Chi sono i principali concorrenti di Procter & Gamble?
I beni di consumo sono beni venduti direttamente ai consumatori. Possono essere utilizzati per uso personale, ricreativo o aziendale e sono classificati in tre modi diversi. La prima categoria sono i servizi, che includono cose come tagli di capelli e autolavaggi. Il secondo è il settore dei beni durevoli, che include prodotti che non hanno necessariamente una durata di conservazione: pensa a cose come libri, elettrodomestici e automobili. Poi ci sono beni non durevoli o prodotti destinati a essere consumati, di solito con una data di scadenza, come il dentifricio e le lame di rasoio.
Il mercato dei beni di consumo è molto competitivo. Questo perché le esigenze e i gusti dei consumatori variano da paese a paese, da sesso a genere e in base all’età. Per arrivare al vertice del mercato, un’azienda deve essere innovativa e diversificata con le sue linee di prodotti e marchi, e necessita anche di una grande strategia di marketing.
Una delle più grandi società di beni di consumo del mondo è Procter & Gamble, che opera in quasi tutti i paesi del mondo con una varietà di marchi famosi. Ma non è l’unica azienda che sta cercando di raggiungere la vetta del settore dei beni di consumo. Continua a leggere per saperne di più sull’azienda e sui suoi principali concorrenti.
Punti chiave
- Procter & Gamble è un’azienda di prodotti di consumo molto nota, proprietaria di marchi importanti come Crest, Gillette, Pampers e Tide.
- L’azienda ha pagato un dividendo per quasi 130 anni e ha aumentato i dividendi per 63 anni consecutivi.
- I principali concorrenti di P&G includono Colgate-Palmolive, Church and Dwight e Unilever.
- Quasi due terzi dei ricavi di P&G sono generati dai mercati sviluppati, mentre Unilever ottiene la maggior parte dei suoi ricavi dai mercati emergenti in più rapida crescita.
Procter & Gamble: una panoramica
Procter & Gamble ( multinazionale con sede a Cincinnati, Ohio. L’azienda, fondata nel 1837, impiega oltre 97.000 lavoratori in tutto il mondo ad eccezione di Cuba e Corea del Nord. L’azienda è guidata dal presidente, presidente e amministratore delegato (CEO) David S. Taylor e dal vicepresidente, direttore operativo (COO) e direttore finanziario (CFO) Jon. R. Moeller.
P&G ha registrato un fatturato netto di 67,7 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2019. L’azienda paga agli investitori un dividendo ogni trimestre. Ad aprile 2019, il pagamento trimestrale della società era di 75 centesimi per azione.4 Le azioni scambiate intorno al segno di $ 115 e la capitalizzazione di mercato della società si aggirava intorno ai $ 283,1 miliardi al 10 aprile 2020.
Segmenti e nomi di marchi
L’azienda ha sei segmenti di business organizzati incentrati sulle sue linee di prodotti. Questi includono neonati, cure femminili e cure familiari, bellezza, tessuti e cura della casa, toelettatura e assistenza sanitaria.
L’azienda ha una serie di marchi iconici e ben noti, dai detersivi per bucato e detergenti, ai prodotti per la cura e la bellezza. Alcuni dei nomi più popolari e riconosciuti includono:
- Marea, rimbalzo e lanuginosa
- Pampers
- Bounty e Charmin
- Sempre
- Gillette e Venus
- Testa spalle
- Dawn e Febreeze
- Crest e Oral-B
- Vicks
- Olay
Secondo il rapporto annuale dell’azienda, Pampers è il più grande marchio di P&G.
Mercati globali e concorrenza
Le operazioni di mercato di Procter & Gamble sono suddivise in sei diversi segmenti geografici:
- Asia-Pacifico
- Grande Cina
- India, Medio Oriente e Africa
- Europa
- America Latina
- Nord America
P&G ottiene quasi il 45% dei suoi ricavi dal Nord America e circa il 23% dall’Europa. Quasi due terzi dei ricavi totali di P&G provengono dai mercati sviluppati. Questo è uno dei problemi più significativi di P&G: concentrarsi in mercati a crescita lenta, mentre rivali come Unilever si concentrano sulla crescita e sulle vendite dai mercati emergenti o in via di sviluppo.
Chi sono i principali concorrenti di P&G?
Nel complesso, Procter & Gamble è senza dubbio uno dei più grandi nomi di beni di consumo in circolazione. Ma ci sono un certo numero di società diverse che mirano a sgretolare i suoi segmenti individualmente. In particolare, insieme ai grandi nomi indicati di seguito, Procter & Gamble compete anche con innumerevoli aziende più piccole nei segmenti internazionali in cui registra i ricavi.
Tessuto e cura della casa
Questo è il segmento di attività più venduto dell’azienda, che rappresenta il 33% delle sue vendite nette nel 2019 con nomi come Tide, Bounce, Downy e Febreeze. I principali concorrenti di Procter & Gamble in questo segmento includono marchi come Palmolive, Ajax e Fleecy di Colgate-Palmolive, Surf e Persil di Unilever e Oxi Clean e la linea di prodotti Arm & Hammer di Church and Dwight Co.
Assistenza familiare
Nel segmento dell’assistenza per neonati, donne e famiglie, i principali concorrenti includono Colgate-Palmolive, con marchi come Tender Care, Unilever’s Zwitsal, e Church and Dwight Co.’s Viviscal and Rephresh. Questo segmento ha rappresentato il 27% delle vendite nette di Procter & Gamble nel 2019 con marchi come Luvs, Bounty e Charmin.
bellezza
Il segmento della bellezza di P&G ha rappresentato il 19% delle vendite nette dell’azienda per l’anno fiscale 2019. Avon è uno dei principali concorrenti di Procter & Gamble ed è conosciuta come una delle più grandi società di vendita diretta di prodotti di bellezza, cura della casa e della persona al mondo. L’azienda utilizza i venditori, spesso denominati Avon Ladies, opuscoli e mailing per pubblicizzare e vendere i propri prodotti.
Altri nomi nel settore della bellezza che rivaleggiano con P&G includono Colgate-Palmolive, Estee Lauder, Revlon e Unilever.
Assistenza sanitaria
Questo segmento ha rappresentato il 12% delle vendite nette nel 2019. Probabilmente riconoscerai nomi famosi come Vicks, Pepto Bismol e Prilosec. Ma ci sono molte altre società che danno filo da torcere a P&G. Principali concorrenti come Colgate-Palmolive, Church and Dwight Co., Ecolab, Stepan Company e United-Guardian.
Toelettatura
Gillette è l’ operatore di mercato dominantenel segmento della toelettatura. Questo segmento ha rappresentato il 9% delle vendite nette di Procter & Gamble nel 2019. Ma Bic è uno dei suoi principali concorrenti con una grande presenza internazionale. Questo segmento ha anche visto un aumento delle startup, in particolare nel settore della rasatura con nomi come Dollar Shave Club (ora di proprietà di Unilever). P&G ha acquistato la società di toelettatura in abbonamento Billie, una delle prime per donne, nel gennaio 2020 per un importo non reso noto.