Metriche utili per la valutazione delle azioni bancarie - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 4:10

Metriche utili per la valutazione delle azioni bancarie

Quando i professionisti degli investimenti valutano le banche, devono confrontarsi con questioni specifiche della banca, come come misurare il debito e le esigenze di reinvestimento. Le banche utilizzano il debito come materia prima per trasformarlo in altri prodotti finanziari redditizi e talvolta non è chiaro cosa costituisca debito.

Le società finanziarie tendono anche ad avere spese in conto capitale e ammortamenti molto ridotti, inoltre non sono presenti tutti i conti tipici del capitale circolante. Per questi motivi, gli analisti evitano di utilizzare metriche che implicano valori aziendali e aziendali. Invece, si concentrano su metriche azionarie, come i rapporti prezzo / utili (P / E) e prezzo / valore contabile (P / B). Gli analisti eseguono anche analisi dei rapporti calcolando rapporti specifici per banca per valutare le banche.

Punti chiave

  • Le banche hanno i loro problemi specifici, come i livelli di debito, un’attività di prestito e le esigenze di reinvestimento.
  • Poiché le banche hanno attributi unici, determinati rapporti finanziari forniscono informazioni utili, più di altri rapporti.
  • I rapporti comuni per analizzare le banche includono il rapporto prezzo / utili (P / E), il rapporto prezzo / valore contabile (P / B), il rapporto di efficienza, il rapporto prestito / deposito e i coefficienti patrimoniali.

Rapporti importanti per la valutazione del settore bancario

Rapporti P / E e P / B

Il rapporto P / E è definito come prezzo di mercato diviso per l’ utile per azione (EPS), mentre il rapporto P / B è calcolato come prezzo di mercato diviso per il valore contabile per azione. I rapporti P / E tendono ad essere più elevati per le banche che mostrano un’elevata crescita attesa, pagamenti elevati e basso rischio. Allo stesso modo, i rapporti P / B sono più elevati per le banche con un’elevata crescita degli utili attesi, profili a basso rischio, pagamenti elevati e rendimenti elevati del capitale proprio. Mantenendo tutte le cose costanti, il rendimento del capitale ha l’effetto maggiore sul rapporto P / B.

Gli analisti devono affrontare gli accantonamenti per perdite quando confrontano i rapporti nel settore bancario. Le banche creano indennità per crediti inesigibili che si aspettano di cancellare. A seconda che la banca sia prudente o aggressiva nella sua politica di accantonamento di perdite, i rapporti P / E e P / B variano da banca a banca. Le istituzioni finanziarie che sono prudenti nelle stime degli accantonamenti per perdite tendono ad avere rapporti P / E e P / B più elevati e viceversa.



Quando si utilizzano i rapporti per confrontare le banche, è necessario confrontare banche con caratteristiche simili. Il confronto di una grande banca di investimento con un risparmio e un prestito non fornirebbe alcuna intuizione poiché entrambi sono tipi completamente diversi di entità con obiettivi, servizi e clienti diversi.

Un’altra sfida che ostacola la comparabilità dei rapporti tra le banche è il loro livello di diversificazione. Dopo che il Glass-Steagall Act è stato abrogato nel 1999, le banche commerciali sono state autorizzate a essere coinvolte nell’investment banking. Da allora, le banche si sono ampiamente diversificate e sono comunemente coinvolte in vari titoli e prodotti assicurativi.

Poiché ogni settore di attività ha il proprio rischio e redditività intrinseci, le banche diversificate hanno rapporti diversi. Gli analisti di solito valutano ciascuna linea di attività separatamente in base ai rapporti P / E o P / B specifici dell’attività e quindi sommano tutto per ottenere il valore del patrimonio netto della banca.

Rapporto di efficienza

L’ indice di efficienza è calcolato come le spese di una banca (esclusi gli interessi passivi) divise per le entrate totali. L’intuizione principale fornita dall’indice di efficienza è il modo in cui una banca utilizza le proprie risorse per generare entrate. Un rapporto di efficienza inferiore segnala che una banca funziona bene. I rapporti di efficienza al 50% o inferiori sono considerati ideali. Se un indice di efficienza inizia a salire, significa che le spese di una banca stanno aumentando rispetto ai suoi ricavi o che i suoi ricavi stanno diminuendo rispetto alle sue spese.

Rapporto prestito / deposito

Il rapporto prestito / deposito (LDR) indica la liquidità di una banca; se è troppo alto, la banca potrebbe essere soggetta a una corsa agli sportelli a causa dei rapidi cambiamenti nei suoi depositi, il che significa che potrebbe non avere fondi sufficienti per coprire le sue esigenze. Se il rapporto è troppo basso, può indicare che una banca non sta raggiungendo il suo potenziale di guadagno. Il rapporto è determinato confrontando il totale dei prestiti di una banca con i suoi depositi totali.

Rapporti patrimoniali

I coefficienti patrimoniali ricevono molta attenzione a causa della riforma Dodd-Frank che richiede che istituzioni finanziarie grandi e di importanza sistemica siano sottoposte a stress test. Il coefficiente di capitale è calcolato come il capitale di una banca diviso per le attività ponderate per il rischio. I coefficienti patrimoniali sono generalmente calcolati per diversi tipi di capitale (capitale di livello 1, capitale di livello 2) e hanno lo scopo di valutare la vulnerabilità di una banca ad aumenti improvvisi e inaspettati dei crediti inesigibili.

La linea di fondo

Le banche sono una razza diversa rispetto ad altre istituzioni finanziarie e società e hanno i loro attributi unici, come l’attività di prestito e i livelli di debito. A causa di queste caratteristiche specifiche, l’utilizzo di determinati rapporti finanziari rende la valutazione di una banca più fruttuosa per investitori e analisti finanziari.