o limite inferiore, a seconda che sia stato raggiunto il limite superiore o inferiore dell’intervallo.
- A volte, i limiti di negoziazione giornalieri possono essere rimossi durante il mese di scadenza di un contratto derivato (tipicamente futures), poiché i prezzi possono diventare particolarmente volatili.
- I limiti di prezzo giornalieri vengono utilizzati anche nei mercati dei cambi, per cui la banca centrale di un paese impone limiti per ridurre la volatilità della sua valuta.
Ecco un esempio ipotetico: supponiamo che il limite di negoziazione giornaliero per una particolare merce sia di 50 centesimi per bushel e che il saldo del giorno precedente fosse di $ 5,00. In questo caso, i trader non possono vendere per meno di $ 4,50 o acquistare per più di $ 5,50 per bushel durante la sessione corrente.
Se uno dei limiti di negoziazione giornalieri dovesse essere raggiunto, questa merce sarebbe considerata un mercato bloccato. Sarebbe anche descritto come un limite superiore o inferiore a seconda che sia stato raggiunto il limite al rialzo o al ribasso.
In che modo il trading giornaliero limita i trader di impatto
I limiti di trading giornalieri possono influenzare in modo significativo il trading dato che i prezzi possono potenzialmente aumentare o diminuire molto più rapidamente una volta raggiunto il rispettivo estremo.
Ad esempio, i futures sul grano degli Stati Uniti hanno bloccato i limiti di negoziazione giornalieri di 30 centesimi all’inizio del 2008 per diverse sessioni consecutive tra gli acquisti pesanti sia da parte di speculatori che di consumatori di cereali. La causa alla base della volatilità è stata determinata da una quantità insolita di perdite di raccolto che hanno ridotto l’offerta. In risposta, la Commodity Futures Trading Commission ha aumentato i limiti di negoziazione giornalieri e gli scambi hanno aumentato i requisiti di margine per sopprimere la domanda degli speculatori.
I mercati valutari sono un esempio popolare di limiti di negoziazione giornalieri imposti dalle banche centrali per controllare qualsiasi instabilità. Ad esempio, in passato, la Banca popolare cinese ha imposto un limite di negoziazione giornaliero al renminbi, consentendogli di muoversi all’interno di una banda stretta come lo 0,3% e larga come il 2%. Le banche centrali difendono questi limiti commerciali modificando la composizione delle loro riserve di valuta estera.
I limiti di negoziazione giornalieri possono anche influenzare le valutazioni degli asset. Ad esempio, i fattori fondamentali possono avere un effetto sul valore reale di un contratto futures o di una valuta, ma l’incapacità di raggiungere in modo efficiente quel prezzo potrebbe causare una valutazione inappropriata di un’attività.
Esempio di limite di trading giornaliero
Ad esempio, supponiamo che un contratto futures sul legname venga venduto a $ 3,50 e abbia una chiusura del giorno precedente di $ 4. Lo scambio imposta il limite di trading giornaliero iniziale tra $ 3,75 – $ 4,25.
È stata una stagione di crescita particolarmente secca e stamattina i titoli dei giornali riferiscono che è scoppiato un enorme incendio che minaccia una zona boschiva privilegiata. Questo evento causerebbe un aumento del prezzo dei futures e forse tenterebbe di superare il limite di $ 4,25. Il giorno successivo lo scambio potrebbe espandere il limite giornaliero a $ 4,60.