4 Maggio 2021 0:25

Possiedo un’azione alla data di negoziazione o alla data di regolamento?

Quando si acquistano azioni di un titolo, ci sono due date chiave coinvolte nella transazione. Il primo è la data di negoziazione, che segna il giorno in cui un investitore inserisce l’ordine di acquisto nel mercato o in una borsa valori. Il secondo è la data di regolamento, che segna la data e l’ora in cui viene effettivamente eseguito il trasferimento legale delle azioni tra l’acquirente e il venditore. L’intervallo di tempo tra la data di negoziazione e la data di regolamento differisce da un titolo all’altro, a causa delle diverse regole di regolamento associate ai diversi tipi di investimenti.

Punti chiave

  • L’acquisto di un titolo implica una data di negoziazione, che indica il giorno in cui un investitore effettua l’ordine di acquisto, e una data di regolamento, che segna la data e l’ora in cui viene effettivamente eseguito il trasferimento legale delle azioni tra l’acquirente e il venditore.
  • Il tempo di ritardo tra la data di negoziazione e la data di regolamento varia da un titolo all’altro.
  • Le date di regolamento sono state originariamente imposte nel tentativo di mitigare il fatto che in passato i certificati azionari venivano consegnati manualmente, lasciando finestre di tempo in cui il prezzo delle azioni di un’azione poteva fluttuare prima che gli investitori li ricevessero.

Considera i seguenti orari:

  • Per i certificati di deposito bancari (CD) e la carta commerciale, la data di regolamento è lo stesso giorno della data di negoziazione o transazione
  • Per i fondi comuni di investimento, le opzioni, i titoli di stato e i titoli di stato, la data di regolamento è un giorno dopo la data di negoziazione
  • Per le transazioni a pronti in valuta estera, azioni statunitensi e obbligazioni municipali, la data di regolamento cade due giorni dopo la data di negoziazione, comunemente denominata “T + 2”

Nella maggior parte dei casi, la proprietà viene trasferita senza complicazioni. Dopotutto, acquirenti e venditori sono desiderosi di soddisfare i loro obblighi legali e finalizzare le transazioni. Ciò significa che gli acquirenti forniscono i fondi necessari per pagare i venditori, mentre i venditori detengono sufficienti titoli necessari per trasferire l’importo concordato ai nuovi proprietari.

Uno sguardo indietro alle date di regolamento

Come spiegato in precedenza, gli attuali mercati finanziari stabiliscono rigidamente il numero di giorni lavorativi dopo una transazione in cui i titoli devono essere pagati e consegnati agli investitori. Il lasso di tempo che separa le date di transazione e di regolamento era originariamente attribuito al fatto che i regolamenti erano precedentemente confermati manualmente, dal trasporto fisico dei certificati azionari. Solo dopo aver ricevuto il documento relativo a un titolo, l’investitore emette il pagamento. Ma a causa delle fluttuazioni dei prezzi e dell’incertezza dei programmi di consegna, le autorità di regolamentazione hanno imposto un determinato periodo di tempo in cui quei titoli e il denaro speso su di essi dovevano passare di mano. Attualmente, le vendite di magazzino vengono effettuate elettronicamente, con tempi di elaborazione molto più brevi. Ma le vestigia delle precedenti regole di regolamento possono ancora essere percepite nel commercio moderno.

Il fallimentoè un’opzione

Anche se accade raramente, ci sono due modi in cui gli insediamenti possono andare a sud. Il primo è chiamato long fail, in cui l’acquirente non dispone di fondi adeguati per pagare le azioni acquistate. Il secondo è detto short fail, che si verifica quando il venditore non ha i titoli necessariamente disponibili alla data di regolamento.

Per saperne di più, vedi Principal Trading e Agency Trading.