4 Maggio 2021 1:20

Trattato sulla quota eccedentaria

Che cos’è un trattato sulle quote eccedentarie?

Un trattato di quota eccedentaria è un  trattato di riassicurazione in cui l’assicuratore cedente trattiene un importo fisso di responsabilità della polizza e il riassicuratore si assume la responsabilità di ciò che rimane. I trattati sulle eccedenze di azioni sono considerati trattati proporzionali e sono più comunemente utilizzati con l’assicurazione sulla proprietà.

Punti chiave

  • Un trattato di quota eccedentaria è un accordo di riassicurazione in base al quale l’assicuratore cedente trattiene un importo fisso della responsabilità di una polizza assicurativa mentre l’importo rimanente viene assunto da un riassicuratore.
  • Quando stipula un trattato di riassicurazione, l’assicuratore condivide i suoi rischi e premi con il riassicuratore.
  • La stipula di un tale accordo riduce le responsabilità dell’assicuratore e libera la capacità di sottoscrivere più polizze.
  • Il riassicuratore non partecipa a tutti i rischi in un trattato sulle quote eccedentarie; solo se l’importo del credito è superiore al limite fissato nel trattato.

Capire un Trattato sulla quota eccedentaria

Una compagnia di assicurazioni in genere considera un trattato di quota eccedentaria quando sottoscrive una nuova polizza. Nella redazione di nuove polizze, la compagnia di assicurazione si impegna a risarcire l’assicurato fino a un limite di copertura specifico e in cambio riceve un premio. Al fine di ridurre le proprie passività complessive e liberare la capacità di sottoscrivere nuove polizze, un assicuratore può cedere alcuni dei suoi rischi (e premi) a un riassicuratore. Il livello di rischio che il riassicuratore accetta e a quali condizioni è indicato nel trattato di riassicurazione.

In un trattato sulle quote eccedentarie, l’assicuratore cedente mantiene le passività fino a un importo specifico, denominato linea, con la restante passività ceduta al riassicuratore. Il riassicuratore, quindi, non partecipa a tutti i rischi e partecipa invece solo ai rischi superiori a quanto ritenuto dall’assicuratore, rendendo questo tipo di riassicurazione diversa dalla riassicurazione quota quota. L’importo totale del rischio che un trattato di riassicurazione copre, chiamato capacità, è tipicamente espresso in termini di un multiplo delle linee dell’assicuratore.

I trattati sulle eccedenze hanno in genere una capacità sufficiente per coprire più linee, ma in alcuni casi, l’intero importo da assicurare non può essere coperto da un unico contratto di riassicurazione. In tal caso, l’assicuratore cedente deve coprire l’importo rimanente o stipulare un secondo trattato di riassicurazione. Ciò può essere ottenuto sottoscrivendo un secondo (o terzo) trattato sulle eccedenze.

Ad esempio, si consideri una compagnia di assicurazioni sulla proprietà che sottoscrive polizze con una copertura di $ 500.000 e desidera mantenere $ 100.000 di passività come propria linea. I restanti $ 400.000 di passività vengono ceduti al riassicuratore. I $ 400.000 rappresentano l’importo coperto dal trattato sulle quote eccedentarie.

Vantaggi della riassicurazione ai sensi di un trattato sulle quote eccedentarie

Coprendosi contro le perdite eccessive, la riassicurazione del trattato sulle quote eccedentarie offre all’assicuratore cedente maggiore sicurezza per la sua equità e solvibilità e maggiore stabilità quando si verificano eventi insoliti o importanti. La riassicurazione consente inoltre a un assicuratore di sottoscrivere polizze che coprono un volume maggiore di rischi senza aumentare eccessivamente i costi di copertura dei propri margini di solvibilità – l’importo di cui le attività della compagnia di assicurazione sono maggiori delle sue passività e di altri impegni simili. La riassicurazione, infatti, mette a disposizione degli assicuratori una notevole quantità di liquidità in caso di perdite eccezionali.