Obbligo di sub-sovrano (SSO)
Che cos’è un’obbligazione sub-sovrana (SSO)?
Un’obbligazione sub-sovrana (SSO) è una forma di obbligazione di debito emessa da livelli gerarchici al di sotto dell’organo di governo finale di una nazione, paese o territorio. Questa forma di debito proviene da emissioni obbligazionarie effettuate da stati, province, città o paesi al fine di finanziare progetti municipali e locali.
Un’obbligazione municipale è un esempio comune di SSO.
Punti chiave
- Un obbligo sub-sovrano (SSO) è un tipo di obbligazione emessa da un governo ma al di sotto del livello federale o nazionale.
- I governi raccolgono entrate attraverso l’emissione di obbligazioni al fine di pagare le operazioni in corso come le spese generali e gli stipendi dei dipendenti pubblici o per finanziare progetti infrastrutturali o altri lavori pubblici.
- Le obbligazioni municipali sono un esempio di SSO a livello statale e locale e possono fornire alcune agevolazioni fiscali per alcuni investitori.
Comprensione degli obblighi di sub-sovrano
Un’obbligazione sub-sovrana è una forma di obbligazione di debito comunemente creata dai comuni per soddisfare i requisiti di finanziamento. Gli investitori o l’autorità governativa superiore di un paese possono acquistare obbligazioni municipali emesse da queste entità sub-sovrane. Gli emittenti sono obbligati a pagare periodicamente gli interessi sulle obbligazioni fino alla scadenza dei titoli, momento in cui viene rimborsata la quota capitale dell’investimento.
Le obbligazioni municipali, o “munis”, sono spesso esenti dalle tasse federali e dalla maggior parte delle tasse statali e locali per gli investitori qualificati, il che le rende particolarmente attraenti per le persone in fasce d’imposta ad alto reddito.
Gli obblighi sub-sovrani vengono emessi per raccogliere capitali per finanziare un progetto che aggiungerebbe valore a una regione o comunità dopo il completamento. Il pagamento degli interessi sull’obbligazione può essere finanziato dalle entrate che saranno generate dal progetto o dal conto delle entrate dell’emittente comunale. Gli enti emittenti sono responsabili delle proprie emissioni di debito, che possono comportare rischi significativi a seconda della solidità finanziaria del comune.
Le agenzie di rating valutano il rischio di insolvenza di ciascun emittente e valutano le obbligazioni di conseguenza. Tuttavia, dato che queste obbligazioni sono garantite da un piccolo ente governativo, il rischio di insolvenza è inferiore a quello delle obbligazioni societarie. Per questo motivo, le obbligazioni municipali sono generalmente emesse con rendimenti inferiori rispetto alle obbligazioni societarie.
Mentre alcuni obblighi di debito sub-sovrano sono tassabili, altri non lo sono. Viene emessa un’obbligazione esentasse per finanziare un progetto che ha un impatto positivo diretto sulla comunità. L’interesse guadagnato su queste obbligazioni non è soggetto a tassazione a livello federale. Un investitore ha un vantaggio di esenzione fiscale aggiuntiva a livello statale o locale se risiede nello stato di emissione. Le obbligazioni sub-sovrane sono tassabili se il progetto per il quale i proventi del prestito obbligazionario finanzia non hanno evidenti benefici pubblici.
La maggior parte delle obbligazioni sub-sovrane tassabili sono emesse per finanziare le carenze dei fondi pensione statali e locali. Altre situazioni in cui può essere emesso debito sub-sovrano tassabile includono il finanziamento di impianti sportivi locali, il finanziamento di alloggi gestiti da investitori o il rifinanziamento del debito. Build America Bonds (BAB) è un esempio di obbligazioni tassabili;sono stati creati ai sensi dell’American Recovery and Reinvestment Act (ARRA) del 2009 e, sebbene tassabili, hanno speciali crediti d’imposta e sussidi federali per l’emittente e il detentore delle obbligazioni.
SSO e rischio di chiamata
Gli investitori che acquistano titoli di debito emessi da un organismo sub-sovrano sono esposti al rischio di call. Gli obblighi di debito municipali sono rimborsabili, il che significa che un emittente che spera di rifinanziare il proprio debito in essere con un tasso di interesse inferiore, cerca un programma di pagamento più favorevole o desidera un contratto di debito migliore, può rimborsare le obbligazioni prima della scadenza. Una volta che un’obbligazione viene ritirata dal mercato in una data di chiamata, l’obbligazionista smette di ricevere pagamenti di interessi.
Un debtholder che deve affrontare il rischio che la propria obbligazione possa essere chiamata deve affrontare anche il rischio di reinvestimento. In un’economia con tassi di interesse in calo, un emittente può cogliere l’opportunità di riacquistare le obbligazioni esistenti e riemettere le obbligazioni a un tasso di interesse inferiore. Riacquistando le obbligazioni, gli investitori potrebbero non avere altra scelta che reinvestire i propri proventi in offerte di debito simili con pagamenti di interessi inferiori.