3 Maggio 2021 12:29

Boomernomics

Cos’è Boomernomics?

Boomernomics è l’economia della generazione del “baby boomer”, che può informare una strategia di investimento per capitalizzare i modelli di consumo del gruppo. Negli Stati Uniti, i nati tra il 1946 e il 1964 manterranno circa il 50% del patrimonio netto familiare della nazione entro il 2020, rendendo questo gruppo demografico un ricco target per le aziende che soddisfano i suoi desideri e bisogni. Il termine “boomernomcs” deriva dal titolo di un libro del 1999 di William Sterling e Steven Waite.

Punti chiave

  • Boomernomics è una strategia di investimento basata sull’impatto economico dell’invecchiamento della generazione del baby boom.
  • Il termine “boomernomics” è stato coniato dagli autori William Sterling e Stephen Waite nel loro libro del 1999 sull’argomento.
  • Secondo le proiezioni, la generazione del baby boom avrebbe detenuto circa il 50% della ricchezza negli Stati Uniti entro il 2020. Di conseguenza, le strategie di marketing e di investimento basate su questa tendenza sono da anni un argomento popolare tra i vari guru e consulenti degli investimenti.

Capire Boomernomics

Boomernomics è una parola d’ordine derivante dal titolo di un libro del 1999 dei consulenti per gli investimenti William Sterling e Steven Waite, Boomernomics: The Future of Your Money in the imminente guerra generazionale. Il concetto di boomernomics è semplice: l’impatto economico della grande coorte di età demografica nota come “baby boomer” può costituire la base di una strategia di investimento di successo in industrie e servizi che trarranno vantaggio dai mutevoli modelli di consumo di questa generazione man mano che invecchiano ed entra in pensione.

Questa è essenzialmente la stessa idea che è stata ampiamente descritta e discussa da altri autori e guru degli investimenti, tra cui Age Wave Theory di Ken Dychtwald e le strategie di investimento demografiche sostenute dall’investitore Harry Dent. Boomernomics, in particolare, prevede che il ritiro dei Baby Boomer comporterà un periodo di conflitto intergenerazionale (così come conflitto tra i membri di maggiore e minore successo di questa generazione) sulle risorse economiche, aumento della tassazione e rendimenti storici inferiori sulle principali classi di attività.

Un’economia del baby boom non è difficile da immaginare. Nel 2021, i ragazzi dai 57 ai 75 anni fanno parte del gruppo generazionale. Se ti trovi in ​​questo gruppo demografico, hai una chiara comprensione di ciò per cui hai bisogno di spendere soldi e di come usi i tuoi risparmi o il reddito discrezionale per divertirti. Se hai 20, 30 o 40 anni, potresti avere un genitore o genitori, zii, zie e altri parenti che sono baby boomer.

Qualunque sia la tua età, puoi facilmente mettere insieme un elenco di cose e servizi che vengono spesso consumati da questo gruppo fuori misura misurato dalla ricchezza familiare. Un elenco potrebbe essere prima suddiviso in elementi non discrezionali e discrezionali, ma questi ultimi saranno molto più lunghi.

Gli elementi non discrezionali includerebbero prodotti farmaceutici per alleviare articolazioni doloranti, ipertensione e malattie della pelle; cibi e bevande sani; e forse alloggio in una comunità di adulti attiva. La spesa sanitaria è una categoria non discrezionale significativa per i baby boomer.

Tuttavia, quando non sono nello studio del medico o in un centro fitness, sono sui campi da golf o sui campi da tennis, seduti comodamente sulle navi da crociera a guardare uno spettacolo o cercando di evitare di essere gomitate nella fila del buffet, facendo escursioni sulle bellissime montagne intorno il mondo, o attraversando le grandi autostrade americane in veicoli ricreazionali. Il viaggio è un tema importante per il gruppo demografico, quindi le aziende che offrono beni e servizi a questo mercato sono una parte importante della boomernomics.

Altre categorie di spesa discrezionale potrebbero includere bricolage, automobili di lusso, servizi di gestione patrimoniale e istruzione. Un investitore può mettere insieme un paniere di azioni in base al potere di consumo e al comportamento dei baby boomer.