Quali sono i principali problemi con una strategia di produzione JIT (just in time)?
I vantaggi della strategia di produzione just-in-time (JIT) sono ben documentati, ma può anche presentare alcuni seri svantaggi. Il problema principale con questo processo di produzione è evidenziato nel suo nome. “Just in time” significa che il successo di questa strategia aziendale dipende in gran parte da un preciso coordinamento tra le aziende ei loro fornitori per garantire una pronta consegna. Poiché non esiste un buffer di inventario, le attività possono soffrire notevolmente se un elemento della produzione viene ritardato.
(Per la lettura correlata, vedere: Quali sono i principali vantaggi di una strategia di produzione just in time? )
Punti chiave
- Just-in-time (JIT) è una strategia di produzione in cui un’azienda produce un articolo solo dopo che un acquirente ha effettuato un ordine, mantenendo quindi basse le scorte.
- Sebbene questo approccio semplificato possa ridurre i costi e aumentare l’efficienza durante le normali attività, è suscettibile agli shock sia dell’offerta che della domanda.
- Quando le catene di approvvigionamento globali vengono interrotte per un motivo o per l’altro, la produzione JIT può lasciare le fabbriche incapaci di soddisfare la domanda e peggiorare una recessione economica.
Appena in tempo
La strategia di produzione JIT significa che le aziende non producono articoli in vendita fino a quando non sono stati ordinati dai clienti, il che significa che l’inventario è basso o inesistente. Sebbene un inventario basso possa essere vantaggioso per i materie prime necessarie per la produzione alla garanzia di consegne puntuali, ogni aspetto della produzione JIT deve essere sincronizzato. Ciò significa spesso che le aziende devono investire nell’implementazione della tecnologia dell’informazione per consentire la notifica automatica ai fornitori quando vengono ricevuti gli ordini.
Scosse di alimentazione
Con i modelli di produzione standard basati sulle scorte, le aziende effettuano ordini di grandi dimensioni per i materiali dai grossisti e molti articoli possono essere prodotti da un’unica spedizione. Quando la produzione esaurisce la prima spedizione di materie prime, viene spedito un altro ordine, creando un comodo buffer di tempo. La produzione su richiesta significa che le aziende devono trovare fornitori disposti a soddisfare ordini piccoli e frequenti con un preavviso molto breve, il che spesso significa utilizzare fornitori locali per ridurre i tempi e le spese di spedizione. Senza scorte di magazzino o materiali, qualsiasi problema della catena di approvvigionamento può portare a ritardi nelle consegne e clienti arrabbiati. Un improvviso aumento del prezzo delle materie prime a causa di problemi con l’approvvigionamento di materiale, carenze, disastri naturali o sconvolgimenti politici (chiamati shock dell’offerta ) può anche rappresentare una seria minaccia per la capacità di un’azienda di servire i propri clienti in modo efficace.
Shock della domanda
Poiché la produzione JIT si basa interamente sugli ordini esistenti, non è il sistema più efficiente per affrontare gli imprevisti. Un’azienda che utilizza questa strategia potrebbe non essere attrezzata per gestire un improvviso aumento della domanda di un prodotto. La mancanza di scorte di riserva significa che i clienti devono attendere che l’azienda riceva le forniture e produca il prodotto. Ciò può significare ritardi prolungati, clienti insoddisfatti e potenziale perdita di una parte dell’intero ordine in caso di problemi con la catena di approvvigionamento.
Grandi ordini
L’incapacità di evadere ordini di grandi dimensioni in modo tempestivo può costare denaro a un’azienda, ma ci sono altre spese nascoste inerenti alla strategia JIT che sono altrettanto importanti, anche se meno drammatiche. Produrre beni in vendita in quantità minori significa spendere meno per spedizione di materie prime, ma in realtà può finire per costare di più a un’azienda. Le imprese che hanno livelli di produzione elevati traggono vantaggio profitti e sull’ambiente.