3 Maggio 2021 14:29

Cross Holding

Cos’è Cross Holding?

La holding incrociata è una situazione in cui una società quotata in borsa possiede azioni di un’altra società quotata in borsa. Quindi, tecnicamente, le società quotate possiedono titoli emessi da altre società quotate. La partecipazione incrociata può portare a un doppio conteggio, in base al quale il patrimonio di ciascuna società viene conteggiato due volte quando si determina il valore, il che può comportare la stima del valore errato delle due società.

Punti chiave

  • La partecipazione incrociata si verifica quando una società quotata in borsa possiede una partecipazione in un’altra società quotata in borsa.
  • Il problema più grande con la partecipazione incrociata è che il valore del patrimonio netto di ciascuna società viene conteggiato due volte, portando a una valutazione errata.
  • I critici sostengono anche che la partecipazione incrociata ostacola gli sforzi per migliorare la governance aziendale e ritenere responsabili i team di gestione.

Come funziona Cross Holding

Le società che detengono partecipazioni incrociate, note anche come partecipazioni incrociate, sono suscettibili di confusione e controllo del management in caso di fusioni e acquisizioni aziendali (M&A) perché una società potrebbe rifiutare il consenso all’altra e viceversa.

I mercati in Gran Bretagna e negli Stati Uniti hanno goduto a lungo del capitalismo caratterizzato da una base dispersa di proprietari. Nell’Europa continentale, al contrario, la proprietà tende a concentrarsi su un gruppo ristretto di addetti ai lavori. Le ragioni variano da paese a paese. In Francia, è una combinazione del desiderio dello stato di vedere il grande business in mani amichevoli e la mancanza di investitori istituzionali.

Altrove, esperti di trattare con dinastie come il Wallenberg svedese e gli Agnelli italiani hanno svolto un ruolo più importante. Fino a poco tempo fa era difficile sapere quanto fossero strettamente tenute le società europee, perché gli standard di divulgazione erano permissivi. Standard nuovi e più severi stanno rendendo le cose più chiare.

In Giappone, il keiretsu è una lunga tradizione di società con rapporti d’affari e partecipazioni interconnessi. In quanto gruppo aziendale informale, le società associate possiedono piccole porzioni di azioni nelle rispettive società. Questo sistema aiuta a isolare ogni azienda dalle fluttuazioni del mercato azionario e dai tentativi di acquisizione, consentendo così la pianificazione a lungo termine dei progetti.

Critica di Cross Holding

I critici sostengono che la pratica di costruire partecipazioni incrociate o “strategiche” tra società quotate contribuisce in modo significativo alla docilità dei registri degli azionisti, alla compiacenza dei team di gestione in difficoltà e alla difficoltà di costruire un reale slancio dietro la spinta per una migliore amministrazione e governance aziendale. Gli azionisti che spingono per migliorare gli standard di governo societario richiedono sempre più schemi più dettagliati della logica economica delle partecipazioni incrociate.

Inoltre, se la società A detiene azioni o obbligazioni nella società B, il valore di questo titolo potrebbe essere contato due volte, per errore, perché questi titoli verrebbero conteggiati quando si determina il valore della società che emette il titolo e di nuovo quando si esaminano i titoli detenuta dall’altra società.

Esempio di Cross Holding

Un esempio di partecipazione incrociata è Berkshire Hathaway (BRK-A) di Warren Buffett. Berkshire investe in varie società quotate in borsa come parte della sua strategia aziendale. A partire dalla fine del 2019, Berkshire possiede aziende come Apple (AAPL), Bank of America (BAC) e Coca-Cola (KO). La più grande partecipazione di Berkshire è Apple, possiede quasi $ 72 miliardi di azioni. L’azienda di Buffett possiede quasi il 5,5% di Apple.