Quando è iniziata la globalizzazione? - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 4:24

Quando è iniziata la globalizzazione?

C’è un acceso dibattito tra gli studiosi su quando èiniziata la globalizzazione. Il dibattito nasce in parte dalla mancanza di una definizione precisa della parola. Alcuni sostengono che la globalizzazione come fenomeno sia iniziata con le prime rotte migratorie umane, o con le invasioni di Gengis Khan, o attraversando la Via della Seta.1 La conquista degli imperi nel corso della storia ha portato alla condivisione di idee, alla mescolanza di culture e persone e al commercio attraverso quelle terre conquistate.



Indipendentemente dalle diverse definizioni, al suo centro, la globalizzazione è lo scambio di idee, capitali e beni in tutto il mondo, guidato dalla tecnologia.

Dove è iniziato tutto?

Alcuni attribuiscono importanza all’età delle esplorazioni, quando gli europei nel 1400 salparono attraverso l’Atlantico, alla ricerca di rotte più brevi delle spezie verso la Cina e l’India. Molti segnano i viaggi di Cristoforo Colombo e di altri capitani di mare per l’apertura di rotte commerciali in tutto il mondo come l’inizio della globalizzazione.

Altri studiosi vedono la globalizzazione come un evento molto più contemporaneo. Molti lo vedono nella sua forma attuale come un fenomeno moderno, iniziato non prima della seconda guerra mondiale. Il termine stesso è di uso comune sin dagli anni ’80.

La confusione deriva anche dall’uso della parola sia come descrizione di una pratica che come ideologia politica – quest’ultima è spesso usata in senso critico. La globalizzazione è anche spesso usata come sinonimo della solidificazione e della continua diffusione del dominio americano nel mondo.

Indipendentemente dalle diverse definizioni, al suo centro, la globalizzazione è lo scambio di idee, capitali e beni in tutto il mondo, guidato dalla tecnologia. Che si tratti di tecnologia navale o di Internet.

Il Gold Standard

Molti storici affermano che la prima ondata di globalizzazione è iniziata con il gold standard nel 1800. Anche se c’erano scambi di massa attraverso l’Atlantico, società commerciali noleggiate e l’industria degli schiavi, all’epoca non c’era ancora una convergenza globale dei prezzi.

L’oro era stato usato come valuta per migliaia di anni da quando l’uomo iniziò a fare monete d’oro. Il valore di quelle monete d’oro valeva il valore dell’oro che componeva la moneta. Fu solo nel 1800 che l’Inghilterra iniziò a fissare il valore della sua valuta a quantità specificate di oro.

Alla fine, molti paesi hanno seguito l’esempio o hanno ancorato le loro valute a paesi che seguivano il gold standard. L’oro, quindi, divenne la valuta standard internazionale e poteva essere acquistato o venduto a un prezzo fisso.

Il XX secolo

Una visione afferma che la globalizzazione non può essere retrodatata prima della fine degli anni ’40, l’era del dopoguerra in cui gli Stati Uniti si affermarono come il paese più potente del mondo. Questa definizione di globalizzazione sostiene che è in gran parte il lavoro di potenti multinazionali che hanno creato una vasta serie di conseguenze, sia positive che negative, mentre si diffondono in tutto il mondo. La facilità senza precedenti di viaggiare in tutto il mondo e lo sviluppo delle comunicazioni moderne vengono utilizzati per supportare questa visione della globalizzazione.

Inoltre, dopo la seconda guerra mondiale, molte nazioni cercarono di abbattere le barriere commerciali tra le nazioni, promuovere il libero scambio e creare organizzazioni globali. La conferenza di Bretton Woods nel 1944 creò la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale.

La linea di fondo

Molti studiosi sostengono che parti del mondo hanno sempre influenzato altre parti e che lo stato attuale delle cose è una progressione naturale rispetto alle fasi precedenti. Lo scambio di idee e il commercio, in una forma o nell’altra, esiste da quando esiste l’umanità.

Ci sono, naturalmente, diversi punti di marcatura che determinano la vera globalizzazione, dalle antiche rotte commerciali alla moderna integrazione globale dei mercati finanziari, tutti resi possibili dalla creazione e dallo sviluppo della tecnologia.