Selezione avversa
Cos’è la selezione avversa?
La selezione avversa si riferisce generalmente a una situazione in cui i venditori hanno informazioni che gli acquirenti non hanno, o viceversa, su alcuni aspetti della qualità del prodotto. In altre parole, è un caso in cui viene sfruttata l’informazione asimmetrica. Le informazioni asimmetriche, chiamate anche errori di informazione, si verificano quando una parte di una transazione ha una conoscenza materiale maggiore rispetto all’altra parte.
In genere, la parte più informata è il venditore. L’informazione simmetrica è quando entrambe le parti hanno la stessa conoscenza.
Nel caso delle assicurazioni, la selezione avversa è la tendenza di coloro che hanno lavori pericolosi o stili di vita ad alto rischio ad acquistare prodotti come l’ assicurazione sulla vita. In questi casi, è l’acquirente che ha effettivamente più conoscenze (ad esempio, sulla propria salute). Per combattere la selezione avversa, le compagnie di assicurazione riducono l’esposizione a grandi sinistri limitando la copertura o aumentando i premi.
Punti chiave
- La selezione avversa è quando i venditori hanno informazioni che gli acquirenti non hanno, o viceversa, su alcuni aspetti della qualità del prodotto.
- È quindi la tendenza di coloro che hanno lavori pericolosi o stili di vita ad alto rischio ad acquistare assicurazioni sulla vita o invalidità laddove le possibilità sono maggiori che raccoglieranno su di essa.
- Un venditore può anche avere informazioni migliori di un acquirente sui prodotti e servizi offerti, mettendo l’acquirente in una posizione di svantaggio nella transazione. Ad esempio nel mercato delle auto usate.
Capire la selezione avversa
La selezione avversa si verifica quando una parte in una negoziazione dispone di informazioni rilevanti che l’altra parte manca. L’asimmetria delle informazioni spesso porta a prendere decisioni sbagliate, come fare più affari con segmenti di mercato meno redditizi o più rischiosi.
Nel caso dell’assicurazione, evitare la selezione avversa richiede l’identificazione di gruppi di persone più a rischio rispetto alla popolazione generale e l’addebito di più soldi. Ad esempio, le compagnie di assicurazione sulla vita passano attraverso la sottoscrizione quando valutano se dare a un richiedente una polizza e quale premio addebitare.
I sottoscrittori in genere valutano l’altezza, il peso, lo stato di salute attuale, la storia medica, la storia familiare, l’occupazione, gli hobby, i precedenti di guida di un candidato e i rischi legati allo stile di vita come il fumo; tutti questi problemi hanno un impatto sulla salute del richiedente e sul potenziale dell’azienda per il pagamento di un reclamo. La compagnia di assicurazioni determina quindi se dare al richiedente una polizza e quale premio addebitare per assumersi tale rischio.
Selezione avversa nel mercato
Un venditore può avere informazioni migliori di un acquirente sui prodotti e servizi offerti, mettendo l’acquirente in una posizione di svantaggio nella transazione. Ad esempio, i manager di un’azienda possono emettere azioni più volentieri quando sanno che il prezzo delle azioni è sopravvalutato rispetto al valore reale; gli acquirenti possono finire per acquistare azioni sopravvalutate e perdere denaro. Nel mercato delle auto di seconda mano, un venditore può essere a conoscenza del difetto di un veicolo e addebitare di più all’acquirente senza rivelare il problema.
Selezione avversa nell’assicurazione
A causa della selezione avversa, gli assicuratori scoprono che le persone ad alto rischio sono più disposte a sottoscrivere e pagare premi maggiori per le polizze. Se la società addebita un prezzo medio ma solo i consumatori ad alto rischio acquistano, la società subisce una perdita finanziaria pagando più vantaggi o richieste di risarcimento.
Tuttavia, aumentando i premi per gli assicurati ad alto rischio, la società ha più soldi con cui pagare tali benefici. Ad esempio, una compagnia di assicurazioni sulla vita addebita premi più elevati per i conducenti di auto da corsa. Una compagnia di assicurazioni auto fa pagare di più per i clienti che vivono in aree ad alta criminalità. Una compagnia di assicurazione sanitaria addebita premi più elevati per i clienti che fumano. Al contrario, i clienti che non adottano comportamenti rischiosi hanno meno probabilità di pagare per l’assicurazione a causa dell’aumento dei costi delle polizze.
Un ottimo esempio di selezione avversa per quanto riguarda la copertura assicurativa sulla vita o sulla salute è un fumatore che riesce a ottenere una copertura assicurativa come non fumatore. Il fumo è un fattore di rischio chiave identificato per l’assicurazione sulla vita o l’assicurazione sanitaria, quindi un fumatore deve pagare premi più elevati per ottenere lo stesso livello di copertura di un non fumatore. Nascondendo la propria scelta comportamentale di fumare, un richiedente induce la compagnia di assicurazioni a prendere decisioni sulla copertura o sui costi dei premi che sono contrari alla gestione del rischio finanziario da parte della compagnia di assicurazioni.
Un altro esempio di selezione avversa nel caso dell’assicurazione auto sarebbe una situazione in cui il richiedente ottiene una copertura assicurativa sulla base di fornire un indirizzo di residenza in un’area con un tasso di criminalità molto basso quando il richiedente vive effettivamente in un’area con un tasso di criminalità molto alto. Ovviamente, il rischio che il veicolo del richiedente venga rubato, vandalizzato o danneggiato in altro modo se parcheggiato regolarmente in un’area ad alto rischio di criminalità è sostanzialmente maggiore rispetto a se il veicolo fosse parcheggiato regolarmente in un’area a bassa criminalità.
La selezione avversa potrebbe verificarsi su scala minore se un richiedente afferma che il veicolo è parcheggiato in un garage ogni notte quando è effettivamente parcheggiato su una strada trafficata.
Rischio morale contro selezione avversa
Come la selezione avversa, l’azzardo morale si verifica quando vi sono informazioni asimmetriche tra due parti, ma quando un cambiamento nel comportamento di una parte è esposto dopo che è stato concluso un accordo. La selezione avversa si verifica quando mancano informazioni simmetriche prima di un accordo tra un acquirente e un venditore.
L’azzardo morale è il rischio che una parte non abbia stipulato il contratto in buona fede o abbia fornito dettagli falsi sulle proprie attività, passività o capacità di credito. Ad esempio, nel settore dell’investment banking, si potrebbe sapere che gli organismi di regolamentazione del governo salveranno le banche in dissesto; Di conseguenza, i dipendenti della banca possono assumersi una quantità eccessiva di rischio per ottenere bonus redditizi sapendo che se le loro scommesse rischiose non vanno a buon fine, la banca verrà comunque salvata.
Il problema dei limoni
Il problema dei limoni si riferisce a questioni che sorgono riguardo al valore di un investimento o prodotto a causa di informazioni asimmetriche possedute dall’acquirente e dal venditore.
Il problema dei limoni è stato presentato in un documento di ricerca, “The Market for ‘Lemons’: Quality Uncertainty and the Market Mechanism”, scritto alla fine degli anni ’60 da George A. Akerlof, economista e professore all’Università della California, Berkeley. La frase del tag che identifica il problema deriva dall’esempio di auto usate che Akerlof ha usato per illustrare il concetto di informazione asimmetrica, poiché le auto usate difettose sono comunemente chiamate limoni.
Il problema dei limoni esiste sul mercato sia per i prodotti di consumo che per quelli aziendali, e anche nell’arena degli investimenti, correlato alla disparità nel valore percepito di un investimento tra acquirenti e venditori. Il problema dei limoni è diffuso anche nelle aree del settore finanziario, compresi i mercati assicurativi e del credito. Ad esempio, nel campo della finanza aziendale, un prestatore dispone di informazioni asimmetriche e tutt’altro che ideali sull’effettivo merito di credito di un mutuatario.