Come funziona il metodo DDM (Dividend Discount Method)?
Cos’è il Dividend Discount Model (DDM)?
Il Dividend Discount Model (DDM) viene utilizzato dagli investitori per misurare il valore di un magazzino. È simile al metodo di valutazione del flusso di cassa scontato (DCF); la differenza è che DDM si concentra sui dividendi mentre il DCF si concentra sul flusso di cassa.
Considerazioni chiave:
- Il modello di sconto dei dividendi (DDM) viene utilizzato dagli investitori per misurare il valore di un’azione in base ai dividendi pagati.
- Il DDM non è praticamente inapplicabile per titoli che non emettono dividendi o per titoli ad alto tasso di crescita.
- Il DDM presume che i dividendi siano i flussi di cassa rilevanti, paragonabili ai pagamenti delle cedole da un’obbligazione.
Per il DCF, un investimento viene valutato in base ai suoi flussi di cassa futuri . L’analisi DCF valuta il valore di un’azienda oggi in base alle proiezioni di quanto denaro genererà in futuro. Un’analisi DCF utilizza un tasso di sconto per trovare il valore attuale di un’azione. Se il valore calcolato tramite DCF è superiore al costo corrente dell’investimento, l’investitore considererà il titolo un’opportunità.
Per il DDM, i dividendi futuri valgono meno a causa del valore temporale del denaro. Gli investitori utilizzano il DDM per valutare le azioni in base alla somma dei flussi di reddito futuri dai dividendi utilizzando il tasso di rendimento richiesto corretto per il rischio.
Comprendi il modello di sconto dei dividendi (DDM)?
Gli investitori possono utilizzare il mercato secondario da anni. Ci sono due circostanze in cui DDM è praticamente inapplicabile: quando il titolo non emette dividendi e quando il titolo ha un tasso di crescita insolitamente alto.
Ogni azione comune di una società rappresenta un credito azionario sui flussi di cassa futuri della società emittente. Gli investitori possono ragionevolmente presumere che il valore attuale di un’azione ordinaria sia il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. Questa è la premessa di base dell’analisi DCF.
Il DDM presume che i dividendi siano i flussi di cassa rilevanti. I dividendi rappresentano il reddito ricevuto senza perdita di attività (vendita delle azioni per plusvalenze) e sono paragonabili ai pagamenti delle cedole di un’obbligazione.
Considerazioni speciali per il modello DDM (Dividend Discount Model)
Sebbene i sostenitori del DDM ritengano che, prima o poi, tutte le aziende pagheranno dividendi sulle loro azioni ordinarie, il modello è molto più difficile da utilizzare senza una cronologia dei dividendi di riferimento.
La formula per l’utilizzo di DDM è più diffusa quando la società emittente ha un track record di pagamenti di dividendi. È incredibilmente difficile prevedere quando e in quale misura un’impresa che paga senza dividendi inizierà a distribuire dividendi agli azionisti.
Gli azionisti di controllo hanno un senso di controllo molto più forte su altre forme di flusso di cassa, quindi il metodo DCF potrebbe essere più appropriato per loro.
Un titolo che cresce troppo rapidamente finirà per distorcere la formula base del DDM Gordon-Growth, forse anche creando un denominatore negativo e causando una lettura negativa del valore di un’azione. Altri metodi DDM possono aiutare a mitigare questo problema.