Bonus TARP
Cosa sono i bonus TARP?
Un bonus TARP si riferisce (in modo peggiorativo) ai bonus pagati ai dirigenti e ai trader delle banche di investimento coinvolte nella Troubled Asset Relief Program (TARP) ha utilizzato il denaro delle tasse, progettato per acquistare attività in difficoltà nei bilanci di banche e società finanziarie.
I fondi TARP sono stati utilizzati per sostenere o salvare alcune delle più grandi istituzioni finanziarie statunitensi nel tentativo di evitare che il sistema finanziario statunitense crollasse e mandasse il paese in una depressione. Più di 442 miliardi di dollari sono stati erogati nell’ambito del programma TARP a banche e società di investimento.1 I bonus TARP erano i bonus pagati a commercianti, dirigenti e dipendenti nel settore finanziario nonostante le loro aziende ricevessero fondi TARP. Più di 4.500 dipendenti sono stati pagati almeno 1 milione di dollari in bonus dai beneficiari del TARP.
Punti chiave
- I bonus TARP erano bonus pagati ai dipendenti delle banche con denaro dato per salvare le banche durante la crisi finanziaria del 2008.
- I fondi TARP sono stati utilizzati per salvare alcune delle più grandi istituzioni finanziarie statunitensi per evitare una depressione e un collasso finanziario.
- Dei nove primi destinatari del denaro TARP, più di 4.500 dipendenti sono stati pagati almeno 1 milione di dollari in bonus dal loro datore di lavoro.
Capire i bonus TARP
I bonus TARP erano bonus concessi dalle banche ai propri dipendenti nonostante ricevessero aiuti finanziari dal governo TARP. Alcune banche avevano guadagnato miliardi di dollari in crediti inesigibili, alcuni dei quali erano mutui subprime non etici. Quando i mercati immobiliari e azionari sono crollati nel 2008, alcune delle più grandi banche degli Stati Uniti rischiavano di fallire.
Nell’ottobre 2008, l’allora presidente George W. Bush ha firmato l’ Emergency Economic Stabilization Act (EESA), che ha creato il Troubled Asset Relief Program (TARP). Nell’ambito del programma, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è stato autorizzato a utilizzare il denaro dei contribuenti per acquistare e garantire attività in difficoltà nel settore finanziario. L’obiettivo generale era fornire stabilità finanziaria e aiutare a prevenire il fallimento delle principali banche e società di investimento.
Il programma TARP era estremamente controverso all’epoca. Tuttavia, non fare nulla avrebbe potuto portare al fallimento di diverse grandi banche, il che avrebbe probabilmente gettato gli Stati Uniti in una depressione. TARP era originariamente autorizzato a spendere $ 700 miliardi, ma invece sono stati spesi $ 442 miliardi.
Nove dei destinatari TARP del settore finanziario erano:
- Bank of America Corporation
- Banca di New York Mellon
- Citigroup, Inc.
- Gruppo Goldman Sachs
- JP Morgan Chase & Co.
- Merrill Lynch, successivamente acquisita da Bank of America
- Morgan Stanley
- State Street Corp.
- Wells Fargo & Co.
Più di 800 dipendenti dei nove destinatari del denaro TARP sopra elencati hanno ricevuto un bonus superiore a $ 3 milioni per le loro prestazioni nel 2008. Tre delle istituzioni finanziarie, Wells Fargo, Merrill Lynch e Citigroup, stavano perdendo denaro, il che significa che avevano guadagni.
Critiche ai bonus TARP
Il pubblico americano ha reagito male alla notizia che i bonus TARP erano stati pagati. L’opinione pubblica sul TARP era divisa e molti ritenevano le banche responsabili della crisi finanziaria e della loro necessità di essere salvate. L’idea che i dipendenti della banca, che guadagnavano molto più reddito della famiglia americana media, ricevessero bonus pagati in un periodo in cui le loro istituzioni venivano salvate dal contribuente americano, aggiungeva sale alla ferita.
La controargomentazione delle banche era che dovevano pagare bonus competitivi per trattenere i talenti e che i banchieri avevano guadagnato i loro bonus. Tuttavia, i critici hanno affermato che il salvataggio stesso era la prova che questi dipendenti non si qualificavano come “talento” e non avevano guadagnato bonus.
Anche l’allora presidente Barack Obama e l’allora procuratore generale dello Stato di New York Andrew Cuomo disapprovavano i bonus e lo dissero pubblicamente.45 Il Congresso si è adoperato per approvare una legislazione che tassasse pesantemente questi bonus, ma quando le banche hanno rimborsato i prestiti di salvataggio, l’attenzione si è spostata dai bonus.
In un’intervista al New York Times nel 2013, Henry M. Paulson Jr., che era stato Segretario del Tesoro durante i salvataggi e responsabile dell’amministrazione del TARP, disse che col senno di poi le banche avrebbero dovuto capire che i bonus Sarebbe stato impopolare e che era deluso dal modo in cui le banche li avevano dati ai dipendenti.