3 Maggio 2021 10:55

Base costi rettificata (ACB)

Che cos’è la base costi rettificata (ACB)?

Una base di costo rettificato (ACB) è un termine di imposta sul reddito che si riferisce alla variazione del valore contabile di un’attività risultante da miglioramenti, nuovi acquisti, vendite, pagamenti o altri fattori. Una base dei costi rettificata può essere calcolata su base singola o per unità e rappresenta il costo effettivo per un acquirente o un venditore.

Punti chiave

  • La base del costo rettificato (ACB) modifica la base del costo di un bene per tenere conto di commissioni, commissioni o altri addebiti associati alla transazione.
  • ACB può anche modificare la base imponibile in base a modifiche sostanziali o miglioramenti di capitale apportati al bene che influiscono sul suo valore.
  • ACB è utilizzato principalmente a fini fiscali nella segnalazione di plusvalenze o minusvalenze o ammortamenti.

Comprendere la base dei costi aggiustati (ACB)

Il valore contabile può essere rettificato a causa di una modifica o miglioramento apportato al bene, come ad esempio gli aggiornamenti immobiliari. Ad esempio, se una società acquista un edificio per uffici, quindi investe più denaro per espandere e aggiornare l’edificio, i costi combinati vengono fattorizzati insieme per trovare la base dei costi adeguata.

Tuttavia, i costi di manutenzione e riparazione per la proprietà non sarebbero presi in considerazione nell’equazione. La nuova base dei costi rettificati viene quindi utilizzata per calcolare l’utile o la perdita al momento della vendita. Se l’edificio nell’esempio precedente viene venduto, la base dei costi rettificata viene confrontata con il prezzo di vendita per determinare il rendimento dell’attività. In alcune giurisdizioni, la base dei costi rettificata deve essere utilizzata come costo dell’attività ai fini delle plusvalenze.

Come viene calcolata la base dei costi rettificata

I dividendi reinvestiti e le commissioni pagate ai broker possono essere inclusi nella base dei costi rettificata. Se tali commissioni possono essere abbassate, potrebbero esserci miglioramenti alla base dei costi rettificata. Il calcolo della base dei costi rettificata fa parte della determinazione del costo reale di un investimento.

Le entità di riscossione delle imposte possono richiedere il pagamento di imposte sulle plusvalenze su investimenti e altri tipi di proprietà, motivo per cui è necessario calcolare la base dei costi rettificata. Inoltre, tali entità di riscossione delle imposte potrebbero anche imporre la registrazione di un totale corrente della base di costo rettificata ai fini della dichiarazione dei redditi.

Per determinare la base di costo rettificata, devono essere presi in considerazione tutti i costi relativi all’acquisto di investimenti, comprese obbligazioni, azioni e fondi comuni di investimento. Ciò include anche le commissioni e le commissioni derivanti dall’acquisto delle attività, con il totale complessivo costo diviso per le quote del bene. La base dei costi rettificati deve essere ricalcolata man mano che vengono acquistate o vendute più azioni, comprese le commissioni di transazione associate.

La base dei costi rettificati entra in gioco quando è necessario determinare plusvalenze o minusvalenze relative a una transazione. Il calcolo viene eseguito con una formula in cui i proventi di una vendita del bene, dopo le commissioni di transazione vengono fattorizzati e quindi sottraendo la base dei costi rettificata moltiplicata per le quote totali della transazione.