4 Maggio 2021 1:03

Sterilizzazione

Cos’è la sterilizzazione?

La sterilizzazione è una forma di azione monetaria in cui una banca centrale cerca di limitare l’effetto degli afflussi e dei deflussi di capitale sull’offerta di moneta. La sterilizzazione più frequentemente comporta l’acquisto o la vendita di attività finanziarie da parte di una banca centrale ed è progettata per compensare l’effetto dell’intervento sui cambi. Il processo di sterilizzazione viene utilizzato per manipolare il valore di una valuta domestica rispetto a un’altra e viene avviato nel mercato dei cambi.

Punti chiave

  • La sterilizzazione è un’azione monetaria utilizzata dalle banche centrali per arginare gli effetti negativi che emergono dagli afflussi o dai deflussi di capitali dall’economia di un paese.
  • La sterilizzazione classica prevede che le banche centrali conducano operazioni di acquisto e vendita in mercati aperti.
  • Di solito, le banche centrali modificano la sterilizzazione classica includendo misure di politica fiscale per superare problemi come l’inflazione.

Capire la sterilizzazione

La sterilizzazione richiede che una banca centrale guardi oltre i suoi confini nazionali partecipando al cambio.

Ad esempio, si consideri la Federal Reserve (Fed) che acquista valuta estera, in questo caso lo yen, con i dollari che ha nelle sue riserve. Questa azione si traduce in una diminuzione dello yen nel mercato complessivo – è stato posto in riserve dalla Fed – e più dollari, poiché i dollari che erano nella riserva della Fed sono ora nel mercato aperto.

Per sterilizzare l’effetto di questa transazione, la Fed può vendere titoli di stato, che rimuove i dollari dal mercato aperto e li sostituisce con un obbligo governativo.

Problemi con la sterilizzazione

In teoria, la sterilizzazione classica, come quella sopra descritta, dovrebbe contrastare gli effetti negativi degli afflussi di capitali. Tuttavia, ciò potrebbe non essere sempre il caso nella pratica.

Una banca centrale può anche intervenire sui mercati dei cambi per prevenire l’ apprezzamento della valuta vendendo la propria valuta in cambio di attività denominate in valuta estera, accumulando così le proprie riserve estere come un felice effetto collaterale. Poiché la banca centrale immette in circolazione una quantità maggiore di valuta, l’ offerta di moneta si espande.

Il denaro speso per l’acquisto di attività estere inizialmente va in altri paesi, ma presto ritrova nell’economia domestica come pagamento per le esportazioni. L’espansione dell’offerta di moneta può causare inflazione, che può erodere la competitività delle esportazioni di una nazione tanto quanto l’apprezzamento della valuta.

L’altro problema con la sterilizzazione è che alcuni paesi potrebbero non avere gli strumenti per eseguire efficacemente la sterilizzazione nei mercati aperti. Un paese che non è completamente integrato con l’economia mondiale può avere difficoltà a condurre operazioni nel mercato aperto.

Ad esempio, i paesi in via di sviluppo potrebbero non disporre di strumenti finanziari sofisticati da offrire per investimenti a investitori stranieri. Le banche centrali possono anche dover affrontare perdite operative poiché sono tenute a condurre transazioni in valute estere per il loro portafoglio di attività. Questo problema può essere particolarmente grave per i paesi in via di sviluppo a causa dello squilibrio dei tassi di cambio.

considerazioni speciali

Per superare questi problemi, i paesi ricorrono spesso a strategie che combinano la sterilizzazione classica con altre misure. Ad esempio, potrebbero facilitare i controlli sui capitali e gli obblighi di riserva presso le istituzioni finanziarie nazionali per incoraggiare i deflussi e portare equilibrio nell’economia.

Possono anche effettuare swap in valuta estera vendendo valuta estera contro quella locale e promettendo di riacquistarla in un secondo momento. Altri strumenti nell’arsenale delle politiche di una banca centrale sono il trasferimento dei depositi del settore pubblico dalle banche commerciali alla banca centrale e il rendere difficile per il pubblico in generale l’accesso al credito.

Esempio di sterilizzazione

I mercati emergenti possono essere esposti agli afflussi di capitali quando gli investitori acquistano valute nazionali per acquistare attività nazionali. Ad esempio, un investitore statunitense che desidera investire in India deve utilizzare i dollari per acquistare rupie. Se molti investitori statunitensi iniziano ad acquistare rupie, il tasso di cambio della rupia aumenterà.

A questo punto, la banca centrale indiana può lasciare che la fluttuazione continui, il che può far salire il prezzo delle esportazioni indiane, oppure può acquistare valuta estera con le sue riserve per abbassare il tasso di cambio. Se la banca centrale decide di acquistare valuta estera, può tentare di compensare l’aumento delle rupie nel mercato vendendo titoli di stato denominati in rupie.