Yen ETF - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 4:59

Yen ETF

Cos’è un ETF sullo yen?

Un ETF sullo yen è un Exchange Traded Fund (ETF) che tiene traccia del valore relativo della valuta giapponese, lo yen giapponese ( JPY ), nel mercato dei cambi ( forex ) rispetto a un paniere di altre valute o una valuta unica come il dollaro USA ( USD ). Ciò si ottiene investendo principalmente in attività garantite in yen, inclusi strumenti di debito a breve termine e obbligazioni, o semplicemente tenendo la valuta a pronti in conti fruttiferi.

Punti chiave

  • Un ETF sullo yen ha il compito di monitorare il valore relativo della valuta giapponese rispetto a un paniere di altre valute o una valuta unica.
  • Ciò si ottiene investendo in strumenti quali contratti futures, titoli di debito, fondi del mercato monetario e depositi in contanti, tutti detenuti principalmente in yen.
  • Alcuni ETF sullo yen abbinano il reddito corrente guadagnato sulle attività in yen con un rendimento da dividendi. Altri usano quel reddito per pagare le spese di gestione dell’ETF.
  • Storicamente, lo yen è stato considerato un bene rifugio, il che significa che è ricercato dagli investitori in tempi di elevato rischio geopolitico.

Come funzionano gli ETF sullo yen

Non molto tempo fa, l’acquisto e la vendita di valute estere era un privilegio generalmente riservato a trader esperti con conoscenze specialistiche. Gli ETF hanno contribuito a cambiare la situazione, rendendo il mercato forex più accessibile all’investitore medio.

Gli ETF valutari sono un tipo di investimento preconfezionato con il compito di tracciare una determinata valuta, simile a come gli ETF regolari cercano di replicare la performance di un indice. Questi veicoli vengono scambiati in  borsa. Come le azioni, i loro prezzi oscillano durante il giorno mentre i trader le acquistano e le vendono.

I portafogli di ETF in yen di solito includono contratti futures denominati in yen, titoli di debito, fondi del mercato monetario e depositi in contanti. Questi fondi generano reddito per gli investitori attraverso l’andamento dello yen rispetto ad altre valute nonché attraverso gli interessi generati da alcuni titoli in portafoglio. Alcuni ETF sullo yen abbinano il reddito corrente guadagnato sulle attività in yen con un rendimento da dividendi. Altri usano quel reddito per pagare le spese di gestione dell’ETF.

Vantaggi degli ETF sullo yen

La detenzione di investimenti in valute estere consente agli investitori di proteggersi nel caso in cui la propria valuta diminuisca di valore. Nel corso degli anni, molti hanno optato per lo yen: la terza valuta più scambiata a livello globale, dietro l’ USD e l’  euro, e la valuta più scambiata in Asia.

Lo yen viene talvolta utilizzato per fornire diversificazione, poiché spesso viene scambiato inversamente rispetto alle altre principali valute rispetto al dollaro USA. Storicamente, la valuta, che viene spesso utilizzata come  valuta di riserva  nelle transazioni internazionali, ha persino sviluppato una reputazione di rifugio sicuro.

Il Giappone è il più grande creditore del mondo. C’è anche una credenza popolare tra i trader secondo cui gli investitori tendono a scaricare le partecipazioni estere e riportare i loro soldi a casa in tempi di difficoltà, rafforzando la domanda di yen e, di conseguenza, la sua valutazione.

Anche lo yen giapponese è stato abitualmente un popolare  tassi di interesse bassi rendono conveniente il prestito per finanziare l’assunzione di rischi in altre valute con interessi più elevati.

Limitazioni degli ETF sullo yen

Alcuni investitori considerano gli ETF valutari rischiosi, poiché gli eventi macroeconomici influenzano i valori delle valute in tutto il mondo, anche in nazioni stabili come il Giappone. Anche disastri naturali imprevedibili possono avere un grande impatto, un esempio è stato il disastro di Fukushima nel 2011, che ha causato un aumento del valore dello yen, seguito da una  recessione.

Ultimamente, una manciata di analisti ha persino messo in dubbio lo status di rifugio sicuro dello yen giapponese, indicando i suoi deficit commerciali, i gestori patrimoniali locali che acquistano attività estere ad alto rendimento e le società giapponesi che stanno esaurendo le opzioni decenti per distribuire il capitale a casa. Lo yen ha anche perso parte del suo splendore come carry trade popolare poiché i tassi di interesse bassi sono diventati comuni tra le principali economie.

Queste osservazioni servono a ricordare che il forex trading non è un mercato per impreparati. I trader devono essere informati sulle principali valute estere e rimanere al passo non solo delle attuali statistiche economiche di un paese, ma anche delle basi delle rispettive economie e dei fattori speciali che possono influenzare le valute, come il movimento delle materie prime o le variazioni dei tassi di interesse.

Requisiti per l’ETF in yen

Gli investitori dovrebbero tenere d’occhio tutti i principali dati economici, compreso il rilascio del  prodotto interno lordo (PIL), le vendite al dettaglio, la produzione industriale, l’inflazione,  i saldi commerciali, i dati sull’occupazione, i tassi di interesse, comprese le riunioni programmate della banca centrale e le notizie quotidiane flusso, quando si investe in valute.



La maggior parte del movimento nei mercati valutari è dettato dai tassi di interesse, dalle condizioni economiche globali e dalle stabilità politiche.

Nel caso del Giappone e dei commercianti di yen,   vale la pena prestare particolare attenzione al sondaggio Tankan. Tankan, un’indagine economica sulle imprese giapponesi, viene pubblicata ogni trimestre dalla Bank of Japan (BOJ). Viene utilizzato per formulare  la politica monetaria e, di conseguenza, sposta spesso il commercio di azioni e valute giapponesi.

Esempi di ETF sullo yen

L’ETF sullo yen più popolare è il CurrencyShares Japanese Yen Trust (FXY) con $ 201 milioni di asset under management (AUM). FXY è stato lanciato per la prima volta nel 2007 da RydexSGI e cerca di rispecchiare il prezzo e la performance dello yen giapponese rispetto al dollaro americano mantenendo lo yen giapponese in deposito. Il fondo ha un coefficiente di spesa dello 0,40 percento.

Gli investitori che desiderano aggiungere ETF in yen ai loro  portafogli  hanno anche una serie di altre opzioni. Le alternative includono ProShares Ultra Yen ETF (YCL), ProShares UltraShort Yen ETF (YCS) e VelocityShares Daily 4x Long USD vs JPY ETN (DJPY).