4 Maggio 2021 4:56

Annotare l’avviamento

Nel novembre 2012, quando ha pubblicato i risultati del quarto trimestre, il gigante dei computer Hewlett-Packard ha annunciato che avrebbe richiesto una spesa di $ 8,8 miliardi per svalutare un’acquisizione fallita della Autonomy Corporation PLC con sede nel Regno Unito. La cancellazione, che è stata descritta come un onere non in contanti per la riduzione di valore dell’acquisto di Autonomy, includeva l’ avviamento e glioneri relativi alle attività immateriali.

Cos’è la buona volontà?

L’avviamento valore contabile. L’avviamento è un’attività immateriale, a differenza delle attività materiali come edifici, computer e apparecchiature per ufficio e relativi beni fisici, comprese le scorte e le relative forme di capitale circolante. In altre parole, l’avviamento rappresenta un importo di acquisizione al di sopra di quanto si considera che le attività nette dell’impresa acquistata siano valutate in bilancio. (Per ulteriori informazioni, vedere ” La buona volontà è considerata una forma di attività di capitale? “)

Quando la buona volontà va male

Nel caso dell’acquisizione di Autonomy da parte di HP, dato l’addebito annunciato a novembre, è chiaro che la maggior parte del prezzo di acquisto originale di $ 11 miliardiera superiore al valore contabile, o valore patrimoniale netto di Autonomy, una società di software in rapida crescita. Secondo uno studio di Bloomberg, Autonomy ha elencato un patrimonio totale di $ 3,5 miliardi appena prima di essere acquisito. Al momento dell’acquisizione, HP inizialmente rappresentava $ 6,6 miliardi per l’avviamento e $ 4,6 miliardi per altri beni immateriali. Questi numeri sono stati successivamente modificati in $ 6,9 miliardi e $ 4,3 miliardi, rispettivamente.

L’errore di HP, oltre alle domande sugli importi per cui inizialmente ha deciso di svalutare l’avviamento e successivamente contabilizzato, dimostra che il concetto di avviamento è incerto e suscettibile di interpretazione. valutazione per aiutare a stimare.

In realtà, anche altre attività materiali, compreso ilvalore ammortizzato di terreni e macchinari, sono soggette a stime e altre interpretazioni, ma questi altri valori possono almeno essere collegati a un bene fisico o a un’attività. Al contrario, è più difficile attribuire un valore fisso all’avviamento. Un articolo del 2009 suThe Economist lo descriveva come “un bene immateriale che rappresenta il valore extra attribuito a un’azienda in virtù del suo marchio e della sua reputazione”.

Dal punto di vista di HP, non c’è dubbio che nutrisse grandi speranze per Autonomy, che si basava sui livelli di profitto riportati e sull’aspettativa che la sua rapida crescita sarebbe continuata anche in futuro.

Come viene scritta la buona volontà

Una volta effettuata l’acquisizione, e purché si trattasse di un acquisto corretto, l’avviamento ammortizzato in 40 anni, in modo molto simile al modo in cui un macchinario potrebbe essere ammortizzato in un periodo, a seconda delle stime della sua vita utile. Ma da allora, le regole sono diventate più rigorose: l’avviamento può essere ammortizzato in modo lineare in un periodo non superiore a 10 anni. Se in qualsiasi momento il valore diminuisce, come è accaduto rapidamente con l’avviamento relativo all’Autonomia, è richiesta una svalutazione.

HP, e altre aziende che finiscono per svalutare quantità significative di avviamento, si affrettano a sottolineare che unaddebito per riduzione di valore dell’avviamento non è in contanti e quindi non influisce sui flussi di cassa. Rappresenta, tuttavia, un enorme errore passato che ha prosciugato le casse aziendali. Per quanto riguarda HP, che ha finanziato l’acquisto di Autonomy attraverso riserve di cassa, ha finito per distruggere miliardi di valore per gli azionisti, poiché la società vale solo una frazione del suo valore stimato in precedenza.

La linea di fondo

Le rettifiche di valore dell’avviamento non danneggiano i flussi di cassa dell’anno in corso, ma dimostrano gli errori commessi in passato dai team di gestione. Nel caso di HP, la decisione di acquistare Autonomy senza un’adeguata due diligence e senza aver preso a calci i pneumatici ha rappresentato uno dei tanti casi in cui è stata commessa una grave lacuna di giudizio.

Per altre società, le rettifiche di valore dell’avviamento sono generalmente meno significative, ma richiedono comunque agli analisti di indagare su cosa è andato storto e se è probabile che l’errore si ripeta in futuro, a scapito degli azionisti esistenti.