3 Maggio 2021 10:39

Beneficiario assoluto

Cos’è un beneficiario assoluto?

Un beneficiario assoluto è una designazione di un beneficiario che non può essere modificata senza il consenso scritto di tale beneficiario. Questo termine viene spesso utilizzato in relazione a una polizza assicurativa quando viene nominato un beneficiario. I termini della polizza o dell’accordo specificheranno se il beneficiario è assoluto o se può essere modificato.

Punti chiave

  • Un beneficiario assoluto è un beneficiario di una polizza, come una polizza assicurativa, che non può essere modificata senza il consenso scritto di tale beneficiario.
  • Non tutte le polizze nominano un beneficiario assoluto, ma una volta che uno è stato nominato, un’altra parte non può cambiare il nome, anche in circostanze come la morte o il disconoscimento.
  • Sebbene non sia richiesto, può essere utile includere un beneficiario di emergenza come alternativa nel caso in cui il beneficiario assoluto dovesse morire o non essere in grado di assumersi la proprietà dei benefici.

Capire il beneficiario assoluto

Il beneficiario assoluto è una designazione permanente e vincolante. Per legge, l’individuo o l’entità che richiede una polizza con un beneficiario assoluto, o la società che la fornisce, non può successivamente cambiare il beneficiario senza l’autorizzazione scritta del beneficiario inizialmente nominato.

Definito anche “beneficiario irrevocabile”, i beneficiari assoluti possono anche riferirsi a un trust, un piano di benefici per i dipendenti come una pensione o qualsiasi altro strumento o contratto con una clausola del beneficiario.

Sebbene un beneficiario assoluto non possa essere modificato senza il permesso del beneficiario, può comunque essere una buona idea nominare un beneficiario di emergenza in queste situazioni. Ciò fornisce un’opzione di backup, nel caso in cui la parte nominata come beneficiario assoluto muoia o non sia altrimenti in grado di assumere la proprietà legale o il controllo dei benefici prima che la polizza venga rimborsata o le attività vengano trasferite.

considerazioni speciali

La denominazione dei beneficiari assoluti è comune negli accordi di divorzio o nei casi di responsabilità in cui parte della transazione è la denominazione di una determinata persona come beneficiario. Ciò conferisce alla parte beneficiaria un notevole senso di sicurezza poiché sa che è improbabile che venga privata dei pagamenti o dei benefici a cui ha diritto legalmente. Questa garanzia si basa sul fatto che sarebbe molto impegnativo, e probabilmente impossibile, per l’altra parte coinvolta nel caso tentare successivamente di apportare modifiche ai termini dell’accordo che riguardano il beneficiario.

Per questo motivo, le parti coinvolte in qualsiasi transazione o accordo che potrebbe comportare la designazione di un beneficiario assoluto dovrebbero procedere con cautela. Qualsiasi accordo legale che includa la designazione di beneficiari assoluti dovrebbe essere stipulato con molta attenzione e con la consultazione di professionisti.

Una volta che una parte è stata nominata beneficiario assoluto, l’altra parte coinvolta nell’accordo non può in seguito rimuovere quella persona come beneficiario, anche in caso di divorzio, disconoscimento, allontanamento, litigio o altra forma di separazione o disaccordo. L’unica “clausola di salvaguardia” sarebbe se il beneficiario assoluto acconsentisse volontariamente a essere rimosso e sostituito, ma è molto improbabile che una persona rinunci a rivendicazioni su beni o benefici a cui ha legalmente diritto.

Esempio di beneficiario assoluto

La famiglia di Roger è composta da sua moglie e due figli, Frank e Mike. Mentre fa il suo testamento, Roger vuole assicurarsi che sua moglie, che è una casalinga e non ha mai lavorato in un ufficio, abbia un reddito sufficiente dopo la sua morte. Mette da parte per lei una parte sostanziale dei fondi nel suo patrimonio e la nomina l’assoluta beneficiaria di quei fondi. La parte rimanente del suo testamento viene distribuita tra i suoi due figli e suo fratello minore viene nominato fiduciario.