Determinazione della percentuale di vendite di credito di un’impresa
Molte aziende vendono articoli ai clienti a credito o anticipano un prodotto con l’aspettativa che il pagamento venga effettuato subito dopo. Occorre stabilire sin dall’inizio il fatto che, a seconda del settore, le vendite di molte aziende vengono vendute con termini di pagamento (vendite a credito), tipicamente che vanno dai 30 ai 90 giorni.
Ovviamente, l’uso del contante rispetto alle vendite a credito e la durata di queste ultime dipendono dalla natura dell’attività di un’azienda. Con i beni di consumo e i servizi, la carta di credito ha trasformato le vendite della maggior parte dei rivenditori in vendite in contanti. Tuttavia, al di fuori del campo dei consumatori, praticamente tutte le vendite per impresa comportano, come minimo, alcuni termini di pagamento e, quindi, vendite a credito. Nei tempi moderni, le vendite di crediti sono la norma e dominano praticamente tutte le transazioni business-to-business.
Se una società ha un mix di vendite in contanti e crediti, una ripartizione di questa natura si troverà solo nelle note al bilancio o nella sezione Discussione e analisi di gestione (MD&A) del rapporto annuale di una società quotata in borsa o Modulo 10 -K. Tuttavia, raramente abbiamo visto questo tipo di divulgazione.
Punti chiave
- Le vendite a credito sono pagamenti che non vengono effettuati fino a diversi giorni o settimane dopo la consegna di un prodotto.
- Gli accordi di credito a breve termine compaiono nel bilancio di un’impresa come crediti e differiscono dai pagamenti effettuati immediatamente in contanti.
- Per determinare la percentuale di vendite a credito, dividere la contabilità clienti per le vendite.
Pagamenti puntuali
In questa domanda è implicito un importante punto analitico che gli investitori devono considerare quando misurano la qualità delle operazioni e del bilancio di una società. In quest’ultimo caso, la riga dei crediti nell’attivo circolante di una società registra le sue vendite a credito. È importante per la liquidità e il flusso di cassa di un’azienda che i crediti vengano incassati o trasformati in contanti in modo tempestivo.
Per le aziende con un’alta percentuale di vendite a credito, il periodo medio di riscossione può fornire un’indicazione migliore del successo con cui l’azienda sta convertendo le proprie vendite a credito in contanti. Le imprese gestite in modo efficace mirano generalmente a un periodo medio di riscossione di circa un terzo inferiore ai termini massimi di credito. Ad esempio, se i termini prevedono il pagamento entro 30 giorni, l’azienda mirerà a riscuotere entro 20 giorni.
Il indice di rotazione dei crediti, offrono utili spunti per valutare il cash flow aziendale e la liquidità complessiva.