Fiducia attiva
Che cos’è un trust attivo?
Un trust attivo è un trust in cui il trustee deve intraprendere ulteriori azioni oltre a trattare passivamente la proprietà a beneficio del beneficiario. I trust attivi vengono anche definiti trust speciali. Un trust attivo è diverso da un trust passivo o da un trust. In un trust passivo, l’unica responsabilità del trustee è prendersi cura e quindi trasferire la proprietà, in un momento predeterminato al beneficiario.
Punti chiave
- Un trust attivo richiede la partecipazione attiva del trustee per gestire e attuare le sue direttive.
- I trust attivi sono diversi dai trust ordinari, che tendono ad essere più passivi, in cui il trustee ha principalmente un ruolo di passaggio a meno che non sia chiamato da eventi o orari specifici.
- I trust attivi possono vietare gli esborsi ai beneficiari per determinati motivi o il pagamento solo se i beneficiari seguono determinati benchmark prestabiliti.
Comprensione dei trust attivi
Un trust attivo è un tipo di trust, una relazione legale stipulata da almeno tre parti – il fiduciario, il trustee e il beneficiario – allo scopo di trasferire la proprietà dal fiduciario al beneficiario. Negli Stati Uniti, le leggi che governano i trust variano da stato a stato. La National Conference of Commissioners on Uniform State Laws, un’associazione senza scopo di lucro che promuove l’adozione di leggi uniformi da stato a stato, ha emesso lo Uniform Trust Code nel 2000, che dozzine di stati hanno adottato almeno in parte.
Secondo l’Uniform Trust Code, i trust sono in genere organizzati tra un fiduciario e un beneficiario identificabile, ma ci sono alcuni trust, come i trust caritatevoli o onorari senza beneficiario identificabile. I trust di beneficenza distribuiscono beni a enti di beneficenza, mentre i trust onorari distribuiscono beni a cose come animali domestici, che non sono in grado di imporre la distribuzione dei beni in un tribunale. Sono chiamati trust onorari perché il fiduciario è vincolato all’onore, ma non legalmente obbligato, a distribuire i beni secondo i desideri del fiduciario.
Una forma comune di fiducia è un trust passivo, in base al quale un fiduciario conferisce la proprietà legale di beni come denaro o beni immobili a un fiduciario, che è quindi responsabile della semplice distribuzione di tali beni a un beneficiario in una data predeterminata. Un esempio di trust passivo è quello istituito da individui facoltosi per garantire la sicurezza finanziaria dei loro discendenti una volta raggiunta un’età predeterminata, presumibilmente quando il dipendente è sufficientemente responsabile da prendersi cura dei beni senza supervisione.
Trust attivi e pianificazione sofisticata
I fiduciari, tuttavia, a volte decideranno di creare un trust attivo se i loro desideri sono più complicati di ciò che è tipicamente standard. Una situazione in cui un trust attivo potrebbe essere desiderabile è quando un fiduciario vuole assicurarsi che un beneficiario possa spendere il denaro affidato solo per scopi specifici, o vuole che il denaro venga distribuito solo quando vengono soddisfatti determinati requisiti.
Ad esempio, supponiamo che una coppia benestante voglia distribuire i propri beni ai propri figli, ma i genitori hanno opinioni politiche diverse rispetto ai propri figli. Questi fiduciari potrebbero voler creare un trust attivo, che stipula che il denaro non può essere donato per cause specifiche. Un altro esempio potrebbe essere che il fiduciario può distribuire il denaro solo se il beneficiario soddisfa determinati obiettivi, come laurearsi al college. Questi trust sono considerati trust attivi perché al trustee non è richiesto solo di distribuire denaro, ma anche di verificare che il beneficiario si stia comportando in un certo modo.