Fatturato del capitale circolante - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 4:53

Fatturato del capitale circolante

Che cos’è il fatturato del capitale circolante?

Il turnover del capitale circolante è un rapporto che misura l’efficienza con cui un’azienda utilizza il proprio capitale circolante per supportare le vendite e la crescita. Conosciuto anche come vendite nette in capitale circolante, il fatturato del capitale circolante misura la relazione tra i fondi utilizzati per finanziare le operazioni di un’azienda e i ricavi che una società genera per continuare le operazioni e realizzare un profitto.

Punti chiave

  • Il turnover del capitale circolante misura l’efficacia di un’azienda nel generare vendite per ogni dollaro di capitale circolante utilizzato.
  • Un rapporto di rotazione del capitale circolante più elevato è migliore e indica che un’azienda è in grado di generare una maggiore quantità di vendite.
  • Tuttavia, se il turnover del capitale circolante aumenta troppo, potrebbe suggerire che un’azienda ha bisogno di raccogliere capitale aggiuntivo per sostenere la crescita futura.

La formula per il fatturato del capitale circolante è

dove:

Cosa ti dice il fatturato del capitale circolante?

Un rapporto di turnover elevato mostra che la direzione è molto efficiente nell’utilizzo delle attività e delle passività a breve termine di un’azienda per supportare le vendite. In altre parole, sta generando una maggiore quantità di dollari di vendite per ogni dollaro di capitale circolante utilizzato.

Al contrario, un rapporto basso può indicare che un’azienda sta investendo in troppi crediti e inventario per sostenere le sue vendite, il che potrebbe portare a una quantità eccessiva di crediti inesigibili o inventario obsoleto.

Per valutare quanto sia efficiente un’azienda nell’utilizzo del proprio capitale circolante, gli analisti confrontano anche i rapporti del capitale circolante con quelli di altre società dello stesso settore e osservano come il rapporto è cambiato nel tempo. Tuttavia, tali confronti sono privi di significato quando il capitale circolante diventa negativo perché anche il rapporto di rotazione del capitale circolante diventa negativo.

Gestione del capitale circolante

La gestione del capitale circolante comporta comunemente il monitoraggio del flusso di cassa, delle attività correnti e delle passività correnti attraverso l’  analisi  del rapporto degli elementi chiave delle spese operative, tra cui il turnover del capitale circolante, il rapporto di raccolta e il rapporto di rotazione delle scorte.

La gestione del capitale circolante aiuta a mantenere il regolare funzionamento del ciclo operativo netto, noto anche come ciclo di conversione in contanti (CCC), il tempo minimo richiesto per convertire le attività e le passività correnti nette in liquidità. Quando una società non dispone di capitale circolante sufficiente per coprire i propri obblighi, ne  può derivare un’insolvenza finanziaria che  può portare a problemi legali, liquidazione di attività e potenziale fallimento.

Per gestire l’efficienza con cui utilizzano il capitale circolante, le aziende utilizzano la gestione dell’inventario e tengono sotto stretto controllo i conti attivi e passivi. Il turnover dell’inventario mostra quante volte un’azienda ha venduto e sostituito l’inventario durante un periodo e il rapporto di turnover dei crediti mostra quanto efficacemente estenda il credito e riscuoti i debiti su quel credito.

considerazioni speciali

Un elevato indice di rotazione del capitale circolante mostra che un’azienda sta funzionando senza intoppi e ha un bisogno limitato di finanziamenti aggiuntivi. Il denaro entra e esce regolarmente, offrendo all’azienda la flessibilità di spendere capitali per l’espansione o l’inventario. Un rapporto elevato può anche dare all’azienda un vantaggio competitivo rispetto ad aziende simili come misura della redditività.

Tuttavia, un rapporto estremamente elevato potrebbe indicare che un’azienda non dispone di capitale sufficiente per supportare la crescita delle sue vendite. Pertanto, la società potrebbe diventare insolvente nel prossimo futuro a meno che non raccolga capitale aggiuntivo per sostenere tale crescita.

L’indicatore del turnover del capitale circolante può anche essere fuorviante quando i conti da pagare di un’impresa sono molto alti, il che potrebbe indicare che l’azienda ha difficoltà a pagare le bollette alla scadenza.

Esempio di fatturato del capitale circolante

Supponiamo che la società A abbia un fatturato netto di 12 milioni di dollari nei 12 mesi precedenti. Il capitale circolante medio durante quel periodo era di $ 2 milioni. Il rapporto di rotazione del capitale circolante è quindi $ 12.000.000 / $ 2.000.000 = 6,0. Ciò significa che ogni dollaro di capitale circolante produce $ 6 di entrate.