Regola di giudizio aziendale
Qual è la regola del giudizio aziendale?
La regola del giudizio aziendale è un principio legale che garantisce ad amministratori, funzionari e agenti di una società l’immunità da azioni legali relative a transazioni aziendali se si accerta che hanno agito in buona fede. La regola presuppone che i funzionari di un’azienda agiscano nel migliore interesse dell’azienda quando prendono decisioni.
Comprensione della regola del giudizio aziendale
I dirigenti aziendali e altri manager hanno il compito di prendere decisioni che possono essere complesse e che possono avere implicazioni a lungo termine per la salute dell’azienda. Spesso, gli ufficiali prendono decisioni senza informazioni perfette e devono stimare l’impatto che le decisioni avranno. A volte, decisioni come una fusione con un’altra società o l’acquisizione di un concorrente possono alla fine comportare una perdita finanziaria.
Azioni in buona fede
La regola del giudizio aziendale fornisce una copertura per queste decisioni. Viene utilizzato dai tribunali per determinare se un funzionario o un direttore di una società debba essere ritenuto responsabile delle proprie azioni. In generale, il principio concede l’immunità di responsabilità se si accerta che il funzionario ha agito in buona fede, con la cura che una persona comune prenderebbe se si trovasse di fronte alla stessa situazione, e in ciò che il direttore ragionevolmente credeva fosse nel migliore interesse del azienda.
Questo principio legale crea una presunzione di innocenza nei casi giudiziari, ma può essere ribaltato se si accerta che un ufficiale non ha seguito le tre linee guida di base. Ad esempio, il consiglio di amministrazione di una società può accettare un’offerta di acquisizione inferiore al valore equo di mercato della società. Se è accertato che gli ufficiali hanno affrettato la decisione o non hanno svolto adeguatamente i compiti loro assegnati, i tribunali possono privare la loro immunità.
I tribunali possono anche revocare l’immunità se è accertato che l’ufficiale ha agito nell’interesse personale. Ad esempio, un funzionario a cui viene assegnata una posizione presso una società acquirente se accetta un’offerta inferiore non agirà nel migliore interesse dell’azienda.
Nel decidere casi di giudizio d’affari, i tribunali applicano la regola di Aronson (dal caso Aronson v. Lewis, 473 A.2d 805, 814, Del.1984) per due test che devono essere soddisfatti, secondo l’avvocato d’affari Steven Goldberg.”Il reclamo deve indicare un fatto particolareggiato che stabilisca un ragionevole dubbio sul fatto che” (1) gli amministratori sono disinteressati e indipendenti [o] (2) che l’operazione contestata fosse altrimenti il prodotto di un valido esercizio di giudizio aziendale. “Il test è indicato nel disgiuntivo. ”