7 modi in cui il cambiamento climatico colpisce le aziende - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 10:33

7 modi in cui il cambiamento climatico colpisce le aziende

Non è un’idea nuova che il cambiamento climatico avrà un impatto sulle imprese tanto quanto su qualsiasi altro aspetto della nostra vita. In effetti, “Il cambiamento climatico come rischio finanziario sistemico” è stato anche l’argomento di un discorso programmatico alle autorità di regolamentazione da parte del Commissario per i titoli e gli scambi Allison Herren Lee alla fine del 2020.

La Securities and Exchange Commission (SEC) non è esattamente al centro della politica ambientale degli Stati Uniti. Tuttavia, dal 2010 la SEC richiede alle società per azioni di divulgare ai propri azionisti qualsiasi questione relativa ai cambiamenti climatici che potrebbe avere un impatto significativo sulle loro operazioni commerciali.

Tali regolamenti, e la politica ambientale degli Stati Uniti in generale, sono molto soggetti a modifiche con una nuova amministrazione in arrivo all’inizio del 2021.

Le questioni che vale la pena rivelare

Tuttavia, le questioni che la SEC ritiene degni di essere rivelate sono un buon indicatore dei fattori di rischio per le imprese che il cambiamento climatico pone. La guida della SEC delinea una serie di fattori che le aziende dovrebbero considerare. Di seguito sono riportati sette dei più significativi.

Punti chiave

  • Il cambiamento dei modelli meteorologici può rappresentare il rischio più drammatico per le aziende grandi e piccole.
  • I sistemi di controllo delle emissioni possono essere così costosi che le aziende pubbliche sono tenute a segnalarli come costi aziendali.
  • I programmi cap and trade sono in vigore in molti paesi e in almeno 11 stati degli Stati Uniti.
  • Il cambiamento climatico altera il comportamento dei consumatori, a scapito di alcune imprese ea vantaggio di altre.

Spese in conto capitale per sistemi di controllo delle emissioni

Ad alcune aziende è stato richiesto di spendere ingenti somme di denaro per il potenziamento di impianti inquinanti e per l’installazione di sistemi di controllo delle emissioni al fine di conformarsi alle normative sulle emissioni di gas serra.

Le aziende più colpite da questi requisiti sono le società energetiche e di servizi pubblici che gestiscono raffinerie e centrali elettriche.

Regole sul Cap and Trade

Le politiche cap-and-trade mirano a ridurre le emissioni di carbonio ponendo un limite massimo alla quantità di inquinamento che un’azienda può emettere e consentendo alle aziende di vendere le quote inutilizzate ad altre società.

Sebbene molti paesi abbiano introdotto tali programmi, le politiche cap-and-trade hanno una storia a scacchi negli Stati Uniti

Lo stato della California ha un proprio programma, uno dei primi e più grandi al mondo, con risultati contrastanti. Il programma della California è criticato per aver permesso alle società più grandi e ricche di farla franca con gli affari come al solito, o addirittura di inquinare di più, mentre le quote di inquinamento bancario vengono acquistate da altre società.

D’altra parte, 10 stati nord-orientali hanno formato il proprio consorzio regionale cap-and-trade. Tuttavia, l’ultima proposta federale sul cap-and-trade è morta al Congresso degli Stati Uniti durante l’amministrazione Obama.

Prezzi più alti per beni e servizi

Anche le aziende che non fanno parte del settore energetico possono essere indirettamente influenzate dalla regolamentazione energetica e dai costi che creano.

Le ampie variazioni dei prezzi per le utenze e il trasporto devono essere trasferite dai fornitori. E le aziende nel mezzo devono trasmetterli ai propri clienti.

Cambiare i modelli meteorologici

Il rapporto 2010 della SEC rileva che il cambiamento climatico dovrebbe cambiare i modelli meteorologici in tutto il mondo. Da allora questa realtà è stata ribadita da molte altre fonti, comprese le Nazioni Unite, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) e la American Meteorological Society.56

Si prevede che le tempeste diventeranno più gravi, con una serie di conseguenze negative per le imprese. Questi potrebbero estendersi ben oltre le evidenti perdite per le compagnie di assicurazione.

La spedizione internazionale potrebbe diventare più pericolosa. Le regioni agricole di vecchia data potrebbero essere decimate. Le comunità e le infrastrutture costiere potrebbero soffrire ripetutamente.

Cambiare la domanda di beni

La combinazione del cambiamento dei prezzi e del cambiamento dei modelli meteorologici crea cambiamenti nella domanda di determinati beni. La domanda di prodotti per il clima freddo come gasolio da riscaldamento e attrezzatura da sci potrebbe diminuire.

Poi di nuovo, vengono create nuove opportunità per le società rispettose dell’ambiente. Aziende come Patagonia, Seventh Generation e Dr. Bronner’s hanno tutte trovato il successo soddisfacendo i consumatori che fanno scelte attente all’ambiente quando fanno acquisti.

Obblighi ai sensi delle normative straniere

Molte, se non la maggior parte, delle grandi società pubbliche operano sia all’estero che in patria oggigiorno, e questo le pone sotto la giurisdizione di un’ampia gamma di leggi e regolamenti sui cambiamenti climatici, indipendentemente dal fatto che gli Stati Uniti le abbiano adottate o meno.

Ad esempio, gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici nel 2017, ma altre 200 nazioni fanno parte di tale accordo. Alcuni prevedono un sistema di limitazione e scambio globale come successore del Trattato di Kyoto, scaduto nel 2012.

Le società americane sono soggette a queste leggi quando fanno affari all’estero.

Cambiare la percezione pubblica

La reputazione è estremamente importante per le aziende e, oggigiorno, molti vogliono guadagnarsi la reputazione di responsabilità ambientale.

BP è una società che ha investito molto in questa tendenza con la sua campagna “Beyond Petroleum”. L’azienda ha anche investito miliardi in progetti di energia rinnovabile per dimostrare la sua sincerità.

“Going green” è, sempre di più, un buon affare. Salesforce, Nike, Apple e Disney sono tra le società che hanno recentemente annunciato importanti programmi ambientali.