Carta di credito subprime
Cos’è una carta di credito Subprime?
Una carta di credito subprime è un tipo di carta di credito progettata per i mutuatari subprime. Sono offerti sia dalle principali banche che da istituti di credito subprime dedicati.
In genere, le carte di credito subprime avranno tassi di interesse più elevati rispetto alle carte normali, per riflettere il rischio di insolvenza atteso più elevato associato ai mutuatari subprime. Anche altre misure, come la riduzione dei limiti di credito e i depositi anticipati, sono frequentemente impiegate.
Punti chiave
- Le carte di credito subprime sono carte di credito destinate a mutuatari con una scarsa solvibilità.
- I loro tassi di interesse sono spesso più alti delle carte di credito tradizionali e incorporano altre disposizioni progettate per ridurre il rischio dell’istituto di credito.
- Dichiarare il fallimento ha un drammatico effetto negativo sul proprio rating di credito. Negli Stati Uniti, circa lo 0,25% della popolazione ha dichiarato bancarotta nel 2019, principalmente a causa delle spese mediche.
Capire le carte di credito subprime
Ci sono molte ragioni per cui una persona potrebbe essere etichettata come mutuatario subprime, la più drammatica delle quali è se in precedenza avesse presentato istanza diprotezione dal fallimento. Nel 2019, circa 750.000 persone hanno dichiarato bancarotta negli Stati Uniti, ovvero circa lo 0,25% della popolazione totale.
Tra questi casi, la singolacausa più comune di fallimento sono state le spese mediche, che rappresentano oltre il 60% del totale. Sorprendentemente, tre quarti di coloro che hanno dichiarato fallimento a causa di spese mediche, ovvero quasi il 50% di tutti i fallimenti, erano già coperti da una qualche forma di assicurazione sanitaria. Altri tipi di spese impreviste, come quelle associate a calamità naturali o all’improvvisa perdita del lavoro, sono state anche tra le principali cause di fallimento negli ultimi anni.
Comprensibilmente, il fallimento viene registrato nel rapporto di credito di un individuo e ha un grave effetto negativo sul punteggio di credito complessivo. Pertanto, i mutuatari subprime potrebbero non essere in grado di qualificarsi per le carte di credito tradizionali, per non parlare di forme di finanziamento più economiche, come le linee di credito personali (LOC). Per tali persone, le carte di credito subprime possono essere l’unica opzione disponibile.
Sfortunatamente, le carte di credito subprime sono molto più restrittive delle carte di credito tradizionali, al fine di proteggere il prestatore dall’aumento del rischio di insolvenza che è generalmente associato ai mutuatari subprime. Ad esempio, le carte di credito subprime comportano tassi di interesse e commissioni di conto più elevati, con tassi percentuali annuali (APR) che talvolta superano il 30% all’anno. Altre disposizioni, come richiedere al titolare della carta di fornire un deposito cauzionale anticipato, possono ridurre ulteriormente il rischio sopportato dal prestatore.
In cambio di questi termini, il mutuatario ottiene la capacità di ricostruire lentamente il proprio punteggio di credito pagando regolarmente le fatture della carta di credito in tempo, beneficiando anche di funzionalità come programmi di ricompensa o sconti di rimborso. D’altra parte, gli utenti di carte di credito subprime sono maggiormente a rischio di eventuali futuri ritardi nei pagamenti, poiché l’elevato APR delle carte potrebbe rendere rapidamente ingestibili i pagamenti degli interessi se i saldi mensili della carta non vengono pagati per troppo tempo.
Esempio del mondo reale di una carta di credito subprime
Le carte di credito subprime sono disponibili presso numerosi fornitori di servizi finanziari. Esempi attuali, a partire dal novembre 2020, sono il “Credit One Bank Visa ( V )” carta, la Bank of America ( BAC ) ‘s “BankAmericard Secured Credit Card”, e il “Capital One Secured Mastercard ( MA ).”
Alcune di queste carte, come le offerte di Capital One e Bank of America, richiedono un deposito cauzionale anticipato, in genere tra $ 100 e $ 300. Altri, come la carta Visa Credit One Bank, non sono garantiti. I loro tassi di interesse sono generalmente nella metà degli anni ’20, sebbene i loro limiti di credito siano spesso molto inferiori a quelli offerti sulle normali carte di credito.