Gap statico
Cos’è il gap statico?
Il divario statico è una misura dell’esposizione o della sensibilità ai tassi di interesse, calcolata come differenza tra attività e passività di periodi di revisione dei prezzi comparabili.
- Il gap statico misura l’esposizione o la sensibilità ai tassi di interesse. È la differenza tra attività e passività di periodi di revisione dei prezzi comparabili.
- Può essere calcolato per periodi di tempo a breve, lungo termine e multipli e viene utilizzato principalmente per periodi di tempo inferiori a un anno.
- Il divario statico è comunemente impiegato dalle banche: una banca prende in prestito i fondi a un tasso e presta il denaro a un tasso più elevato, con il divario che rappresenta il suo profitto.
- L’analisi statica del divario non tiene conto di molti fattori, tra cui il flusso di cassa provvisorio, la scadenza media e il rimborso anticipato del prestito.
Come funziona il gap statico
Il divario statico è una misura del divario tra attività (denaro detenuto) e passività (denaro prestato o sensibile agli interessi) in un determinato momento. I segni meno, o un valore negativo, nel divario calcolato indicano un numero maggiore di passività rispetto alle attività che scadono a quella particolare scadenza.
Questo tipo di analisi è comunemente utilizzato nel settore bancario. Una banca prende in prestito i fondi a un tasso e presta il denaro a un tasso più alto, con il divario, o la differenza, tra i due che rappresenta il suo profitto.
Il divario statico può essere calcolato per periodi di tempo a breve, lungo termine e multipli. Di solito, viene calcolato per periodi di tempo inferiori a un anno, spesso da 0 a 30 giorni o da 31 a 90 giorni.
Esempio di gap statico
Supponiamo che una banca abbia sia $ 5 milioni di attività sia $ 5 milioni di passività che riprezzano in un dato periodo di tempo. Le variazioni dei tassi di interesse non dovrebbero modificare il margine di interesse netto (NIM) della banca: l’interesse che guadagna rispetto all’importo degli interessi pagati ai suoi finanziatori. Questo scenario rappresenterebbe una posizione di gap equilibrata.
Se invece, 12 milioni di dollari di attività vengono riprezzati con solo 6 milioni di dollari di riprezzamento delle passività, la banca si troverà in una posizione sensibile alle attività. In questo caso, una banca asset sensitive beneficerà di un aumento del NIM se i tassi di interesse aumentano.
Al contrario, se solo 5 milioni di dollari di attività vengono rivalutate durante lo stesso periodo di 8 milioni di dollari di passività, è nota come posizione sensibile alle responsabilità. Qui, se i tassi di interesse aumentano, il NIM diminuirà. Allo stesso modo, se i tassi di interesse scendono, la banca sensibile alla responsabilità proietterà un NIM più ampio.
Limitazioni del gap statico
Un divario negativo non significa necessariamente sempre cattive notizie per le istituzioni finanziarie (FI). Sì, quando i tassi di interesse scendono le banche guadagnano meno dalle attività sensibili agli interessi. Tuttavia, pagano anche meno sulle loro passività legate agli interessi.
In realtà, le banche che hanno un livello di passività più elevato rispetto alle attività sono quelle che vedono più sotto sforzo i loro profitti da un divario negativo.
Importante
I gap statici semplici non sono sempre precisi e affidabili, in particolare perché non tengono conto di alcune variabili importanti che possono avere un grande impatto sull’esposizione ai tassi di interesse.
Ci sono anche le sviste del divario statico da prendere in considerazione. I divari statici semplici sono misurazioni intrinsecamente imprecise perché non tengono conto di fattori come il flusso di cassa intermedio, la scadenza media e il pagamento anticipato del prestito.
Una lacuna comune e lampante nell’analisi delle lacune è la sua incapacità di tenere conto dell’opzionalità insita in molte attività e passività. Se le tariffe scendono e le attività pagano anticipatamente più rapidamente del previsto, o se le tariffe aumentano e la vita media delle attività viene inaspettatamente estesa, queste contingenze non sono in genere una componente della semplice segnalazione e analisi del divario statico.
Altri problemi sorgono per i depositi a scadenza. Alcuni depositi vengono effettuati per sempre, pagando per un periodo di tempo infinito.
Gap statico vs Gap dinamico
L’analisi statica del divario si concentra sulla differenza tra attività e passività in un determinato momento. Il divario dinamico, d’altra parte, tenta di misurare il divario con il passare del tempo e gli obblighi finanziari cambiano.
Piuttosto che scattare un’istantanea, questo metodo alternativo tenta di tenere traccia del divario in espansione e contrazione costante quando i conti bancari vengono aperti e chiusi e i prestiti offerti ai clienti e dovuti ad altri FI vengono approvati e rimborsati.