3 Maggio 2021 10:55

Definizione di EBITDA rettificato

Che cos’è l’EBITDA rettificato?

L’EBITDA rettificato (guadagni prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento ) è una misura calcolata per un’azienda che prende i suoi guadagni e aggiunge le spese per interessi, le tasse e gli oneri di ammortamento, oltre ad altri aggiustamenti alla metrica.

Standardizzare l’ EBITDA rimuovendo le anomalie significa che l’EBITDA rettificato o normalizzato risultante è più accuratamente e facilmente paragonabile all’EBITDA di altre società e all’EBITDA del settore di un’azienda nel suo complesso.

Punti chiave

  • La misurazione dell’EBITDA rettificato rimuove elementi non ricorrenti, irregolari e una tantum che potrebbero distorcere l’EBITDA.
  • L’EBITDA rettificato fornisce agli analisti di valutazione una metrica normalizzata per rendere i confronti più significativi tra una varietà di società dello stesso settore.
  • Le società pubbliche riportano l’EBITDA standard nelle dichiarazioni di bilancio poiché l’EBITDA rettificato non è richiesto nei rendiconti finanziari GAAP.

La formula per l’EBITDA rettificato è

Come calcolare l’EBITDA rettificato

Inizia calcolando i guadagni prima del reddito, delle tasse, dell’ammortamento e dell’ammortamento, ovvero l’EBITDA, che inizia con il reddito netto di un’azienda. A questa cifra, aggiungere di nuovo gli interessi passivi, le imposte sul reddito e tutte le spese non in contanti, compresi gli ammortamenti.

Successivamente, aggiungere di nuovo le spese straordinarie, come un compenso eccessivo del proprietario o detrarre eventuali spese aggiuntive tipiche che sarebbero presenti nelle società simili ma potrebbero non essere presenti nell’azienda in esame. Ciò potrebbe includere gli stipendi per l’organico necessario in un’azienda che non dispone di personale, ad esempio.

Cosa ti dice l’EBITDA rettificato?

L’EBITDA rettificato viene utilizzato per valutare e confrontare le società collegate per l’analisi di valutazione e per altri scopi. L’EBITDA rettificato differisce dalla misura dell’EBITDA standard in quanto l’EBITDA rettificato di una società viene utilizzato per normalizzare i suoi ricavi e costi poiché società diverse possono avere diversi tipi di voci di spesa che sono uniche per loro. L’EBITDA rettificato, a differenza della versione non rettificata, tenterà di normalizzare il reddito, standardizzare i flussi di cassa ed eliminare anomalie o idiosincrasie (come attività ridondanti, bonus pagati ai proprietari, affitti al di sopra o al di sotto del valore equo di mercato, ecc.), che semplifica il confronto di più unità aziendali o società in un determinato settore.

Per le aziende più piccole, le spese personali dei proprietari sono spesso sostenute dall’azienda e devono essere adeguate. L’adeguamento per un ragionevole compenso ai proprietari è definito dal Regolamento del Tesoro 1.162-7 (b) (3) come “l’importo che sarebbe normalmente pagato per servizi simili da organizzazioni simili in circostanze simili”.

Altre volte, è necessario aggiungere spese una tantum, come spese legali, spese immobiliari come riparazioni o manutenzione o richieste di risarcimento. Anche i proventi e le spese non ricorrenti, come i costi di avvio una tantum che di solito riducono l’EBITDA, dovrebbero essere aggiunti quando si calcola l’EBITDA rettificato.

L’EBITDA rettificato non dovrebbe essere utilizzato isolatamente e ha più senso come parte di una suite di strumenti analitici utilizzati per valutare una o più società. I rapporti che si basano sull’EBITDA rettificato possono essere utilizzati anche per confrontare società di dimensioni diverse e in settori diversi, come il  rapporto valore dell’impresa / EBITDA rettificato.

Esempio di come utilizzare l’EBITDA rettificato

La metrica EBITDA rettificata è particolarmente utile quando viene utilizzata per determinare il valore di un’azienda per operazioni quali fusioni, acquisizioni o raccolta di capitali. Ad esempio, se un’azienda viene valutata utilizzando un multiplo dell’EBITDA, il valore potrebbe cambiare in modo significativo dopo le aggiunte.

Supponiamo che un’azienda venga valutata per una transazione di vendita, utilizzando un multiplo dell’EBITDA di 6x per arrivare alla stima del prezzo di acquisto. Se la società ha solo $ 1 milione di spese non ricorrenti o insolite da aggiungere come aggiustamenti dell’EBITDA, questo aggiunge $ 6 milioni ($ 1 milione volte il multiplo 6x) al suo prezzo di acquisto. Per questo motivo, gli aggiustamenti dell’EBITDA sono oggetto di molta attenzione da parte degli analisti azionari e delle banche di investimento durante questo tipo di transazioni.

Le rettifiche apportate all’EBITDA di un’azienda possono variare notevolmente da una società all’altra, ma l’obiettivo è lo stesso. La regolazione della metrica EBITDA mira a “normalizzare” la cifra in modo che sia un po ‘generica, il che significa che contiene essenzialmente la stessa voce di spesa che qualsiasi altra società simile nel suo settore conterrebbe.

La maggior parte degli aggiustamenti sono spesso diversi tipi di spese che vengono aggiunti all’EBITDA. L’EBITDA rettificato risultante riflette spesso un livello di guadagni più elevato a causa delle spese ridotte.

Rettifiche EBITDA

Gli aggiustamenti comuni dell’EBITDA includono:

  • Guadagni o perdite non realizzati
  • Spese non monetarie (deprezzamento, ammortamento)
  • Spese di contenzioso
  • Compenso del proprietario superiore alla media di mercato (nelle aziende private)
  • Utili o perdite su cambi
  • Riduzioni di valore dell’avviamento
  • Reddito non operativo
  • Compensazione basata su azioni

Questa metrica viene in genere calcolata su base annuale per un’analisi di valutazione, ma molte aziende considereranno l’EBITDA rettificato su base trimestrale o addirittura mensile, sebbene possa essere solo per uso interno.

Gli analisti utilizzano spesso un EBITDA rettificato medio triennale o quinquennale per  appianare i dati. Maggiore è il margine EBITDA rettificato, meglio è. Diverse aziende o analisti possono arrivare a un EBITDA aggiustato leggermente diverso a causa delle differenze nella loro metodologia e delle ipotesi nell’effettuare gli aggiustamenti.

Queste cifre spesso non sono rese disponibili al pubblico, mentre l’EBITDA non normalizzato è tipicamente un’informazione pubblica. È importante notare che l’EBITDA rettificato non è una   voce standard dei principi contabili generalmente accettati (GAAP) nel conto economico di una società.