4 Maggio 2021 2:38

Contratto di sottoscrizione

Che cos’è un contratto di sottoscrizione?

Un contratto di sottoscrizione è un contratto tra un gruppo di banchieri di investimento che formano un gruppo o un sindacato di sottoscrizione e la società emittente di una nuova emissione di titoli.

Lo scopo del contratto di sottoscrizione è garantire che tutti gli attori comprendano la propria responsabilità nel processo, riducendo così al minimo i potenziali conflitti. Il contratto di sottoscrizione è anche chiamato contratto di sottoscrizione.

Punti chiave

  • Viene stipulato un contratto di sottoscrizione tra un sindacato di banchieri di investimento che formano un gruppo di sottoscrizione e la società di emissione di una nuova emissione di titoli.
  • L’accordo garantisce che tutte le persone coinvolte comprendano le proprie responsabilità nel processo.
  • Il contratto delinea l’impegno del gruppo sottoscrittore ad acquistare la nuova emissione di titoli, il prezzo concordato, il prezzo di rivendita iniziale e la data di regolamento.

Comprensione degli accordi di sottoscrizione

Il contratto di sottoscrizione può essere considerato il contratto tra una società che emette una nuova emissione di titoli e il gruppo di sottoscrizione che accetta di acquistare e rivendere l’emissione a scopo di lucro.

Come accennato in precedenza, il contratto è generalmente tra la società che emette il nuovo titolo e le banche di investimento che formano un sindacato. Un sindacato è un gruppo temporaneo di professionisti finanziari formato per gestire una grande transazione finanziaria che sarebbe difficile da gestire individualmente.

Il contratto di sottoscrizione contiene i dettagli dell’operazione, compreso l’impegno del gruppo di sottoscrizione ad acquistare la nuova emissione di titoli, il prezzo concordato, il prezzo di rivendita iniziale e la data di regolamento.

Esistono diversi tipi di contratti di sottoscrizione: il contratto di impegno fermo, il contratto di impegno migliore, il contratto mini-maxi, il contratto tutto o niente e il contratto di standby.

Tipi di accordi di sottoscrizione

In una sottoscrizione a fermo impegno, il sottoscrittore garantisce di acquistare tutti i titoli offerti in vendita dall’emittente indipendentemente dal fatto che possano venderli agli investitori. È l’accordo più desiderabile perché garantisce subito tutto il denaro dell’emittente. Più è richiesta l’offerta, più è probabile che venga fatta su una base di fermo impegno. Con un fermo impegno, il sottoscrittore mette a rischio il proprio denaro se non può vendere i titoli agli investitori.

La sottoscrizione di un’offerta di titoli sulla base di un impegno irremovibile espone il sottoscrittore a un rischio sostanziale. Pertanto, i sottoscrittori spesso insistono per includere una  clausola di market out nell’accordo di sottoscrizione. Questa clausola libera il sottoscrittore dall’obbligo di acquistare tutti i titoli nel caso in cui si verifichi uno sviluppo che comprometta la qualità dei titoli. Le cattive condizioni di mercato, tuttavia, non sono una condizione qualificante. Un esempio di quando una clausola di market out potrebbe essere invocata è se l’emittente fosse una società biotech e la FDA avesse appena negato l’approvazione del nuovo farmaco dell’azienda.

In un contratto di sottoscrizione con i migliori sforzi, i sottoscrittori fanno del loro meglio per vendere tutti i titoli offerti dall’emittente, ma il sottoscrittore non è obbligato ad acquistare i titoli per proprio conto. Più bassa è la domanda di un problema, maggiore è la probabilità che venga eseguita con il massimo impegno. Eventuali azioni o obbligazioni in una sottoscrizione migliore che non sono state vendute saranno restituite all’emittente.



Un accordo di sottoscrizione best-effort viene utilizzato principalmente nella vendita di titoli ad alto rischio.

Un mini-maxi accordo è un tipo di sottoscrizione del massimo impegno che non diventa effettivo fino a quando non viene venduto un importo minimo di titoli. Una volta raggiunto il minimo, il sottoscrittore può quindi vendere i titoli fino all’importo massimo specificato nei termini dell’offerta. Tutti i fondi raccolti dagli investitori sono tenuti in garanzia fino al completamento della sottoscrizione. Se non è possibile raggiungere l’importo minimo di titoli specificato dall’offerta, l’offerta viene annullata e i fondi degli investitori vengono loro restituiti.

Con una sottoscrizione tutto o niente, l’emittente determina che deve ricevere i proventi dalla vendita di tutti i titoli. I fondi degli investitori sono tenuti in garanzia fino alla vendita di tutti i titoli. Se tutti i titoli vengono venduti, i proventi vengono rilasciati all’emittente. Se tutti i titoli non vengono venduti, l’emissione viene annullata e i fondi degli investitori vengono loro restituiti.

Un contratto di sottoscrizione in standby viene utilizzato insieme a un’offerta di diritti preventivi. Tutte le sottoscrizioni in standby vengono effettuate su una base di fermo impegno. Il sottoscrittore in standby si impegna ad acquistare eventuali azioni che gli attuali azionisti non acquistano. Il sottoscrittore in attesa rivende quindi i titoli al pubblico.