4 Maggio 2021 4:20

3 modi per misurare il rischio aziendale

I potenziali rischi che un’azienda deve affrontare possono essere analizzati in molti modi. L’utile a rischio (EAR), il valore a rischio (VAR) e il valore economico dell’equità (EVE) sono tra i più comuni e ogni misura viene utilizzata per valutare potenziali variazioni di valore entro un periodo specificato. Sono particolarmente importanti per società o investitori in società che operano a livello internazionale. Questo perché, mentre la maggior parte delle aziende è soggetta al rischio di tasso di interesse, le società che operano all’estero affrontano molteplici rischi di tasso di interesse.

Guadagni a rischio

L’utile a rischio è l’ammontare della variazione dell’utile netto dovuta alle variazioni dei tassi di interesse in un determinato periodo. Aiuta gli investitori ei professionisti del rischio a comprendere l’impatto che una variazione dei tassi di interesse può avere sulla posizione finanziaria e sul flusso di cassa di un’azienda.

Punti chiave

  • Gli investitori possono misurare il rischio in molti modi diversi, inclusi gli utili a rischio (EAR), il valore a rischio (VAR) e il valore economico dell’equità (EVE).
  • L’utile a rischio è l’importo che l’utile netto può variare a causa di una variazione dei tassi di interesse in un determinato periodo.
  • Il valore a rischio è una statistica che misura e quantifica il livello di rischio all’interno di un’azienda, portafoglio o posizione in un periodo di tempo specifico.
  • Il valore del capitale viene utilizzato per gestire le attività di una banca e rappresenta il livello di esposizione al rischio di tasso di interesse.

Il calcolo dell’EAR include voci di bilancio che sono considerate sensibili alle variazioni dei tassi di interesse e generano flussi di cassa di entrate o uscite. Ad esempio, una banca può avere la certezza del 95% che la deviazione dai guadagni attesi dovuta a variazioni dei tassi di interesse non supererà un certo numero di dollari per un certo periodo. Questi sono i suoi guadagni a rischio.

Valore a rischio

Il valore a rischio misura la variazione complessiva del valore in un determinato periodo entro un certo grado di confidenza. Misura il rischio finanziario associato al valore totale di un’impresa, che è una questione molto più ampia del rischio di tasso di interesse per il suo flusso di cassa. Il modello del valore a rischio misura l’ammontare della massima perdita potenziale in un periodo specificato.

Ad esempio, un gestore del rischio determina che un’azienda ha un valore del 5% su un anno a rischio di $ 10 milioni. Questo valore indica che esiste una probabilità del 5% che l’impresa possa perdere più di $ 10 milioni in un anno. Dato un intervallo di confidenza del 95%, la perdita massima non dovrebbe superare i $ 10 milioni in un anno.

Valore dell’equità

Il valore economico del capitale viene utilizzato principalmente nel settore bancario e misura l’importo che il capitale totale di una banca può variare a causa delle fluttuazioni dei tassi di interesse. Si tratta di una misura economica a lungo termine utilizzata per valutare il grado di esposizione al rischio di tasso di interesse. A differenza degli utili a rischio e del valore a rischio, una banca utilizza il valore della misura del patrimonio netto per gestire le proprie attività e passività.

Il valore economico del patrimonio netto è un calcolo del flusso di cassa che sottrae il valore attuale dei flussi di cassa attesi sulle passività dal valore attuale di tutti i flussi di cassa attesi delle attività. Questo valore viene utilizzato come stima del capitale totale quando si valuta la sensibilità del capitale totale alle fluttuazioni dei tassi di interesse. Una banca può utilizzare questa misura per creare modelli che indicano come le variazioni dei tassi di interesse influenzeranno il suo capitale totale.