4 Maggio 2021 2:45

Rischio non sistematico

Che cos’è il rischio non sistematico?

Il rischio non sistematico è il rischio che è unico per una specifica azienda o settore. È anche noto come rischio non sistematico, rischio specifico, rischio diversificabile o rischio residuo. Nel contesto di un portafoglio di investimento, il rischio non sistematico può essere ridotto attraverso la diversificazione, mentre il rischio sistematico è il rischio inerente al mercato.

Punti chiave

  • Il rischio non sistematico, o rischio specifico dell’azienda, è un rischio associato a un particolare investimento.
  • Il rischio non sistematico può essere mitigato attraverso la diversificazione, quindi è anche noto come rischio diversificabile.
  • Una volta diversificati, gli investitori sono ancora soggetti a un rischio sistematico a livello di mercato.
  • Il rischio totale è il rischio non sistematico più il rischio sistematico.
  • Il rischio sistematico è attribuito a fattori di mercato generali ed è il rischio del portafoglio di investimenti che non si basa sui singoli investimenti.

Comprensione del rischio non sistematico

Il rischio non sistematico può essere descritto come l’incertezza inerente a un investimento aziendale o industriale. richiamo del prodotto.

Sebbene gli investitori possano essere in grado di prevedere alcune fonti di rischio non sistematico, è quasi impossibile essere consapevoli di tutti i rischi. Ad esempio, un investitore in titoli sanitari potrebbe essere consapevole del fatto che un importante cambiamento nella politica sanitaria è all’orizzonte, ma potrebbe non conoscere appieno i dettagli delle nuove leggi e il modo in cui le aziende ei consumatori risponderanno.

Altri esempi di rischi non sistematici possono includere scioperi, esiti di procedimenti legali o disastri naturali. Questo rischio è noto anche come rischio diversificabile poiché può essere eliminato diversificando sufficientemente un portafoglio. Non esiste una formula per calcolare il rischio non sistematico; deve invece essere estrapolato sottraendo il rischio sistematico dal rischio totale.

Tipi di rischio non sistematico

Rischio d’impresa

Sia i problemi interni che quelli esterni possono causare rischi aziendali. I rischi interni sono legati alle efficienze operative, ad esempio la mancata richiesta da parte della direzione di un brevetto per proteggere un nuovo prodotto sarebbe un rischio interno, in quanto potrebbe comportare la perdita di vantaggio competitivo. La  Food and Drug Administration  (FDA) che vieta uno specifico farmaco venduto da un’azienda è un esempio di rischio aziendale esterno.

Rischio finanziario

Il rischio finanziario si riferisce alla struttura del capitale di una società. Un’azienda deve disporre di un livello ottimale di debito e capitale proprio per continuare a crescere e adempiere ai propri obblighi finanziari. Una struttura del capitale debole può portare a utili e flussi di cassa incoerenti che potrebbero impedire a un’azienda di fare trading.

Rischio operativo

I rischi operativi  possono derivare da eventi imprevisti o negligenti, come un’interruzione della catena di approvvigionamento o un errore critico trascurato nel processo di produzione. Una violazione della sicurezza potrebbe esporre ai criminali informazioni riservate sui clienti o altri tipi di dati proprietari chiave.

Il rischio operativo è legato alle operazioni e al potenziale di sistemi o politiche guasti. Questi sono i rischi per le operazioni quotidiane e possono derivare da guasti nelle procedure interne, siano esse legate ai sistemi o ai dipendenti.

Rischio strategico

Può verificarsi un rischio strategico se un’azienda rimane bloccata nella vendita di beni o servizi in un settore in via di estinzione senza un piano solido per evolvere le offerte dell’azienda. Un’azienda può anche incontrare questo rischio stringendo una partnership imperfetta con un’altra azienda o un concorrente che danneggia le sue prospettive future di crescita.

Rischio legale e regolamentare

Il rischio legale e normativo è il rischio che una modifica delle leggi o dei regolamenti danneggi un’azienda. Questi cambiamenti possono aumentare i costi operativi o introdurre ostacoli legali. Cambiamenti legali o regolamentari più drastici possono persino impedire a un’azienda di operare del tutto. Altri tipi di rischio legale possono includere errori negli accordi o violazioni delle leggi.

Rischio non sistematico vs. rischio sistematico

Il rischio totale per gli investimenti è il rischio non sistematico più il rischio sistematico. Il rischio non sistematico è un rischio specifico di un’azienda o di un settore, mentre il rischio sistematico è il rischio legato al mercato più ampio. Il rischio sistematico è attribuito a fattori di mercato generali ed è il rischio del portafoglio di investimenti che non si basa sui singoli investimenti.

I tipi di rischi sistematici possono includere variazioni dei tassi di interesse, recessioni o inflazione. Il rischio sistematico viene spesso calcolato con beta, che misura la volatilità di un titolo o di un portafoglio rispetto all’intero mercato. Nel frattempo, il rischio aziendale è un po ‘più difficile da misurare o calcolare.



I rischi sistematici e non sistematici possono essere mitigati, in parte, con la gestione del rischio. Il rischio sistematico può essere ridotto con l’asset allocation, mentre il rischio non sistematico può essere limitato con la diversificazione.

Esempio di rischio non sistematico

Possedendo una varietà di azioni aziendali in diversi settori, nonché possedendo altri tipi di titoli  in una varietà di classi di attività, come titoli del Tesoro e titoli municipali, gli investitori saranno meno colpiti da singoli eventi.

Ad esempio, un investitore, che non possedeva nient’altro che azioni di compagnie aeree, avrebbe affrontato un alto livello di rischio non sistematico (noto anche come rischio idiosincratico ). Sarebbero vulnerabili, ad esempio, se i dipendenti del settore aereo scioperassero. Questo evento potrebbe far affondare i prezzi delle azioni delle compagnie aeree, anche temporaneamente. Semplicemente l’anticipazione di questa notizia potrebbe ostacolare il loro portafoglio.

Aggiungendo partecipazioni non correlate al proprio portafoglio, come azioni al di fuori del settore dei trasporti, questo investitore diffonderebbe preoccupazioni specifiche sui viaggi aerei. Il rischio non sistematico, in questo caso, colpisce non solo le compagnie aeree specifiche, ma anche diversi settori, come le grandi aziende alimentari, con cui molte compagnie aeree fanno affari. A questo proposito, l’investitore potrebbe diversificare completamente dalle azioni pubbliche aggiungendo i buoni del tesoro statunitensi come protezione aggiuntiva dalle fluttuazioni dei prezzi delle azioni.

Tuttavia, anche un portafoglio di attività ben diversificate non può sfuggire a tutti i rischi. Il portafoglio sarà ancora esposto al rischio sistematico, che si riferisce all’incertezza che affronta il mercato nel suo complesso e include variazioni dei tassi di interesse, elezioni presidenziali, crisi finanziarie, guerre e disastri naturali.

Domande frequenti sui rischi non sistematici

Che cos’è il rischio non sistematico?

Il rischio non sistematico è associato a una specifica azienda o settore, che spesso può essere controllato e mitigato con la diversificazione. I principali tipi di rischio non sistematico sono il rischio aziendale o finanziario.

Qual è un esempio di rischio non sistematico?

Esempi chiave di rischio non sistematico includono inefficienza di gestione, modelli di business difettosi, problemi di liquidità o scioperi dei lavoratori.

Qual è la differenza tra rischio sistematico e non sistematico?

Il rischio sistematico non è diversificabile (cioè non può essere evitato), mentre non sistematico può generalmente essere evitato. Il rischio sistematico influisce su gran parte del mercato e può includere il potere d’acquisto o il rischio di tasso di interesse.

Quali sono i tipi di rischio non sistematico?

Esistono cinque tipi di rischio non sistematico: rischio aziendale, finanziario, operativo, strategico e legale / normativo.

Come viene misurato il rischio non sistematico?

Il rischio non sistematico, quando si tratta di investire in azioni, può essere considerato la varianza non sistematica. Questo viene calcolato sottraendo la varianza sistematica dalla varianza totale.

La linea di fondo

Il rischio non sistematico è diversificabile, il che significa che (investendo) se acquisti azioni di società diverse in vari settori puoi ridurre questo rischio. I rischi non sistematici sono spesso legati a una specifica azienda o settore e possono essere evitati.

Il rischio sistematico è un rischio non diversificabile o un rischio di mercato. Questi fattori sono al di fuori del controllo dell’azienda o dell’investitore, come fattori economici, politici o sociali. Nel frattempo, i fattori microeconomici che influenzano le aziende sono rischi non sistematici.