Termini di scambio (TOT)
Cosa sono i termini di scambio (TOT)?
I termini di scambio (TOT) rappresentano il rapporto tra i prezzi all’esportazione di un paese e i suoi prezzi all’importazione. Quante unità di esportazione sono necessarie per acquistare una singola unità di importazione? Il rapporto viene calcolato dividendo il prezzo delle esportazioni per il prezzo delle importazioni e moltiplicando il risultato per 100.
Quando più capitale lascia il paese e poi entra nel paese, il TOT del paese è inferiore al 100%. Quando il TOT è maggiore del 100%, il paese accumula più capitale dalle esportazioni di quanto spende per le importazioni.
Punti chiave
- I termini di scambio (TOT) sono una metrica economica chiave della salute di un’azienda misurata attraverso ciò che importa ed esporta.
- Il TOT è espresso come un rapporto che riflette il numero di unità di esportazione necessarie per acquistare una singola unità di importazione.
- Il TOT è determinato dividendo il prezzo delle esportazioni per il prezzo delle importazioni e moltiplicando il numero per 100.
- Un TOT superiore al 100% o che mostra un miglioramento nel tempo può essere un indicatore economico positivo in quanto può significare che i prezzi all’esportazione sono aumentati mentre i prezzi all’importazione si sono mantenuti costanti o sono diminuiti.
Come funzionano i termini di scambio (TOT)?
Il TOT è utilizzato come indicatore della salute economica di un paese, ma può portare gli analisti a trarre conclusioni sbagliate. Le variazioni dei prezzi all’importazione e dei prezzi all’esportazione influiscono sul TOT ed è importante capire cosa ha causato l’aumento o la diminuzione del prezzo. Le misurazioni TOT sono spesso registrate in un indice per scopi di monitoraggio economico.
Un miglioramento o un aumento del TOT di un paese indica generalmente che i prezzi all’esportazione sono aumentati poiché i prezzi all’importazione si sono mantenuti o sono diminuiti. Al contrario, i prezzi all’esportazione potrebbero essere diminuiti, ma non in modo così significativo come i prezzi all’importazione. I prezzi all’esportazione potrebbero rimanere stabili mentre i prezzi all’importazione sono diminuiti o potrebbero semplicemente essere aumentati a un ritmo più rapido dei prezzi all’importazione. Tutti questi scenari possono portare a un TOT migliorato.
Fattori che influenzano i termini di scambio
Un TOT dipende in una certa misura dai tassi di cambio e di inflazione e dai prezzi. Una varietà di altri fattori influenzano anche il TOT e alcuni sono unici per settori e settori specifici.
La scarsità – il numero di beni disponibili per il commercio – è uno di questi fattori. Più beni un venditore ha a disposizione per la vendita, più beni probabilmente venderà e più beni che il venditore può acquistare utilizzando il capitale ottenuto dalle vendite.
Anche le dimensioni e la qualità delle merci influiscono su TOT. Le merci più grandi e di qualità superiore probabilmente costeranno di più. Se le merci vengono vendute a un prezzo più alto, un venditore avrà capitale aggiuntivo per acquistare più beni.
Condizioni commerciali fluttuanti
Un paese può acquistare più beni importati per ogni unità di esportazione che vende quando il suo TOT migliora. Un aumento del TOT può quindi essere vantaggioso perché il paese ha bisogno di meno esportazioni per acquistare un dato numero di importazioni.
Potrebbe anche avere un impatto positivo sull’inflazione spinta dai costi interni quando il TOT aumenta, perché l’aumento è indicativo di un calo dei prezzi all’importazione rispetto ai prezzi all’esportazione. Tuttavia, i volumi delle esportazioni del paese potrebbero diminuire a scapito della bilancia dei pagamenti (BdP).
Il paese deve esportare un numero maggiore di unità per acquistare lo stesso numero di importazioni quando il suo TOT si deteriora. L’ipotesi Prebisch-Singer afferma che alcuni mercati emergenti e paesi in via di sviluppo hanno registrato un calo dei TOT a causa di un calo generalizzato del prezzo delle materie prime rispetto al prezzo dei prodotti manifatturieri.
Esempio TOT
I paesi in via di sviluppo hanno registrato aumenti delle ragioni di scambio durante il boom dei prezzi delle materie prime all’inizio degli anni 2000. Potrebbero acquistare più beni di consumo da altri paesi quando vendono una certa quantità di materie prime, come petrolio e rame.
Negli ultimi due decenni, tuttavia, un aumento della globalizzazione ha ridotto il prezzo dei manufatti. Il vantaggio dei paesi industrializzati rispetto ai paesi in via di sviluppo sta diventando meno significativo.