4 Maggio 2021 0:03

Scarsità

Cos’è la scarsità?

La scarsità si riferisce al problema economico di base, il divario tra risorse limitate – cioè scarse – e bisogni teoricamente illimitati. Questa situazione richiede che le persone prendano decisioni su come allocare le risorse in modo efficiente, al fine di soddisfare i bisogni di base e il maggior numero possibile di desideri aggiuntivi. Qualsiasi risorsa che abbia un costo di consumo diverso da zero è in una certa misura scarsa, ma ciò che conta in pratica è la relativa scarsità. La scarsità viene anche definita “scarsità”.

Punti chiave

  • La scarsità è quando i mezzi per soddisfare i fini sono limitati e costosi.
  • La scarsità è il fondamento del problema essenziale dell’economia: l’assegnazione di mezzi limitati per soddisfare desideri e bisogni illimitati.
  • Anche le risorse naturali libere possono diventare scarse se sorgono costi per ottenerle o consumarle, o se la domanda dei consumatori di risorse precedentemente indesiderate aumenta a causa del cambiamento delle preferenze o degli usi scoperti di recente.

Scarsità spiegata

Nel suo Essay on the Nature and Significance of Economic Science del 1932 , l’ economista britannico Lionel Robbins definì la disciplina in termini di scarsità:

L’economia è la scienza che studia il comportamento umano come rapporto tra fini e mezzi scarsi che hanno usi alternativi.

In un mondo ipotetico in cui ogni risorsa – acqua, sapone per le mani, traduzioni esperte di iscrizioni ittite, uranio arricchito, bok choy organico, tempo – era abbondante, gli economisti non avrebbero nulla da studiare. Non ci sarebbe bisogno di prendere decisioni su come allocare le risorse e nessun compromesso da esplorare e quantificare. Nel mondo reale, invece, tutto costa qualcosa; in altre parole, ogni risorsa è in una certa misura scarsa.

Il denaro e il tempo sono risorse per eccellenza scarse. La maggior parte delle persone ha troppo poco l’uno, l’altro o entrambi. Un disoccupato può avere molto tempo, ma ha difficoltà a pagare l’affitto. Un dirigente di spicco, d’altra parte, può essere finanziariamente in grado di andare in pensione per capriccio, ma essere costretto a pranzi di dieci minuti e dormire quattro ore a notte. Una terza categoria ha poco tempo o denaro. Le persone con denaro abbondante e tempo abbondante sono raramente osservate in natura.

Il concetto di scarsità di risorse naturali

Le risorse naturali possono non rientrare nel regno della scarsità per due ragioni. Tutto ciò che è disponibile in un’offerta praticamente infinita che può essere consumato a costo zero o compromesso con altri beni non è scarso. In alternativa, se i consumatori sono indifferenti a una risorsa e non hanno alcun desiderio di consumarla, o non ne sono completamente consapevoli o del suo potenziale utilizzo, allora non è scarsa anche se l’importo totale esistente è chiaramente limitato. Tuttavia, anche le risorse date per scontate come infinitamente abbondanti, e che sono gratuite in termini di dollari, possono in un certo senso diventare scarse.

Prendi l’aria, per esempio. Dal punto di vista di un individuo, la respirazione è completamente libera. Eppure ci sono una serie di costi associati all’attività. Richiede aria respirabile, che è diventato sempre più difficile da dare per scontato dopo la rivoluzione industriale. In un certo numero di città oggi, la scarsa qualità dell’aria è stata associata ad alti tassi di malattie e morte. Per evitare questi affari costosi e garantire che i cittadini possano respirare in sicurezza, i governi o le aziende di servizi pubblici devono investire in metodi di generazione di energia che non creino emissioni nocive. Questi possono essere più costosi dei metodi più sporchi, ma anche se non lo sono, richiedono ingenti spese in conto capitale. Questi costi ricadono sui cittadini in un modo o nell’altro. Respirare liberamente, in altre parole, non è libero.

Se un governo decide di allocare risorse per rendere l’aria abbastanza pulita da respirare, sorgono una serie di domande. Quali metodi esistono per migliorare la qualità dell’aria? Quali sono i più efficaci a breve, medio e lungo termine? E il rapporto costo-efficacia? Quale dovrebbe essere l’equilibrio tra qualità e costo? Quali compromessi vengono forniti con varie linee di azione? Da dove dovrebbero venire i soldi? Il governo dovrebbe aumentare le tasse e, in caso affermativo, su cosa e per chi? Il governo prenderà in prestito? Stamperà denaro? In che modo il governo terrà traccia dei suoi costi, debiti e benefici che derivano dal progetto (cioè la contabilità)? Ben presto, la scarsità di aria pulita (il fatto che l’aria pulita abbia un costo diverso da zero) solleva una vasta gamma di domande su come allocare in modo efficiente le risorse. La scarsità è il problema fondamentale che dà origine all’economia.