4 Maggio 2021 1:37

Teenie

Cos’è un adolescente

Un adolescente, nel trading, è una misura di valore che rappresenta un sedicesimo di un punto base. Un punto base è un centesimo di percentuale.

Punti chiave

  • Un adolescente è un sedicesimo di punto base, dove un punto base rappresenta un centesimo di percento.
  • Prima della decimalizzazione, un adolescente era l’importo minimo di cui il prezzo di un titolo poteva muoversi.
  • La decimalizzazione ha spostato gli standard commerciali in base dieci anziché in base otto.

Come funziona un adolescente

Un adolescente era una volta la più piccola quantità di cui il prezzo di un titolo poteva muoversi e la più piccola unità di un titolo che poteva essere scambiata. Nell’aprile 2001, la Securities and Exchange Commission ha  ordinato a tutti i mercati azionari statunitensi di passare dall’uso delle frazioni nelle quotazioni dei prezzi al sistema decimale, un sistema chiamato decimalizzazione. In questo nuovo sistema, un adolescente è rappresentato da.0625.

Con la decimalizzazione, un adolescente non è più la quantità minima di cui il prezzo di un titolo può muoversi o l’unità più piccola di un titolo che può essere scambiata. Il nuovo minimo è 0,01 centesimi. A causa di questo cambiamento, alcuni trader ora intendono 1 centesimo quando usano il termine “teenie”. Alcuni trader (cioè gli scalper) usano i teenies nelle loro strategie, ma con la decimalizzazione, tali strategie possono essere più difficili da sfruttare perché gli spread sono in genere inferiori a 0,0625 centesimi.

Prezzi storici e Teenie

La pratica del prezzo in ottavi risale a centinaia di anni fa, quando i commercianti spagnoli usavano i dobloni d’oro per facilitare il commercio, che potevano essere divisi in due, quattro o anche otto pezzi ed erano numerabili a mano. I commercianti spagnoli decisero che i pollici non sarebbero stati inclusi per il conteggio, quindi i dobloni d’oro spagnoli avevano una base di otto. Quindi, quando la  Borsa di New York  (NYSE) è stata fondata circa 200 anni dopo, si basava su questo sistema di scambio spagnolo: il commercio è iniziato con questa denominazione in base otto e 1/8 di dollaro, o 12,5 centesimi, è diventato lo spread, o l’importo minimo che un’azione potrebbe cambiare di valore.

Nel 1997, i mercati statunitensi sono passati dalla pratica precedente di quotare i prezzi in ottavi di dollaro a quotare in dollari e centesimi. Nel libro CNBC Creating Wealth: An Investor’s Guide to Decoding the Market, pubblicato nel 2001, gli autori descrivono una “rivoluzione adolescenziale ” nel capitolo intitolato “Revenge of the Small Investor”. La “rivoluzione teenie” descrive lo spostamento dei prezzi dai sedicesimi agli ottavi, il che significa che lo spread tra l’offerta può essere ridotto in modo significativo. Questo, hanno detto gli autori, era “previsto per salvare i singoli investitori fino a $ 2 miliardi all’anno”. Gli autori hanno concluso che il passaggio agli adolescenti, e quindi ai decimali, è una “situazione vantaggiosa per tutti gli investitori individuali e per i trader professionisti”, spiegando che per entrambi i gruppi il trading costerebbe complessivamente meno. Inoltre, i vantaggi di questa “rivoluzione adolescenziale” hanno fatto sì che i trader professionisti rischiassero più capitale, ponendo le basi per una maggiore liquidità.