4 Maggio 2021 0:48

Resa dei conti sugli investimenti con leva finanziaria

L’ investimento con leva finanziaria è una tecnica che mira a ottenere maggiori profitti dagli investimenti utilizzando denaro preso in prestito. Questi profitti derivano dalla differenza tra i rendimenti dell’investimento sul capitale preso in prestito e il costo degli interessi associati. L’investimento con effetto leva espone un investitore a un rischio più elevato.

Da dove viene il capitale preso in prestito? Potenzialmente, da qualsiasi fonte; ma in questo articolo, confronteremo tre fonti comuni: un prestito a margine di intermediazione, un prodotto futures (come un indice azionario o un singolo futuro azionario ) e un’opzione call. Queste forme di capitale sono disponibili praticamente per qualsiasi investitore che abbia un conto di intermediazione. Comprendere le alternative è il primo passo per costruire il giusto investimento con leva, quindi continua a leggere per saperne di più su come determinare quale tipo di leva utilizzare nel tuo portafoglio.

punti chiave

  • L’investimento con effetto leva espone un investitore a un rischio più elevato, ma a maggiori profitti.
  • I prestiti a margine sono uno strumento comune di investimento con leva finanziaria.
  • I contratti futures su azioni, un altro strumento, forniscono agli investitori una leva maggiore a tassi di interesse inferiori rispetto ai prestiti a margine.
  • Le opzioni call su azioni ed ETF combinano la leva finanziaria e i tassi di interesse dei futures con la copertura al fine di limitare il rischio di ribasso.

Prestiti a margine

I prestiti a margine utilizzano l’ equità nel conto di un investitore come garanzia per il debito. Sono forniti da broker e sono fortemente regolamentati dalla Federal Reserve e da altre agenzie, poiché l’estensione troppo facile del credito agli investitori è stato uno dei fattori che hanno contribuito al crollo del mercato azionario del 1929.

Il margine iniziale e il margine di mantenimento servono come limite all’importo che può essere preso in prestito. Un requisito di margine di mantenimento iniziale del 50% si traduce in un rapporto di leva finanziaria iniziale massimo di 2 a 1, o $ 2 di asset per ogni $ 1 di capitale. Ovviamente, un investitore che utilizza costantemente il margine massimo disponibile deve affrontare un rischio maggiore di una richiesta di margine in un declino del mercato.

I minimi sia per il margine iniziale che per quello di mantenimento sono stabiliti dalla Securities and Exchange Commission (SEC). Tuttavia, alcuni broker forniscono ai clienti un modo per aggirare questi minimi fornendo a determinati conti un margine di portafoglio. In questi conti, il margine si basa sulla maggiore perdita potenziale del portafoglio, calcolata dai prezzi e dalle volatilità sottostanti. Ciò può comportare requisiti di margine inferiori, soprattutto se viene utilizzata la copertura.

Costi

I tassi di interesse sui prestiti con margine sono relativamente alti e di solito sono suddivisi in più livelli. Ad esempio, un grande broker online può addebitare il 7,24% su saldi di margine superiori a $ 1 milione, ma il 10,24% su saldi inferiori a $ 50.000. Alcuni broker online forniscono un margine meno costoso e lo utilizzano come punto vendita.

Vantaggi

Il vantaggio dei prestiti a margine è che sono facili da usare e il capitale può essere utilizzato per acquistare praticamente qualsiasi investimento. Ad esempio, un investitore con 100 azioni di Coca Cola potrebbe prendere in prestito contro quelle azioni e utilizzare i proventi per acquistare opzioni put su un altro titolo. I dividendi delle azioni Coca Cola potrebbero quindi essere utilizzati per contribuire a pagare gli interessi di margine.

Svantaggi

Un investitore che utilizza il margine può affrontare un rischio finanziario significativo. Se l’equità del conto scende al di sotto di un livello predeterminato, il broker chiederà all’investitore di contribuire con capitale aggiuntivo o di liquidare la posizione di investimento.

Futures su azioni e indici

Un contratto futures è uno strumento finanziario utilizzato per acquistare un investimento specifico a un determinato prezzo in un secondo momento. I costi di finanziamento sono inclusi nel prezzo del futuro, il che rende l’operazione equivalente a un prestito a breve termine.

I futures sono spesso associati a valute, materie prime e strumenti che generano interessi, piuttosto che ad azioni. Tuttavia, nel 2018, quasi 10 miliardi dei 30 miliardi di contratti futures negoziati in tutto il mondo erano su indici azionari. Quasi 6 miliardi erano su singole azioni.

Costi

Sebbene questi prodotti abbiano la reputazione di essere al di fuori della portata del tipico investitore al dettaglio, le aziende si stanno muovendo rapidamente per espandere l’accesso. Più broker online ora forniscono accesso ai futures e ora è necessario meno capitale iniziale per scambiarli. Ad esempio, un contratto E-mini S&P può essere acquistato per meno di $ 4.000.

Anche la selezione degli investimenti è limitata ma in crescita. I contratti futures possono essere acquistati su indici noti, come S&P 500 o Russell 2000, su alcuni fondi negoziati in borsa come DIA (DJIA tracker) e ora su più di 400 singoli titoli. I contratti future su azioni sono noti come future su azioni singole (SSF).

Gli investitori sono tenuti a mantenere una posizione di liquidità per poter acquistare un futuro. Questo è spesso indicato come margine, ma in realtà è un’obbligazione di rendimento. Questa performance bond è pari a una certa percentuale del sottostante, in genere il 5% per gli indici generali e fino al 20% per i future su singole azioni. Ciò fornisce una leva da 5 a 1, a 20 a 1.

Vantaggi

I contratti futures sono i preferiti dai trader a causa dei loro spread denaro-lettera relativamente bassi e dell’elevata leva finanziaria fornita dal contratto. Anche i costi degli interessi sono molto inferiori ai tassi di margine; sono calcolati come il tasso di rimborso del broker meno il rendimento del dividendo pagato dai titoli sottostanti.

Ogni contratto futures ha una data di regolamento alla quale il contratto scade, ma queste date sono relativamente prive di significato, poiché la maggior parte dei contratti viene venduta o spostata in avanti a una data futura.

Svantaggi

Se il prezzo del titolo sottostante diminuisce, l’investitore dovrà mettere più liquidità per mantenere la sua posizione. Questo è simile in pratica a una richiesta di margine. Questo può rendere i futures molto rischiosi. Per evitare perdite catastrofiche, i futures sono spesso coperti con opzioni.

Opzioni su azioni ed ETF

Le opzioni danno a un acquirente il diritto di acquistare o vendere azioni di un titolo a un prezzo specifico. Ogni opzione ha un prezzo di esercizio e una data di scadenza.

Costi

Le opzioni call, o opzioni di acquisto, hanno un costo di finanziamento integrato simile ai futures. Tuttavia, il prezzo delle opzioni è determinato principalmente dal rischio del venditore, che è correlato alla volatilità dell’investimento sottostante.

Le opzioni scadono ma possono essere trasferite a nuove date di scadenza vendendo l’opzione esistente e acquistandone una nuova. Questo può essere costoso, a seconda degli spread denaro-lettera delle due opzioni. Inoltre, l’investitore fa trading di un’opzione delta maggiore per un’opzione delta inferiore.

Vantaggi

Le opzioni svolgono un ruolo importante nel mercato come strumenti di copertura. Il potenziale rischio di ribasso in un contratto futures è molto grande, spesso molte volte l’investimento iniziale. L’utilizzo delle opzioni può limitare questo rischio, a scapito di parte del potenziale apprezzamento.

Svantaggi

Sono disponibili opzioni per la maggior parte delle azioni di grandi dimensioni e molti ETF popolari. Le opzioni sugli indici sono più specializzate e non sono disponibili presso la maggior parte dei broker. Potrebbero essere disponibili dozzine o addirittura centinaia di opzioni per una protezione specifica e la selezione di quella appropriata può essere difficile.

Parte della sfida è il compromesso tra il premio iniziale, la leva finanziaria fornita e il tasso di decadimento temporale. Le opzioni call at the money e out-of-the-money con date di scadenza più ravvicinate hanno la più alta leva finanziaria ma possono perdere valore rapidamente con il passare del tempo. La relativa complessità di ciò può essere scoraggiante per i nuovi investitori.

Confronto tra strumenti con leva finanziaria

Sebbene i prodotti futures non siano ancora disponibili per molti investitori al dettaglio e i contratti futures non siano disponibili su tutti i prodotti, è molto probabile che l’accesso a questi prodotti continuerà ad aumentare. I futures forniscono agli investitori una leva maggiore a tassi di interesse inferiori rispetto ai prestiti a margine, con conseguente maggiore efficienza del capitale e maggiore potenziale di profitto.

Tuttavia, alcuni broker hanno adottato misure per rendere i prestiti a margine più competitivi con i prodotti a termine. Questi broker applicano tassi di interesse più bassi e stanno abbassando i tassi di interesse ai minimi SEC o introducendo un margine di portafoglio per aggirarli del tutto. I prestiti a margine consentono inoltre una selezione di investimenti molto più ampia rispetto ai futures.

Sia i prestiti su margine che i contratti futures lasciano gli investitori esposti a un considerevole rischio di ribasso. Il calo del titolo sottostante può portare a perdite percentuali elevate e può richiedere all’investitore di fornire immediatamente fondi aggiuntivi o rischiare di essere venduto dalla sua posizione in perdita.

Le opzioni call combinano la leva finanziaria ei tassi di interesse dei futures con la copertura al fine di limitare il rischio di ribasso. La copertura può essere costosa ma può portare a rendimenti complessivi più elevati, poiché consente a un investitore di investire più capitale anziché detenere una riserva per perdite catastrofiche.

La linea di fondo

Ci sono molti strumenti disponibili per gli investitori con leva finanziaria e la selezione è in crescita. Come sempre, la sfida è sapere quando e come utilizzarli.