3 Maggio 2021 21:41

Guadagni normalizzati

Cosa sono i guadagni normalizzati?

I guadagni normalizzati vengono rettificati per rimuovere gli effetti di stagionalità, entrate e spese che sono fattori insoliti o occasionali. I guadagni normalizzati aiutano gli imprenditori, gli analisti finanziari e altre parti interessate a comprendere i veri guadagni di un’azienda dalle sue normali operazioni. Un esempio di questa normalizzazione sarebbe la rimozione di una vendita di terreni dal bilancio di un’impresa di vendita al dettaglio in cui è stata realizzata una grande plusvalenza, poiché la vendita di prodotti, non la vendita di terreni, è il vero business dell’azienda.

Capire i guadagni normalizzati

I guadagni normalizzati rappresentano i guadagni di una società che omettono gli effetti di oneri o guadagni non ricorrenti. Per presentare meglio il core business di un’azienda, gli effetti una tantum di questi profitti o perdite vengono rimossi in quanto possono confondere il quadro. Inoltre, i guadagni normalizzati possono essere utilizzati per presentare i guadagni di un’impresa tenendo conto dei cicli di vendita stagionali o ciclici.

In breve, gli utili normalizzati sono la valutazione più accurata della reale salute finanziaria e delle prestazioni di un’azienda. Molte aziende sostengono spese una tantum, come onorari di avvocati elevati, o guadagnano guadagni una tantum, come la vendita di vecchie apparecchiature. In entrambi i casi, anche se i costi e i ricavi sono realizzati e influenzano il flusso di cassa a breve termine dell’azienda, non sono indicatori della performance a lungo termine dell’azienda. Per analizzare correttamente l’impresa, questi effetti devono essere rimossi.

Punti chiave

  • I guadagni normalizzati rimuovono gli eventi una tantum e attenuano gli effetti stagionali sulle entrate.
  • Gli utili normalizzati rappresentano meglio la vera salute del core business di un’azienda.
  • L’utile per azione normalizzato può essere utilizzato per confrontare due società in cui una ha subito o beneficiato di una serie di eventi una tantum.

Esempi di guadagni normalizzati

La forma più comune di normalizzazione dei guadagni si verifica quando è necessario rimuovere le spese o i ricavi oppure è necessario smussare i cicli di vendita. Quando si normalizzano costi o utili una tantum di grandi dimensioni, esistono due tipi di aggiustamenti di normalizzazione. Se, ad esempio, un’azienda che possiede una flotta di camion decide di vendere i beni ammortizzati e acquistarne di nuovi, sia i guadagni che le spese della vendita vengono rimossi per normalizzare i suoi guadagni. Un contabile o un analista lo farebbe esaminando il conto economico della società e rimuovendo il denaro generato da altre entrate complessive. Rimuoverebbe quindi le spese operative o il finanziamento del debito utilizzato per acquistare i nuovi camion.

Un altro scenario in cui le spese vengono rimosse per normalizzare i guadagni di un’azienda è in caso di acquisizione o acquisto. Quando ciò si verifica, lo stipendio, i salari e le altre spese pagate ai proprietari e ai funzionari dell’azienda vengono rimossi, poiché non faranno parte della nuova organizzazione.

Lo scenario rimanente che comunemente comporta la normalizzazione riguarda i guadagni per le aziende con cicli di vendita o stagionalità. In situazioni come questa, i guadagni vengono adeguati utilizzando una media mobile su un numero di periodi. La forma più semplice di questo è una media aritmetica. Se, ad esempio, un’azienda guadagna $ 100 a gennaio, $ 150 a febbraio e $ 200 a marzo e utilizza una media mobile di due mesi, i suoi guadagni normalizzati sarebbero $ 125 per febbraio e $ 175 per marzo.

Il vantaggio dei guadagni normalizzati

Per gli investitori, il più grande vantaggio degli utili normalizzati è che consente un confronto più accurato tra le società. Metriche comuni come l’ utile per azione (EPS) possono essere drasticamente influenzate dal periodo in cui vengono calcolate, in particolare se nel periodo si verifica un costo o un profitto significativo non correlato al core business. Utilizzando l’utile per azione normalizzato, gli investitori possono analizzare e confrontare meglio le società in base allo stato di salute delle loro operazioni principali piuttosto che all’impulso temporaneo o al successo di un evento una tantum.