Il costo della disoccupazione per l’economia
La disoccupazione è universalmente riconosciuta come indesiderabile. Ciò è più evidente che mai grazie alla pandemia Covid-19, che ha lasciato 10 milioni di americani senza lavoro nelle prime due settimane. La situazione è così grave cheil Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security Act (CARES) ha esteso le indennità di disoccupazione ai lavoratori autonomi e part-time attraverso l’assistenzapandemica di emergenza alla disoccupazione, che fornisce fino a 39 settimane di sussidi a partire dal o dopo il 27 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 incluso.
Mentre economisti e accademici sostengono argomentazioni convincenti che esiste un certolivello naturale di disoccupazione che non può essere cancellato, una disoccupazione elevata impone costi significativi all’individuo, alla società e al paese. Peggio ancora, la maggior parte dei costi è del tipo dead loss, in cui non ci sono guadagni compensativi rispetto ai costi che tutti devono sostenere. A seconda di come viene misurato, il tasso di disoccupazione può essere interpretato.
Punti chiave
- La disoccupazione ha costi per una società che sono più che solo finanziari.
- I disoccupati non solo perdono reddito, ma affrontano anche sfide per la loro salute fisica e mentale.
- I costi sociali dell’elevata disoccupazione includono un aumento della criminalità e un tasso ridotto di volontariato.
- I costi governativi vanno oltre il pagamento dei benefici per la perdita della produzione di lavoratori, che riduce il prodotto interno lordo (PIL).
Costi per l’individuo
I costi della disoccupazione per l’individuo non sono difficili da immaginare. Quando una persona perde il lavoro, spesso c’è un impatto immediato sul tenore di vita di quella persona. Prima della Grande Recessione, il tasso di risparmio medio negli Stati Uniti era sceso verso lo zero (e talvolta al di sotto), e ci sono rapporti aneddotici secondo cui la persona media è a poche settimane da gravi problemi finanziari senza un lavoro retribuito.
Anche per coloro che hanno diritto all’indennità di disoccupazione e ad altre forme di assistenza statale, spesso questi benefici sostituiscono il 50% o meno del loro reddito regolare. Ciò significa che queste persone consumano molto meno del solito. Tuttavia, le conseguenze economiche possono andare oltre il semplice minor consumo. Molte persone si rivolgeranno al risparmio pensionistico in un pizzico e il drenaggio di questi risparmi ha ramificazioni a lungo termine.
La disoccupazione prolungata può portare a un’erosione delle competenze, privando sostanzialmente l’economia di talenti altrimenti utili. Allo stesso tempo, l’esperienza della disoccupazione (diretta o indiretta) può alterare il modo in cui i lavoratori pianificano il loro futuro: una disoccupazione prolungata può portare a maggiore scetticismo e pessimismo sul valore dell’istruzione e della formazione e portare i lavoratori a essere meno disposti a investire nella lunghi anni di formazione che alcuni lavori richiedono. Allo stesso modo, l’assenza di reddito creato dalla disoccupazione può costringere le famiglie a negare opportunità di istruzione ai propri figli e privare l’economia di quelle competenze future.
Ultimo ma non meno importante, ci sono altri costi per l’individuo. Studi hanno dimostrato che una disoccupazione prolungata danneggia la salute mentale dei lavoratori e può peggiorare la salute fisica e accorciare la durata della vita.6
Costi per la società
I costi sociali della disoccupazione sono difficili da calcolare ma non per questo meno reali. Quando la disoccupazione diventa un problema pervasivo, ci sono spesso maggiori richieste di protezionismo e severe restrizioni all’immigrazione.8 Il protezionismo non solo può portare a ritorsioni distruttive tra i paesi, ma le riduzioni degli scambi danneggiano il benessere economico di tutti i partner commerciali.
Altri costi sociali includono il modo in cui le persone interagiscono tra loro. Gli studi hanno dimostrato che i periodi di elevata disoccupazione spesso sono correlati sia a un minor volontariato che a una maggiore criminalità.910 La criminalità elevata ha senso, perché in assenza di un lavoro retribuito, le persone possono rivolgersi al crimine per soddisfare i propri bisogni economici. Il declino del volontariato non ha una spiegazione ovvia, ma potrebbe forse essere legato agli impatti psicologici negativi dell’essere senza lavoro o forse anche al risentimento verso chi non ha un lavoro.
Il Coronavirus Aid, Relief and Economic Security Act (CARES) ha esteso i sussidi di disoccupazione ai lavoratori autonomi e part-time.
Costi per il Paese
I costi economici della disoccupazione sono probabilmente più evidenti se visti attraverso la lente del libretto degli assegni nazionale. La disoccupazione porta a pagamenti più elevati da parte dei governi statali e federali per i sussidi di disoccupazione, l’assistenza alimentare e Medicaid. Nel luglio 2020 i pagamenti dei governi statale e federale per i sussidi di disoccupazione ammontavano a 18,26 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, i governi statali e federali non sono più raccogliere gli stessi livelli di imposte sul reddito come prima-costringendo questi governi a prendere in prestito denaro, che rinvia i costi e l’impatto della disoccupazione nel futuro, o di nuovo taglio su altre spese.
La disoccupazione è anche uno stato pericoloso per l’economia degli Stati Uniti. Quasi il 70% di ciò che l’economia statunitense produce va al consumo personale e ai lavoratori disoccupati. Anche coloro che ricevono il sostegno del governo non possono spendere ai livelli precedenti. La produzione di quei lavoratori lascia l’economia, il che riduce il prodotto interno lordo (PIL) e allontana il paese dall’allocazione efficiente delle sue risorse. Per coloro che sottoscrivono la teoriadi Jean-Baptiste Say secondo cui la produzione di beni crea la propria domanda, questo è un problema serio.
Vale anche la pena notare che le aziende pagano un prezzo anche per l’elevata disoccupazione. Le indennità di disoccupazione sono finanziate in gran parte dalle tasse applicate alle imprese. Quando la disoccupazione è alta, gli stati cercheranno spesso di ricostituire le proprie casse aumentando la tassazione sulle imprese, scoraggiando controintuitivamente le aziende dall’assumere più lavoratori. Non solo le aziende devono far fronte a una minore domanda per i loro prodotti, ma è anche più costoso per loro mantenere o assumere lavoratori.
La linea di fondo
I governi si preoccupano giustamente delle conseguenze dell’inflazione, ma anche la disoccupazione è un problema serio. A parte i disordini sociali e il malcontento che la disoccupazione può produrre nell’elettorato, l’elevata disoccupazione può avere un impatto negativo che si autoalimenta sulle imprese e sulla salute economica del paese.
Peggio ancora, alcuni degli effetti più perniciosi della disoccupazione sono sia impercettibili che di lunga durata. La fiducia dei consumatori e delle imprese è fondamentale per la ripresa economica e i lavoratori devono sentirsi fiduciosi nel loro futuro per investire nello sviluppo delle competenze e nella creazione del risparmio di cui l’economia ha bisogno per crescere in futuro. I costi della disoccupazione vanno ben oltre le somme accumulate distribuite come prestazioni di assicurazione contro la disoccupazione.