Come l'arbitraggio statistico può portare a grandi profitti - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 1:01

Come l’arbitraggio statistico può portare a grandi profitti

L’ ipotesi di mercato efficiente (EMH) afferma che i mercati finanziari sono “informazionalmente efficienti” in quanto i prezzi delle attività negoziate riflettono tutte le informazioni conosciute in un dato momento. Ma se questo è vero, allora perché i prezzi variano di giorno in giorno nonostante non ci siano nuove informazioni fondamentali? La risposta coinvolge un aspetto che viene comunemente dimenticato tra i singoli trader: la liquidità.

Molte grandi operazioni istituzionali durante il giorno non hanno nulla a che fare con le informazioni e hanno a che fare con la liquidità. Gli investitori che si sentono sovraesposti copriranno o liquideranno in modo aggressivo le posizioni, il che finirà per influenzare il prezzo. Questi richiedenti di liquidità sono spesso disposti a pagare un prezzo per uscire dalle loro posizioni, il che può tradursi in un profitto per i fornitori di liquidità. Questa capacità di trarre profitto dalle informazioni sembra contraddire l’ipotesi di mercato efficiente, ma costituisce il fondamento dell’arbitraggio statistico.

L’arbitraggio statistico mira a capitalizzare la relazione fondamentale tra prezzo e liquidità traendo profitto dal mispricing percepito di uno o più asset in base al valore atteso degli asset generato da un modello statistico.

Punti chiave

  • L’arbitraggio statistico è una strategia di investimento che cerca di trarre profitto dalla riduzione di un divario nei prezzi di negoziazione di due o più titoli.
  • Stat arb coinvolge diverse strategie, ma tutte si basano su regolarità statistiche o di correlazione tra i vari asset in un mercato che tende all’efficienza.
  • Anche se ha la parola “arbitraggio” nel suo nome, stat arb può essere altamente rischioso e portare a perdite enormi e sistemiche, come nel crollo epico del fondo speculativo Long Term Capital Management (LTCM).

Cos’è l’arbitraggio statistico?

L’arbitraggio statistico, o “arbitraggio statistico”, è nato negli anni ’80 dalle richieste di copertura create dalle operazioni del desk di negoziazione di blocchi azionari di Morgan Stanley. Morgan Stanley è stata in grado di evitare le penalità sui prezzi associate agli acquisti di grandi blocchi acquistando azioni invece di azioni strettamente correlate come copertura contro le sue grandi posizioni.

Ad esempio, se il trading desk acquistasse un grosso blocco di azioni di Coca-Cola, metterebbe allo scoperto un titolo strettamente correlato come PepsiCo per proteggersi da eventuali gravi flessioni del mercato nel breve termine. Ciò ha effettivamente eliminato parte del rischio di mercato mentre l’impresa cercava di collocare le azioni che aveva acquistato in una transazione a blocchi.

I trader iniziarono presto a pensare a queste ” coppie ” non come un blocco isolato da eseguire e la sua copertura, ma piuttosto come due lati della stessa strategia di trading, dove si potevano realizzare profitti piuttosto che semplicemente come strumento di copertura. Queste operazioni di coppia alla fine si sono evolute in diverse strategie più sofisticate volte a trarre vantaggio dalle differenze statistiche nei prezzi dei titoli dovute a liquidità, volatilità, rischio o altri fattori fondamentali o tecnici. Ora classifichiamo queste strategie collettivamente come arbitraggio statistico.

Tipi di arbitraggio statistico

Esistono molti tipi di arbitraggio statistico creati per sfruttare diversi tipi di opportunità. Mentre alcuni tipi sono stati gradualmente eliminati da un mercato sempre più efficiente, ci sono molte altre opportunità che sono sorte per prendere il loro posto. Ecco solo alcune delle principali strategie di arbitraggio delle statistiche.

Arbitraggio del rischio

L’arbitraggio del rischio è una forma di arbitraggio statistico che cerca di trarre profitto da situazioni di fusione. Gli investitori acquistano azioni nell’obiettivo e (se si tratta di una transazione azionaria) allo stesso tempo mettono allo scoperto le azioni dell’acquirente. Il risultato è un profitto realizzato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di mercato.

A differenza del tradizionale arbitraggio statistico, l’arbitraggio del rischio implica l’assunzione di alcuni rischi. Il rischio maggiore è che la fusione fallisca e le azioni dell’obiettivo scendano ai livelli precedenti la fusione. Un altro rischio riguarda il valore temporale del denaro investito. Le fusioni che richiedono molto tempo per essere completate possono intaccare i rendimenti annuali degli investitori.

La chiave del successo nell’arbitraggio del rischio è determinare la probabilità e la tempestività della fusione e confrontarla con la differenza di prezzo tra il titolo target e l’offerta di acquisto. Alcuni arbitraggisti del rischio hanno iniziato a speculare anche sugli obiettivi di acquisizione, il che può portare a profitti sostanzialmente maggiori con un rischio altrettanto maggiore.

Arbitraggio della volatilità

L’arbitraggio della volatilità è un tipo popolare di arbitraggio statistico che si concentra sullo sfruttamento delle differenze tra la volatilità implicita di un’opzione e una previsione della volatilità futura realizzata in un portafoglio delta neutrale. In sostanza, gli arbitraggisti della volatilità speculano sulla volatilità del titolo sottostante piuttosto che fare una scommessa direzionale sul prezzo del titolo.

La chiave di questa strategia è prevedere con precisione la volatilità futura, che può vagare per una serie di motivi, tra cui:

  • Controversie sui brevetti
  • Risultati degli studi clinici
  • Guadagni incerti
  • Speculazione M&A

Una volta che un arbitraggio della volatilità ha stimato la volatilità realizzata futura, può iniziare a cercare opzioni in cui la volatilità implicita è significativamente inferiore o superiore alla volatilità realizzata prevista per il titolo sottostante. Se la volatilità implicita è inferiore, il trader può acquistare l’opzione e coprirsi con il titolo sottostante per creare un portafoglio delta neutrale. Allo stesso modo, se la volatilità implicita è maggiore, il trader può vendere l’opzione e coprirsi con il titolo sottostante per creare un portafoglio delta-neutral.

Il trader realizzerà quindi un profitto sull’operazione quando la volatilità realizzata del titolo sottostante si avvicina alla loro previsione di quanto non lo sia alla previsione del mercato (o volatilità implicita). Il profitto viene realizzato dall’operazione attraverso la continua ricopertura necessaria per mantenere neutrale il delta del portafoglio.

Reti neurali

Le reti neurali stanno diventando sempre più popolari nell’arena dell’arbitraggio statistico grazie alla loro capacità di trovare relazioni matematiche complesse che sembrano invisibili all’occhio umano. Queste reti sono modelli matematici o computazionali basati su reti neurali biologiche. Sono costituiti da un gruppo di neuroni artificiali interconnessi che elaborano le informazioni utilizzando un approccio connessionista al calcolo: ciò significa che cambiano la loro struttura in base alle informazioni esterne o interne che fluiscono attraverso la rete durante la fase di apprendimento.

Essenzialmente, le reti neurali sono modelli di dati statistici non lineari che vengono utilizzati per modellare relazioni complesse tra input e output per trovare modelli nei dati. Ovviamente, qualsiasi modello nei movimenti dei prezzi dei titoli può essere sfruttato a scopo di lucro.

Trading ad alta frequenza

Il trading ad alta frequenza ( HFT ) è uno sviluppo relativamente nuovo che mira a sfruttare la capacità dei computer di eseguire rapidamente transazioni. La spesa nel settore del trading è cresciuta notevolmente nel corso degli anni e, di conseguenza, ci sono molti programmi in grado di eseguire migliaia di scambi al secondo. Ora che la maggior parte delle opportunità di arbitraggio statistico sono limitate a causa della concorrenza, la capacità di eseguire rapidamente operazioni è l’unico modo per aumentare i profitti.

Reti neurali sempre più complesse e modelli statistici combinati con computer in grado di sgranocchiare numeri ed eseguire operazioni più velocemente sono la chiave per i profitti futuri per gli arbitraggisti.

In che modo l’arbitraggio statistico influisce sui mercati

L’arbitraggio statistico ha svolto un ruolo fondamentale nel fornire gran parte della liquidità quotidiana nei mercati. Inizialmente, ha contribuito a consentire ai grandi block trader di collocare le loro operazioni senza influenzare in modo significativo i prezzi di mercato, riducendo anche la volatilità in questioni come i certificati di deposito americani  (ADR) correlandoli più strettamente con le loro azioni madri.

In effetti, le strategie di arbitraggio statistico, man mano che diventano più ampiamente utilizzate e automatizzate, tendono a spingere il mercato verso una maggiore efficienza. Man mano che si presentano opportunità di arbitraggio tra asset, vengono rapidamente eliminate mediante l’uso di queste strategie. Di conseguenza, la statistica arbitraria può portare a un mercato più liquido e più stabile.

Tuttavia, anche l’arbitraggio statistico andato storto ha causato alcuni grossi problemi. Il crollo del  Long Term Capital Management  (LTCM) nel 1998 ha quasi lasciato il mercato in rovina. Per trarre profitto da tali piccole deviazioni di prezzo, è necessario assumere una leva significativa.

Inoltre, poiché queste operazioni sono automatizzate, ci sono misure di sicurezza integrate. Nel caso di LTCM, ciò significava che si sarebbe liquidato in caso di movimento al ribasso; il problema era che gli ordini di liquidazione di LTCM non facevano altro che innescare altri ordini di vendita in un ciclo orribile che alla fine sarebbe terminato con l’intervento del governo.

Ricorda, la maggior parte dei crolli del mercato azionario derivano da problemi di liquidità e leva finanziaria, l’arena in cui operano gli arbitraggisti statistici. Gli algoritmi di arbitraggio statistico sono stati anche in parte accusati di ” crash flash ” che il mercato ha iniziato a sperimentare negli ultimi dieci anni. Un flash crash è un evento nei mercati dei titoli elettronici in cui una rapida svendita di titoli porta a un ciclo di feedback negativo che può causare drastici cali di prezzo nel giro di pochi minuti.

La linea di fondo

L’arbitraggio statistico è una delle strategie di trading più influenti mai ideate, nonostante sia leggermente diminuita in popolarità dagli anni ’90. Oggi, la maggior parte dell’arbitraggio statistico viene condotta attraverso il trading ad alta frequenza utilizzando una combinazione di reti neurali e modelli statistici. Non solo queste strategie forniscono liquidità, ma sono state anche in gran parte responsabili di alcuni dei maggiori crolli che abbiamo visto in passato in aziende come LTCM. Finché i problemi di liquidità e leva finanziaria saranno combinati, è probabile che ciò continui a rendere la strategia degna di essere riconosciuta anche per l’investitore comune.