R-Squared vs. Beta: qual è la differenza? - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 4:22

R-Squared vs. Beta: qual è la differenza?

R-Squared vs. Beta: una panoramica

La maggior parte degli investitori azionari ha familiarità con l’uso dei coefficienti beta e alfa per capire come determinati titoli si sono comportati rispetto a un indice di mercato, ma R-squared è anche uno strumento utile per l’investitore.

  • Il beta è una stima dell’effetto marginale di una variazione unitaria del rendimento di un indice di mercato sul rendimento del titolo scelto.
  • R-quadrato (R 2 ) è una stima di quanto beta e alfa insieme aiutano a spiegare il rendimento di un titolo, rispetto a quanto è la variazione casuale.

Queste statistiche possono entrambe indicare quanto strettamente il movimento di un investimento è parallelo al movimento di un indice nel tempo. Beta può essere utilizzato per stimare la dimensione del rapporto diretto tra il mercato e il titolo. R-quadrato viene utilizzato per determinare l’affidabilità della relazione tra l’indice da un lato e alfa e beta dall’altro.

Punti chiave

  • Il beta di un titolo indica quanto il suo prezzo segue lo stesso modello di un indice rilevante nel tempo.
  • R-quadrato indica quanto alfa e beta riflettono il rendimento di un titolo rispetto a quanto è casuale o dovuto ad altri fattori non osservati.
  • Entrambe le statistiche sono utili per comprendere il rischio relativo e il rendimento di un titolo.

Beta

Il beta  è una rappresentazione numerica di quanto il rendimento di un indice di mercato complessivo influisce sul rendimento di un titolo scelto. Un beta di 1 indica che un aumento (o diminuzione) del rendimento dell’indice di mercato è associato a un uguale aumento (o diminuzione) del rendimento del titolo selezionato. Beta maggiore di 1 significa che il titolo scelto è più sensibile al rendimento del suo indice di mercato generale e beta minore di uno è relativamente insensibile ai rendimenti complessivi del mercato. Valori negativi su beta indicano che il titolo selezionato tende ad avere una relazione inversa rispetto al suo tasso di rendimento di mercato complessivo.

Trovare due titoli perfettamente correlati (beta uguale a 1) è molto insolito. Letture inferiori a 1 indicano che il titolo è meno volatile del benchmark, mentre letture esattamente 1 indicano che il suo prezzo dovrebbe muoversi con il benchmark. Letture maggiori di 1 indicano che l’asset è più volatile del benchmark.

D’altra parte, il coefficiente alfa è spesso visto come un indicatore chiave di performance per i fondi azionari. Alpha è una misura della performance corretta per il rischio di un fondo o di un asset rispetto a un indice di riferimento. Un alfa di 1,0 indica che l’investimento ha sovraperformato l’indice dell’1%. Un alfa inferiore a 0 indica che l’investimento ha reso meno del benchmark, corretto per la rispettiva volatilità.

R quadrato

R-squared (R 2 ) è un metodo che un investitore o un analista può utilizzare per vedere quanto bene alfa e beta catturano la relazione tra il rendimento di un titolo e il rendimento del mercato complessivo. R 2 è anche chiamato coefficiente di determinazione, o la proporzione della variazione del rendimento del titolo che è determinata dal rendimento di mercato dati i valori stimati di alfa e beta.

In qualità di investitore, vuoi sapere come sta andando la tua partecipazione nel tempo rispetto all’indice di riferimento (mostrato dalla dimensione di alfa e beta), ma vuoi anche sapere quanto sia affidabile la relazione (espressa da alfa e beta) tra quella sicurezza e il mercato in generale.

R 2 definisce il valore pratico di alfa e beta su una scala da 0 a 1. Un numero R quadrato elevato (da.85 a 1) indica che alfa e beta insieme spiegano gran parte della variazione dei rendimenti di un titolo. Un R 2 basso (qualsiasi valore inferiore a 0,7, sebbene arbitrario) indica che c’è poca relazione tra il modello di performance del titolo stimato da alfa e beta e quello dell’indice. Invece i rendimenti del titolo possono essere più casuali o possono essere spiegati da fattori non osservati diversi dal rendimento dell’indice di mercato.

È possibile determinare R 2 utilizzando una formula standard. Alcune società di fondi comuni di investimento riportano l’R 2 dei loro fondi nella loro letteratura pubblicitaria, ma altre no. Yahoo Finance e Morningstar calcolano e pubblicano giornalmente i dati R 2 e le cifre beta.

considerazioni speciali

In generale, gli investimenti con una lettura beta elevata sono visti come relativamente rischiosi. Le azioni con un beta elevato tenderanno a salire più rapidamente dei loro benchmark nei mercati rialzisti ea scendere più rapidamente nei mercati ribassisti. Tuttavia, si dovrebbe anche considerare R 2, perché indica l’affidabilità di alfa e beta, perché beta alto (o basso) con un R 2 basso potrebbe non essere così significativo, o potrebbe anche essere ingannevole per gli incauti. D’altra parte un R 2 elevato suggerisce che le stime fornite di alfa e beta dovrebbero essere prese più seriamente.