Shock di rifornimento
Che cos’è uno shock di rifornimento?
Uno shock di offerta è un evento inaspettato che cambia improvvisamente l’offerta di un prodotto o di una merce, determinando una variazione imprevista del prezzo. Gli shock dell’offerta possono essere negativi, con conseguente diminuzione dell’offerta, o positivi, con conseguente aumento dell’offerta; tuttavia, sono spesso negativi. Supponendo che la domanda aggregata sia invariata, uno shock di offerta negativo (o negativo) fa aumentare il prezzo di un prodotto, mentre uno shock di offerta positivo fa diminuire il prezzo.
Capire lo shock da rifornimento
Uno shock positivo dell’offerta aumenta la produzione provocando una diminuzione dei prezzi a causa di uno spostamento della curva di offerta verso destra, mentre uno shock negativo dell’offerta fa diminuire la produzione provocando un aumento dei prezzi. Gli shock dell’offerta possono essere creati da qualsiasi evento imprevisto che limita la produzione o interrompe la catena di approvvigionamento, inclusi disastri naturali e sviluppi geopolitici come atti di guerra o terrorismo. Una merce che è ampiamente percepita come la più vulnerabile agli shock negativi dell’offerta è il petrolio greggio perché la maggior parte dell’offerta mondiale proviene dalla volatile regione del Medio Oriente.
Punti chiave
- Uno shock di offerta è un evento inaspettato che modifica l’offerta di un prodotto o di una merce, determinando un’improvvisa variazione di prezzo.
- Uno shock positivo dell’offerta aumenta la produzione provocando una diminuzione dei prezzi, mentre uno shock negativo dell’offerta fa diminuire la produzione provocando un aumento dei prezzi.
- Gli shock dell’offerta possono essere creati da qualsiasi evento imprevisto che limita la produzione o interrompe la catena di approvvigionamento, come disastri naturali o eventi geopolitici.
- Il petrolio greggio è una merce considerata vulnerabile agli shock negativi dell’offerta a causa della sua posizione volatile in Medio Oriente.
Esempio di shock di rifornimento
Le difficoltà di una singola azienda possono causare uno shock dell’offerta se l’azienda è un grande produttore di prodotti ad alta domanda come il rame. Secondo CNBC, questo è stato il caso quando Glencore ha annunciato nel settembre 2015 i suoi piani per chiudere due importanti miniere di rame nella Repubblica Democratica del Congo e Zambia, rimuovendo 400.000 tonnellate di rame dalla produzione globale. La decisione è arrivata in risposta a un crollo prolungato dei prezzi del rame. Pertanto, questo particolare shock dell’offerta è stato positivo per le imprese concorrenti.
Secondo The Economist, un rallentamento della domanda cinese di rame ha causato un calo dei prezzi del rame. Nel decennio precedente, la domanda era cresciuta a un tasso annuo superiore al 10% fino a scendere dal 3% al 4% nel 2015. Questo calo dei prezzi evidenzia come una variazione concentrata della domanda possa influenzare i prezzi. Un cambiamento nella domanda deve essere brusco e percepito come temporaneo per qualificarsi come uno shock, come nel caso dell’offerta.