Socionomica - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 0:45

Socionomica

Cos’è la socionomica?

La socionomica è lo studio dell’umore sociale e della sua influenza sugli atteggiamenti e sulle azioni sociali. Più specificamente, cerca di capire come l’umore sociale regola il tenore e il carattere generale del comportamento sociale in aree come la politica, la cultura pop, i mercati finanziari e l’economia. In modo non convenzionale, la teoria socionomica propone che i leader e le loro politiche siano virtualmente incapaci di cambiare l’umore sociale e che le loro azioni nell’insieme esprimano l’umore sociale piuttosto che regolarlo.

Punti chiave

  • La socionomica è una teoria finanziaria secondo cui una sorta di umore sociale collettivo guida tendenze politiche, economiche e finanziarie osservabili. 
  • La socionomica è strettamente legata al principio dell’onda di Elliott ed entrambi sono stati resi popolari dal gestore degli investimenti Robert Prechter. 
  • Le idee socionomiche sono popolari tra alcuni trader e membri del pubblico degli investitori, ma devono affrontare una serie di domande e critiche profonde che gli investitori dovrebbero prendere in considerazione.  

Origini della socionomica

La socionomica – che è stata pioniera dell’analista del mercato finanziario Robert R. Prechter, che ha reso popolare ilprincipio dell’onda di Elliott a partire dagli anni ’70 – capovolge la saggezza convenzionale.

Gli analisti convenzionali ritengono che gli eventi influenzino l’umore sociale. Ad esempio, la saggezza convenzionale direbbe che un mercato azionario in crescita, un’economia in espansione, temi ottimisti nell’intrattenimento popolare e notizie positive renderebbero la società ottimista e felice, e un mercato azionario in calo, un’economia in contrazione, temi più oscuri nell’intrattenimento popolare e notizie negative renderebbero la società pessimista e infelice. La socionomica, d’altra parte, propone che le onde dell’umore sociale fluttuano naturalmente e vengono prima, invertendo la presunta direzione della causalità. Pertanto, una società ottimista e più felice produce azioni più positive, come un mercato azionario in crescita, un’economia in espansione e temi più ottimisti nell’intrattenimento popolare, e una società pessimista e infelice produce azioni sociali più negative, come un mercato azionario in calo, un’economia in contrazione e temi più oscuri nell’intrattenimento popolare.

Poiché gli indici del mercato azionario possono riflettere i cambiamenti dell’umore sociale quasi immediatamente, gli studi socionomici li utilizzano tipicamente come indicatori di riferimento dell’umore sociale, o sociometri, per comprendere e anticipare i cambiamenti in altre aree dell’attività sociale, come affari e politica, che richiedono più tempo per giocare.

Collegamento tra socionomica, mercati finanziari ed economia

Il libro di Prechter del 2016, The Socionomic Theory of Finance (STF), applica la teoria socionomica ai mercati finanziari. STF propone che l’economia e la finanza siano due campi fondamentalmente diversi. Si oppone alla causalità economica convenzionale nella finanza e all’ipotesi di mercato efficiente (EMH) sotto tutti gli aspetti principali. In breve, Prechter accetta che nei mercati economici liberi, dove le persone conoscono i propri valori, i prezzi di beni e servizi sono per lo più determinati razionalmente, oggettivi, stabili, motivati ​​dalla massimizzazione consapevole dell’utilità e regolati dalla legge della domanda e dell’offerta. Ma STF propone che nei mercati finanziari, dove gli investitori sono incerti sulle valutazioni future degli altri, il prezzo degli investimenti è per lo più determinato non razionalmente, soggettivo, incessantemente dinamico, motivato dalla pastorizia e regolato da ondate di umore sociale.

La socionomica propone che le onde dell’umore sociale siano endogene e fluttuino naturalmente in uno schema frattale descritto dal modello delle onde di Elliott, il che significa che nulla di nessuno può cambiarle. I boom e le contrazioni del mercato azionario e le conseguenti espansioni e contrazioni economiche, pertanto, si verificano indipendentemente dalle azioni di uomini d’affari, presidenti, primi ministri, politici, banchieri centrali, responsabili politici o altri membri della società. Al contrario, affermano i socionomisti, le loro azioni esprimono tipicamente l’umore sociale.

I conservatori possono incolpare le politiche di Jimmy Carter per il malessere della fine degli anni ’70 e accreditare le politiche di Ronald Reagan per il mercato rialzista degli anni ’80, ei liberali possono accreditare le politiche di Franklin Roosevelt per la ripresa del mercato negli anni ’30 e incolpare Richard Nixon per le recessioni dei primi anni ’80. Anni ’70. Secondo la socionomica, i mercati e l’economia hanno subito una flessione e una ripresa naturale. I leader si limitano a ottenere il merito o la colpa.

In un documento del 2012, un team di socionomisti del Socionomics Institute ha dimostrato che i risultati delle elezioni presidenziali non offrono una base affidabile per anticipare le tendenze del mercato azionario, mentre il mercato azionario, come sociometro, è utile per prevedere i risultati delle elezioni presidenziali. Tuttavia, gli autori ammettono che la loro ricerca era limitata dal fatto che non potevano effettivamente misurare l’umore sociale stesso, dimostrare alcun collegamento diretto tra umore sociale e voto, né escludere gli effetti di altre variabili non misurate.

Si consideri la prospettiva socionomica sulla crisi dei subprime del 2008. Secondo questa prospettiva, una tendenza ampia e positiva dell’umore ha generato un diffuso ottimismo tra istituti di credito, mutuatari e speculatori, che ha portato a livelli record di debito immobiliare e prezzi degli immobili in forte aumento. Quando l’umore sociale è naturalmente passato da positivo a negativo, i prestatori, i mutuatari e gli speculatori sono diventati più pessimisti e i loro corrispondenti cambiamenti nel comportamento hanno portato a un crollo dei prezzi degli immobili e una contrazione del credito. L’espansione del credito, quindi, non è stata una causa primaria, ma il risultato di uno stato d’animo ottimista e la sua contrazione nella successiva crisi finanziaria è stata il risultato di un umore negativo.

Per quanto il pensiero socionomico non ortodosso possa apparire agli economisti, l’ economia comportamentale moderna e la finanza comportamentale concordano sul fatto che gli investitori non prendono decisioni finanziarie perfettamente razionali e sono spesso influenzati dalle emozioni, dai pregiudizi cognitivi e dall’istinto del gregge – e che c’è un grosso buco nell’efficiente ipotesi di mercato. E persino lo stimato economista John Maynard Keynes ha ammesso che i mercati finanziari siano soggetti a ondate di sentimento ottimista e pessimista. La socionomica ha fornito un ampio quadro teorico per queste osservazioni e pretende di essere coerenti non solo internamente ma esternamente rispetto ai dati.

Critiche alla socionomica

La socionomica soffre di una serie di potenziali difetti e gli investitori farebbero bene a considerarli insieme al supporto che riceve dai suoi promotori.

Elliott Waves

La socionomica è fondamentalmente legata all’idea del principio dell’onda di Elliott, che è anche fortemente promosso da Prechter e da altri appassionati di socionomica. Il supporto empirico per la validità delle onde di Elliott è, a dir poco, discutibile. Simili alle onde di Kondratieff o ai cicli all’interno dei cicli di Joseph Schumpeter, le onde di Elliot coinvolgono presunti modelli di ondate ricorrenti nei prezzi delle attività o altri dati economici o finanziari.

Questi tipi di teorie sono stati in gran parte liquidati come non scientifici, privi di potere predittivo e persino esercizi di riconoscimento di falsi schemi, chiamati anche pareidolia o apofenia, secondo i critici più acuti. Questi sono fenomeni psicologici ben noti che sono alla base di cose familiari come i bambini che vedono draghi immaginari a forma di nuvole e il famoso “volto” sulla superficie di Marte, o, in modo meno lusinghiero, di varie pseudoscienze come la numerologia, l’astrologia o Lettura del palmo.

Secondo i critici, un grosso problema è che queste teorie non sono falsificabili, un aspetto chiave delle teorie scientifiche. Questa può essere una grazia salvifica per queste teorie, agli occhi dei loro sostenitori, sebbene sia anche la loro rovina da un punto di vista scientifico; ogni volta che non riescono a prevedere con precisione i movimenti nei dati, è possibile “scoprire” ulteriori strati di onde e cicli per spiegare i dati. A questo proposito assomigliano molto alle teorie geocentriche tolemaiche secondo cui la Terra si trova al centro dell’universo, in orbita attorno al Sole, alla Luna, ai pianeti e alle stelle, che nel tempo sono diventate dipendenti da una serie enormemente complicata di cicli ed epicicli da spiegare. ha osservato deviazioni della realtà dalle previsioni del modello.

Stato d’animo sociale

Al di là della sua stretta connessione con le onde di Elliott, la socionomica dipende interamente dal concetto di umore sociale. Tuttavia, concettualizzare, rendere operativo e misurare l’umore sociale si è sempre dimostrato difficile nel migliore dei casi. Anche nella letteratura su vasta scala, i socionomisti ammettono che la misurazione diretta dell’umore sociale non è fondamentalmente possibile. Questo carattere vago e nebuloso del concetto di umore sociale può porre la socionomica su basi deboli in senso scientifico.

Invece si basano su una varietà illimitata di proxy e indicatori di varia plausibilità, come i prezzi delle azioni, le interpretazioni soggettive dei temi della trama nell’arte o nei media, o la popolarità di colori vivaci e gonne corte nella moda femminile, tra molti altri. I critici sottolineano che ciò consente ai socionomisti una libertà virtualmente illimitata di scegliere e scegliere indicatori indiretti dell’umore sociale per razionalizzare qualsiasi ipotesi, narrativa o previsione particolare.

La cosa più problematica è che consente di razionalizzare in modo retrospettivo qualsiasi previsione fallita modificando, aggiungendo o spostando il focus degli indicatori dell’umore sociale. Di nuovo, questo è in qualche modo analogo al modello geocentrico del sistema solare; invece di aggiungere epicicli tolemaici per spiegare previsioni fallite, i socionomisti possono trovare nuove interpretazioni dell’umore sociale.