Base della linea retta
Che cos’è la base della linea retta?
Base retta è un metodo di calcolo di ammortamento e ammortamento. Conosciuto anche come ammortamento lineare, è il modo più semplice per calcolare la perdita di valore di un bene nel tempo. La base lineare è calcolata dividendo la differenza tra il costo di un’attività e il suo valore di recupero atteso per il numero di anni che si prevede di utilizzare.
Capire la base della linea retta
Nella contabilità esistono molte convenzioni diverse progettate per abbinare le vendite e le spese al periodo in cui sono sostenute. Una convenzione che le aziende adottano è indicata come deprezzamento e ammortamento.
Le aziende utilizzano l’ammortamento per i beni fisici e l’ammortamento per i beni immateriali come brevetti e software. Entrambe le convenzioni vengono utilizzate per spendere un bene per un periodo di tempo più lungo, non solo nel periodo in cui è stato acquistato. In altre parole, le aziende possono allungare il costo delle attività su molti intervalli di tempo diversi, il che consente loro di beneficiare dell’asset senza detrarre l’intero costo dal reddito netto (NI).
Calcolo della base della linea retta
La sfida è determinare quanto spendere. Un metodo utilizzato dai contabili per determinare questo importo è il metodo di base lineare.
Per calcolare una base lineare, prendi il prezzo di acquisto di un bene e poi sottrai il valore di realizzo , il suo valore di vendita stimato quando non ci si aspetta che sia più necessario. Quindi dividere la cifra risultante per il numero totale di anni in cui si prevede che l’attività sia utile, denominata vita utile in gergo contabile.
Base lineare = (Prezzo di acquisto del bene – Valore di recupero) / Vita utile stimata del bene
Punti chiave
- Il metodo a quote costanti è un metodo per calcolare l’ammortamento, il processo di spesa di un’attività per un periodo di tempo più lungo rispetto a quando è stata acquistata.
- Viene calcolato dividendo la differenza tra il costo di un’attività e il suo valore di realizzo atteso per il numero di anni che si prevede di utilizzare.
- La base della linea retta è popolare perché è facile da calcolare e capire, sebbene abbia anche diversi inconvenienti.
Esempio di base retta
Supponiamo che la società A acquisti un pezzo di attrezzatura per $ 10.500. L’apparecchiatura ha una durata prevista di 10 anni e un valore di recupero di $ 500. Per calcolare l’ammortamento a quote costanti, il contabile divide la differenza tra il valore di realizzo e il costo dell’attrezzatura, denominato anche base ammortizzabile o costo dell’attrezzatura, per la vita attesa dell’attrezzatura.
L’ammortamento lineare per questa apparecchiatura è ($ 10.500 – $ 500) / 10 = $ 1.000. Ciò significa che invece di cancellare l’intero costo dell’attrezzatura nel periodo corrente, l’azienda deve solo spendere $ 1.000. La società continuerà a spendere $ 1.000 su un conto di contropartita, denominato ammortamento accumulato, fino a quando $ 500 non rimarranno nei libri contabili come valore dell’attrezzatura.
Vantaggi e svantaggi della base retta
Ai contabili piace il metodo lineare perché è facile da usare, rende meno errori durante la vita del bene e spende lo stesso importo in ogni periodo contabile. A differenza delle metodologie più complesse, come il doppio saldo decrescente, la retta è semplice e utilizza solo tre variabili diverse per calcolare l’importo dell’ammortamento in ciascun periodo contabile.
Tuttavia, la semplicità della base in linea retta è anche uno dei suoi maggiori svantaggi. Una delle insidie più ovvie dell’utilizzo di questo metodo è che il calcolo della vita utile si basa su supposizioni. Ad esempio, esiste sempre il rischio che i progressi tecnologici possano potenzialmente rendere l’attività obsoleta prima del previsto. Inoltre, la base lineare non tiene conto della perdita accelerata del valore di un’attività a breve termine, né della probabilità che costi di più da mantenere con l’invecchiamento.