4 Maggio 2021 3:11

Derivata meteorologica

Che cos’è una derivata meteorologica?

Un derivato meteorologico è uno strumento finanziario utilizzato da società o individui per proteggersi dal rischio di perdite legate alle condizioni meteorologiche. Il venditore di un derivato meteorologico accetta di sostenere il rischio di disastri in cambio di un premio. Se non si verificano danni prima della scadenza del contratto, il venditore realizzerà un profitto e, in caso di condizioni meteorologiche impreviste o avverse, l’acquirente del derivato rivendica l’importo concordato.

Punti chiave

  • Un derivato meteorologico è uno strumento finanziario utilizzato da società o individui per proteggersi dal rischio di perdite legate alle condizioni meteorologiche.
  • Negoziano over-the-counter (OTC), tramite broker e tramite una borsa valori.
  • I derivati ​​meteorologici funzionano come assicurazioni, pagando i titolari di contratti se si verificano eventi meteorologici o se si verificano perdite a causa di determinati eventi meteorologici.
  • Agricoltura, turismo, viaggi ed energia sono solo alcuni dei settori che utilizzano derivati ​​meteorologici per mitigare i rischi meteorologici.

Comprensione dei derivati ​​meteorologici

La redditività e le entrate di praticamente ogni settore – agricoltura, energia, intrattenimento, edilizia, viaggi e altro – dipendono in larga misura dai capricci della temperatura, delle piogge e delle tempeste. Le condizioni meteorologiche impreviste raramente si traducono in aggiustamenti dei prezzi che compensano interamente la perdita di entrate, creando derivati ​​meteorologici, titoli che consentono alle aziende di proteggersi dalla possibilità che le condizioni meteorologiche potrebbero influire negativamente sulla loro attività, un investimento fondamentale per molti.

Le aziende la cui attività dipende dalle condizioni meteorologiche, come le attività idroelettriche o quelle che gestiscono eventi sportivi, potrebbero utilizzare derivati ​​meteorologici come parte di una strategia di gestione del rischio. Gli agricoltori, nel frattempo, possono utilizzare i derivati ​​del tempo per proteggersi da un raccolto scadente causato da troppa o troppo poca pioggia, sbalzi di temperatura improvvisi o venti distruttivi.



Si stima che quasi il 20% dell’economia statunitense sia direttamente influenzata dal tempo.

Nel 1997, i derivati ​​meteorologici hanno iniziato a fare trading over-the-counter  (OTC) e, in pochi anni, sono diventati un’industria da 8 miliardi di dollari negoziabile in borsa e trattati da alcuni hedge fund come una classe di investimento. Il Chicago Mercantile Exchange  (CME) elenca i contratti futures sul meteo per alcune dozzine di città, la maggior parte delle quali negli Stati Uniti

I futures meteorologici CME, a differenza dei contratti OTC, sono contratti standardizzati negoziati pubblicamente sul mercato aperto in un ambiente di tipo asta elettronica, con negoziazione continua dei prezzi e completa  trasparenza dei prezzi. Gli investitori che amano i derivati ​​meteorologici apprezzano la loro bassa correlazione con i mercati tradizionali.

Tipi di derivati ​​meteorologici

I derivati ​​meteorologici hanno tipicamente una base per un indice che misura un aspetto particolare del tempo. Ad esempio, un indice potrebbe essere la piovosità totale in un periodo specificato in un luogo specifico. Un altro può essere il numero di volte in cui la temperatura scende sotto lo zero.

Un indice climatico per i derivati ​​meteorologici è noto come gradi giorno di riscaldamento  o HDD. Con i contratti HDD, ogni giorno la temperatura media giornaliera scende al di sotto di un punto di riferimento predeterminato per un periodo specificato, l’importo della partenza viene registrato e aggiunto a un conteggio cumulativo. La cifra finale determina se il venditore paga o riceve il pagamento.

Derivati ​​meteorologici vs. assicurazioni

I derivati ​​meteorologici sono simili ma diversi dalle assicurazioni. L’assicurazione copre eventi meteorologici catastrofici a bassa probabilità come uragani, terremoti e tornado. Al contrario, i derivati coprono eventi a più alta probabilità come un’estate più secca del previsto.

L’assicurazione non protegge dalla riduzione della domanda derivante da un’estate leggermente più umida della media, ad esempio, mentre i derivati ​​meteorologici possono fare proprio questo. Poiché i derivati ​​meteorologici e le assicurazioni coprono due diverse possibilità, un’azienda potrebbe avere interesse ad acquistarle entrambe.

Inoltre, poiché il contratto è basato su un indice, gli acquirenti di derivati ​​meteorologici non devono dimostrare una perdita. Per poter riscuotere l’assicurazione, invece, è necessario dimostrare il danno.

Derivati ​​meteorologici e derivati ​​su materie prime

Un punto importante che differenzia i  derivati utilities / commodity (energia, elettricità, agricoltura) e derivati ​​meteorologici è che il primo set consente la copertura del prezzo sulla base di un volume specifico, mentre il secondo offre di coprire l’effettivo utilizzo o il rendimento, indipendentemente dal volume.

Ad esempio, si può bloccare il prezzo di X barili di petrolio greggio o X bushel di mais acquistando rispettivamente futures sul petrolio o futures sul mais. Ma entrare in derivati ​​meteorologici consente di coprire il rischio complessivo di rendimento e utilizzo.

Una temperatura inferiore a 10 gradi provocherà danni completi al raccolto di grano, mentre la pioggia nei fine settimana a Las Vegas avrà un impatto sui tour della città. Pertanto, una combinazione di derivati ​​meteorologici e su materie prime è la migliore per la mitigazione del rischio generale.