4 Maggio 2021 0:12

Mercato secondario

Cos’è un mercato secondario?

Il mercato secondario è il luogo in cui gli investitori acquistano e vendono titoli che già possiedono. È ciò che la maggior parte delle persone normalmente considera il “mercato azionario”, sebbene le azioni siano vendute anche sul mercato primario quando vengono emesse per la prima volta. Le borse nazionali, come la Borsa di New York (NYSE) e il NASDAQ, sono mercati secondari.

Comprensione del mercato secondario

Sebbene le azioni siano uno dei titoli più comunemente scambiati, esistono anche altri tipi di mercati secondari. Ad esempio, le banche di investimento e gli investitori aziendali e individuali acquistano e vendono fondi comuni di investimento e obbligazioni sui mercati secondari. Anche entità come Freddie Mac acquistano mutui su un mercato secondario.

Le transazioni che si verificano sul mercato secondario sono definite secondarie semplicemente perché sono un passaggio rimosso dalla transazione che originariamente ha creato i titoli in questione. Ad esempio, un istituto finanziario sottoscrive un mutuo per un consumatore, creando la garanzia del mutuo. La banca può quindi venderlo a Fannie Mae sul mercato secondario con una transazione secondaria.

Punti chiave

  • Nei mercati secondari, gli investitori scambiano tra loro piuttosto che con l’ente emittente.
  • Attraverso massicce serie di scambi indipendenti ma interconnessi, il mercato secondario spinge il prezzo dei titoli verso il loro valore effettivo.

Mercati primari vs mercati secondari

È importante comprendere la distinzione tra mercato secondario e mercato primario. Quando una società emette azioni o obbligazioni per la prima volta e vende tali titoli direttamente agli investitori, tale transazione avviene sul mercato primario. Alcune delle transazioni sul mercato primario più comuni e ben pubblicizzate sono IPO o offerte pubbliche iniziali. Durante un’IPO, si verifica una transazione sul mercato primario tra l’investitore acquirente e la banca di investimento che sottoscrive l’IPO. Eventuali proventi derivanti dalla vendita di azioni sul mercato primario vanno alla società che ha emesso il titolo, dopo aver contabilizzato le spese amministrative della banca.

Se questi investitori iniziali decidono in seguito di vendere la loro partecipazione nella società, possono farlo sul mercato secondario. Eventuali transazioni sul mercato secondario avvengono tra investitori e il ricavato di ogni vendita va all’investitore venditore, non alla società che ha emesso il titolo o alla banca sottoscrittore.

Prezzi di mercato secondario

I prezzi del mercato primario sono spesso fissati in anticipo, mentre i prezzi nel mercato secondario sono determinati dalle forze fondamentali della domanda e dell’offerta. Se la maggior parte degli investitori ritiene che un titolo aumenterà di valore e si affretterà ad acquistarlo, il prezzo del titolo aumenterà in genere. Se una società perde il favore degli investitori o non riesce a registrare utili sufficienti, il prezzo delle sue azioni diminuisce man mano che la domanda per quel titolo diminuisce.

Mercati multipli

Il numero di mercati secondari esistenti è in costante aumento con la disponibilità di nuovi prodotti finanziari. Nel caso di attività come i mutui, possono esistere diversi mercati secondari. I pacchetti di mutui vengono spesso riconfezionati in titoli come i pool GNMA e rivenduti agli investitori.