Maturità costante
Cos’è la maturità costante?
La scadenza costante è un aggiustamento per la scadenza equivalente, utilizzato dal Federal Reserve Board per calcolare un indice basato sul rendimento medio di vari titoli del Tesoro in scadenza in periodi diversi. I rendimenti a scadenza costante vengono utilizzati come riferimento per la determinazione del prezzo di vari tipi di titoli di debito o titoli a reddito fisso. L’aggiustamento più comune è il Tesoro a scadenza costante a un anno (CMT), che rappresenta l’equivalente di rendimento a un anno dei titoli del Tesoro più recentemente messi all’asta.
Punti chiave
- La maturità costante interpola i rendimenti equivalenti su obbligazioni di varie scadenze al fine di effettuare confronti tra mele e mele.
- Gli aggiustamenti costanti della scadenza sono comunemente osservati nel calcolo delle curve dei rendimenti dei Treasury statunitensi e nel calcolo dei tassi sui mutui regolabili.
- La maturità costante tiene conto anche di alcuni tipi di contratti di swap al fine di standardizzare i flussi di cassa dovuti o dovuti sul contratto di swap.
Spiegazione della maturità costante
La maturità costante è il valore teorico di un Tesoro degli Stati Uniti che si basa sui valori recenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti messi all’asta. Il valore è ottenuto dal Tesoro statunitense su base giornaliera attraverso l’interpolazione della curva dei rendimenti del Tesoro che, a sua volta, si basa sui rendimenti denaro di chiusura di titoli del Tesoro negoziati attivamente. Viene calcolato utilizzando la curva dei rendimenti giornalieri dei titoli del Tesoro USA.
I rendimenti a scadenza costante sono spesso utilizzati dagli istituti di credito per determinare i tassi dei mutui. L’indice del Tesoro a scadenza costante a un anno è uno dei più utilizzati e viene utilizzato principalmente come punto di riferimento per i mutui a tasso variabile (ARM) i cui tassi vengono adeguati annualmente.
Poiché i rendimenti a scadenza costante derivano dai titoli del Tesoro, che sono considerati titoli privi di rischio, gli istituti di credito effettuano un aggiustamento per il rischio mediante un premio di rischio addebitato ai mutuatari sotto forma di un tasso di interesse più elevato. Ad esempio, se il tasso di scadenza costante di un anno è del 4%, il prestatore può addebitare il 5% per un prestito di un anno a un mutuatario. Lo spread dell’1% è la compensazione del rischio del prestatore ed è il margine di profitto lordo sul prestito.
Swap di maturità costanti
Un tipo di swap su tassi di interesse, noto come swap a scadenza costante (CMS), consente all’acquirente di fissare la durata dei flussi ricevuti su uno swap. In un CMS, il tasso su una gamba dello swap a scadenza costante è fisso o periodicamente ripristinato al o relativo al London Interbank Offered Rate (LIBOR) o un altro tasso dell’indice di riferimento variabile. La gamba fluttuante di uno swap a scadenza costante si fissa su un punto sulla curva dello swap su base periodica in modo che la durata dei flussi di cassa ricevuti sia mantenuta costante.
In generale, un appiattimento o un’inversione della curva dei rendimenti dopo che lo swap è in atto migliorerà la posizione del pagatore del tasso a scadenza costante rispetto a un pagatore del tasso variabile. In questo scenario, i tassi a lungo termine diminuiscono rispetto ai tassi a breve termine. Sebbene le posizioni relative di un pagatore a tasso a scadenza costante e di un pagatore a tasso fisso siano più complesse, in generale, il pagatore a tasso fisso in qualsiasi swap trarrà vantaggio principalmente da uno spostamento verso l’alto della curva dei rendimenti.
Ad esempio, un investitore ritiene che la curva dei rendimenti generale stia per irrigidirsi laddove il tasso LIBOR a sei mesi scenderà rispetto al tasso swap a tre anni. Per sfruttare questa variazione della curva, l’investitore acquista uno swap a scadenza costante pagando il tasso LIBOR a sei mesi e ricevendo il tasso swap a tre anni.
Credit Default Swap a scadenza costante
Un credit default swap a scadenza costante (CMCDS) è un credit default swap che ha un premio variabile che si ripristina periodicamente e fornisce una copertura contro le perdite di insolvenza. Il pagamento variabile si riferisce allo spread di credito su un CDS di pari scadenza iniziale a date di azzeramento periodico. Il CMCDS differisce da uno spread di default del credito plain vanilla in quanto il premio pagato dall’acquirente della protezione al fornitore è fluttuante sotto il CMCDS, non fissato come con un normale CDS.
Il Tesoro a scadenza costante di un anno
Il Tesoro a scadenza costante a un anno (CMT) è il rendimento interpolato di un anno dei buoni del Tesoro degli Stati Uniti a 4, 13 e 26 settimane più recentemente venduti all’asta (T-bills) ;le note del Tesoro USA di 2, 3, 5 e 10 anni più recentemente vendute all’asta (T-notes);l’ultimo titolo del Tesoro USA a 30 anni (T-bond) venduto all’asta;ei titoli del Tesoro off-the-run con scadenza a 20 anni.